Ieri sera durante un Consiglio Comunale vivace ed interessante,dopo la discussione preparatoria fatta in Commissione Bilancio e dopo che la maggioranza ha accolto alcuni emendamenti proposti dalla minoranza, l'assemblea ha votato all'unanimità una modifica del regolamento sull'imposta unica comunale.
Si tratta di una piccola modifica che, rispetto al regolamento precedente, introduce la possibilità di una maggiore rateizzazione del debito tributario relativo all'IMU, purché vengano rispettate precise condizioni.
In pratica il consiglio comunale ha voluto dare uno strumento in più per consentire agli uffici amministrativi di negoziare un piano di rientro con i contribuenti a cui è stata contestata l'evasione dell'IMU.
Come forse qualcuno ricorderà, in occasione della discussione sul bilancio preventivo 2015 ero stato abbastanza critico e avevo sottolineato in particolare la contraddizione tra la relazione previsionale e programmatica dove si affermava che “attraverso la simulazione del gettito IMU e TASI (…) è emersa una evasione potenziale superiore al 30% che in termini assoluti equivale ad oltre 1,5 milioni di euro annui”, e il bilancio preventivo, dove, alla voce “Accertamenti tributarie e provvedimenti contro l'evasione fiscale” trovavamo una posta di soli 100.000 euro, che sembrava quasi una rinuncia a un reale programma per una attiva ed efficace lotta all'evasione.
Quando ci è stata sottoposta la proposta di modifica al "regolamento per la disciplina dell'imposta unica comunale", sono rimasto un po' perplesso, per un cambiamento che, da solo, non avrebbe nessun impatto positivo nel contrasto all'evasione.
La discussione in commissione, e anche la presentazione fatta questa in consiglio comunale, mi fanno però sperare che si stia effettivamente passando da una fase di valutazione, stima, analisi dell'evasione, ad una fase di azione e di accertamento.
Sulle cifre in gioco vedo ancora un po' di incertezza... nella relazione si parlava di 1,5 milioni di euro, in commissione si è parlato di un milione , ieri sera l'ingegner Rizzitelli ha comunicato che ad oggi sono stati già fatti accertamenti 705.000 euro.
Comunque, cifre significative e importantissime per un comune nel quale ci eravamo quasi rassegnati a pensare che tanti interventi non si possono fare ”perché mancano i soldi...”, un comune nel quale, da parecchi anni, non si mettono a bilancio le risorse necessarie per riqualificare parchi, strade , edifici pubblici... un comune che, come abbiamo visto nel Piano triennale delle opere pubbliche approvato recentemente dalla Giunta Comunale, fa fatica a trovare gli stanziamenti per intervenire immediatamente sugli edifici scolastici per rimuovere l'amianto... ma deve rimandarli ai prossimi anni.
Per questo motivo apprezzo molto che, finalmente, ci sia la volontà di invertire la tendenza rispetto al passato e che, invece di aumentare le tasse a chi le paga , si cerchino di implementare delle azioni per recuperare risorse attraverso una lotta incisiva all'evasione delle tasse comunali.
Chiaramente la certezza che dalle parole, e ai proclami, si passi ai fatti l'avremo solo nei prossimi mesi.
In realtà, mi aspetto che già in occasione dell'assestamento di bilancio di fine novembre siano inclusi gli accertamenti relativi all'evasione dell'IMU e quindi potremo avere una idea più precisa delle cifre contestate.
Nei mesi successivi potremo poi verificare se la modifica regolamentare in votazione questa sera avrà effettivamente dato un aiuto ad incassare le somme dovute.
Da parte mia, per il momento, credo che la volontà manifestata dalla giunta e l'impegno dei funzionari meriti un atto di fiducia.
venerdì 30 ottobre 2015
mercoledì 1 luglio 2015
CONSIGLIO COMUNALE del 29 Giugno. Voto unanime a favore del protocollo di intesa RiMAFLOW
CONSIGLIO COMUNALE del 29 Giugno. RIMAFLOW: voto unanime a favore del protocollo di intesa.Sono molto contento di...
Posted by Guido Gervasoni - Trezzano Oltre on Mercoledì 1 luglio 2015
CONSIGLIO COMUNALE APERTO del 22 giugno - Ri-MAFLOW
CONSIGLIO COMUNALE APERTO del 22 giugno - Ri-MAFLOWInvece di scrivere un intero articolo, a volte è sufficiente...
Posted by Guido Gervasoni - Trezzano Oltre on Mercoledì 1 luglio 2015
mercoledì 17 giugno 2015
Modifiche alla viabilità e programmazione
Recentemente sono state fatte alcune importanti modifiche alla viabilità in via San Cristoforo (istituzione senso unico) e all'incrocio tra via Boccaccio e via Ariosto (adesso regolamentato da 4 "Stop").
Non voglio entrare nel merito delle scelte e della efficacia di queste modifiche, che spero siano state suggerite e valutate da persone competenti e implementate dopo una attenta valutazione delle conseguenze sulla circolazione.
Voglio però fare un paio di considerazioni di merito.
La prima sul fatto che per variazioni così importanti si dovrebbero coinvolgere i residenti e prevedere un minimo di informazione preventiva.
La seconda, che mi lascia molto più perplesso, è che queste modifiche vengono fatte apparentemente senza alcuna programmazione.
Paradossalmente, proprio in questi giorni,i cittadini sono stati invitati a sottoporre le proprie osservazioni al Piano Generale del Traffico Urbano.
RIAPERTURA TERMINI PRESENTAZIONE OSSERVAZIONI AL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO (PGTU)
Il Sindaco RENDE NOTO che
IL PGTU è un importante documento di programmazione territoriale che ha iniziato il suo iter nel 2013, con una consulenza affidata al PIM, e che contiene una serie di indicazioni e di interventi previsti per migliorare il traffico a Trezzano. Abbiamo già parlato dei suggerimenti a favore della "mobilità dolce", il PGTU prevede anche un piano specifico per la regolamentazione degli incroci e dei sensi unici (Interventi previsti dal PGTU).
La cosa paradossale è che le recenti modifiche alla viabilità non sono contenute nel PGTU.
Si fa fare una consulenza (PIM) si lavora per due anni su un documento di programmazione, si chiede per due volte ai cittadini di esprimere le proprie osservazioni e poi si prendono decisioni diverse.
A cosa serve riaprire i termini per le osservazioni ad un documento di programmazione che non viene rispettato?
Non voglio entrare nel merito delle scelte e della efficacia di queste modifiche, che spero siano state suggerite e valutate da persone competenti e implementate dopo una attenta valutazione delle conseguenze sulla circolazione.
Voglio però fare un paio di considerazioni di merito.
La prima sul fatto che per variazioni così importanti si dovrebbero coinvolgere i residenti e prevedere un minimo di informazione preventiva.
La seconda, che mi lascia molto più perplesso, è che queste modifiche vengono fatte apparentemente senza alcuna programmazione.
Paradossalmente, proprio in questi giorni,i cittadini sono stati invitati a sottoporre le proprie osservazioni al Piano Generale del Traffico Urbano.
RIAPERTURA TERMINI PRESENTAZIONE OSSERVAZIONI AL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO (PGTU)
Il Sindaco RENDE NOTO che
- con Deliberazione del Commissario straordinario n. 18 del 26/02/2014 è stato adottato il Piano Urbano Generale del Traffico Urbano predisposto dal Centro Studi PIM;
- a seguito di pubblicazione sono pervenute n.19 osservazioni nei termini e 21 fuori termine;
- non si è ancora proceduto all'approvazione definitiva del Piano;
- con Deliberazione della Giunta Comunale n. 113 del 14/05/2015 è stato deciso di riaprire i termini per la presentazione di osservazioni di ulteriori 30 giorni;
IL PGTU è un importante documento di programmazione territoriale che ha iniziato il suo iter nel 2013, con una consulenza affidata al PIM, e che contiene una serie di indicazioni e di interventi previsti per migliorare il traffico a Trezzano. Abbiamo già parlato dei suggerimenti a favore della "mobilità dolce", il PGTU prevede anche un piano specifico per la regolamentazione degli incroci e dei sensi unici (Interventi previsti dal PGTU).
La cosa paradossale è che le recenti modifiche alla viabilità non sono contenute nel PGTU.
Si fa fare una consulenza (PIM) si lavora per due anni su un documento di programmazione, si chiede per due volte ai cittadini di esprimere le proprie osservazioni e poi si prendono decisioni diverse.
A cosa serve riaprire i termini per le osservazioni ad un documento di programmazione che non viene rispettato?
venerdì 12 giugno 2015
RiMaflow
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Credo che, per molti che hanno seguito la vicenda senza partire da una posizione precostituita, sia difficile prendere...
Posted by Guido Gervasoni - Trezzano Oltre on Giovedì 11 giugno 2015
domenica 7 giugno 2015
I lavori della "Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza"
Durante il Consiglio Comunale di giovedì 4 giugno scorso, il consigliere Russomanno, a nome dei gruppi di Controcorrente, Forza Italia e Lega Nord, ha dichiarato che, a causa delle modalità con cui, nella seduta del 6 maggio 2015, è stato eletto il presidente della Commissione Controllo Garanzia e Trasparenza, hanno deciso di non partecipare ai lavori di questa commissione.
Non voglio entrare nel merito delle questioni sollevate, ma ritengo necessaria una riflessione sul fatto che l'istituzione della Commissione Controllo Garanzia e Trasparenza ha rappresentato un fatto innovativo ed importante per il Comune di Trezzano e che la partecipazione di tutti i commissari indicati dal Consiglio Comunale sia importante e darebbe un significativo contributo al raggiungimento degli obiettivi che il Consiglio Comunale ha indicato per la commissione.
Mi auguro sinceramente che ci possa essere un ripensamento e che i colleghi consiglieri possano riconsiderare la loro partecipazione ai lavori della commissione.
Anche perché, nel frattempo, la commissione si è riunita altre due volte e ha iniziato la propria attività. Sono state definite le modalità operative per consentire di esercirete il controllo politico-amministrativo sull'operato di Sindaco, Giunta e Assessori con una verifica delle delibere di Giunta Comunale. Abbiamo ottenuto, nell'ottica della garanzia delle prerogative del Consiglio Comunale e per facilitare il lavoro dei suoi componenti, la disponibilità dell' aula commissioni, che sarà a disposizione di tutti i consiglieri e nella quale saranno disponibili le copie cartacee delle delibere. Con il fondamentale contributo del consigliere Nani, abbiamo iniziato una analisi della situazione relativa alla trasparenza ed accessibilità ai documenti amministrativi nei siti istituzionali del Comune di Trezzano sul Naviglio.Siamo sicuri di poter dare un significativo contributo sia per migliorare il sito attuale sia in previsione di un sostanziale rinnovamento del modo in cui il Comune comunica ai cittadini, anche attraverso i social network.
Siamo solo all'inizio, la materia è molto vasta e c'è tanto lavoro da fare, soprattutto in questa fase iniziale, e per questo motivo abbiamo deciso di riunirci ogni due settimane.
Siamo aperti al contributo di tutti e come presidente della commissione mi prendo l'impegno di considerare tutte le indicazioni, suggerimenti e richieste che arriveranno da colleghi, istituzioni e cittadini.
Voglio ricordare che le sedute della commissione sono pubbliche (le convocazioni sono pubblicate sul sito del Comune) e mi fa molto piacere, come è successo nell'ultima riunione, che siano presenti anche cittadini non direttamente legati ai gruppi consiliari o movimenti politici.
venerdì 5 giugno 2015
Risposta all'interpellanza sulla "mobilità dolce"
Prima di leggere la risposta alla nostra interpellanza sulla mobilità dolce, credo che sia necessario, cercando di non annoiarvi troppo, dare qualche informazione sulla prassi e i regolamenti del nostro Consiglio Comunale.
Ogni consigliere ha il diritto di presentare interpellanze o interrogazioni al sindaco o all'assessore competente, che devono dare risposta al primo consiglio comunale utile.
Le risposte alle interpellanze e alle interrogazioni vengono date durante il "Question Time", che si svolge prima della apertura formale del Consiglio Comunale.
L'interpellanza, protocollata in precedenza, viene presentata in aula, il sindaco o l'assessore rispondono e l'interpellante dichiara se è soddisfatto o meno della risposta. Non è previsto alcun dibattito.
In realtà interrogazioni, interpellanze e le loro risposte si trascinano da un consiglio all'altro... così, nonostante l'interpellanza sulla mobilità dolce fosse la prima protocollata per il consiglio comunale del 4 giugno, sono state prima esaurite tutte le risposte e le dichiarazioni di soddisfazione accumulate dai consigli comunali precedenti. Visto che, a quel punto, il tempo previsto per il Question Time (90 minuti) era già esaurito, tutte le interpellanze e interrogazioni presentate per questo consiglio comunale sono state, su richiesta del Presidente del Consiglio, solo presentate, senza ricevere una risposta in aula.
Nel caso della nostra interpellanza la risposta è stata inviata dall'assessore per iscritto e, al prossimo consiglio comunale, avrò la possibilità di dichiarare la mia soddisfazione.
Poco male, ci sarà più tempo per preparare la "dichiarazione di soddisfazione".
Se ci sono commenti o suggerimenti, potete sfruttare lo spazio per i commenti al post (cliccate sotto dove c'è scritto nessun commento).
Ecco la risposta dell'assessore De Filippi
Ogni consigliere ha il diritto di presentare interpellanze o interrogazioni al sindaco o all'assessore competente, che devono dare risposta al primo consiglio comunale utile.
Le risposte alle interpellanze e alle interrogazioni vengono date durante il "Question Time", che si svolge prima della apertura formale del Consiglio Comunale.
L'interpellanza, protocollata in precedenza, viene presentata in aula, il sindaco o l'assessore rispondono e l'interpellante dichiara se è soddisfatto o meno della risposta. Non è previsto alcun dibattito.
In realtà interrogazioni, interpellanze e le loro risposte si trascinano da un consiglio all'altro... così, nonostante l'interpellanza sulla mobilità dolce fosse la prima protocollata per il consiglio comunale del 4 giugno, sono state prima esaurite tutte le risposte e le dichiarazioni di soddisfazione accumulate dai consigli comunali precedenti. Visto che, a quel punto, il tempo previsto per il Question Time (90 minuti) era già esaurito, tutte le interpellanze e interrogazioni presentate per questo consiglio comunale sono state, su richiesta del Presidente del Consiglio, solo presentate, senza ricevere una risposta in aula.
Nel caso della nostra interpellanza la risposta è stata inviata dall'assessore per iscritto e, al prossimo consiglio comunale, avrò la possibilità di dichiarare la mia soddisfazione.
Poco male, ci sarà più tempo per preparare la "dichiarazione di soddisfazione".
Se ci sono commenti o suggerimenti, potete sfruttare lo spazio per i commenti al post (cliccate sotto dove c'è scritto nessun commento).
Ecco la risposta dell'assessore De Filippi
martedì 2 giugno 2015
Partecipazione e politica
Anche nelle ultime elezioni regionali dobbiamo registrare un calo della partecipazione al voto. Niente di nuovo, purtroppo. La manifestazione di un sentimento di distacco dalla politica che non è certamente nuovo ma che sentiamo oggi giorno più forte.
Anche nella politica locale: pochissimi cittadini partecipano alla vita politica trezzanese, pochissimi partecipano ai dibattiti e agli incontri di carattere politico (che comunque sono frequenti sul territorio) e sempre più persone manifestano orgogliosamente, quasi fosse un punto d'onore, il loro distacco e la loro insofferenza verso la politica.
Scusate lo sfogo, so che queste righe le leggeranno soprattutto coloro che già si interessano alla vita pubblica, ma sentivo il bisogno di fissare sulla carta qualche riflessione.
Non voglio addentrarmi nel significato della parola politica, e di come spesso se ne faccia un uso spregiativo a sproposito, ma fare solo qualche considerazione pratica.
Di fatto, il disprezzo per i politici si è trasformato nel disprezzo per la politica. Dimenticando che la politica è il modo in cui selezioniamo i nostri amministratori e rischiando di lasciare in mano alle persone sbagliate la gestione del nostro bene pubblico.
Proprio perché i politici ci hanno deluso è il momento di fare politica!
O almeno di partecipare alla vita politica, secondo le possibilità e la disponibilità di ognuno. Quantomeno prendendosi la responsabilità di selezionare chi ci dovrà amministrare.
Costa un po' di fatica, ma credo che nessuno si possa sottrarre.
"anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti"
Fabrizio De André - Canzone del Maggio
Fabrizio De André - Canzone del Maggio
giovedì 28 maggio 2015
Interrogazione sullo stato di manutenzione strade e pericolosità per la circolazione
Ecco il testo dell'interrogazione presentata da Trezzano Oltre, a cui è attesa una risposta nel corso del prossimo consiglio comunale di giovedì 4 giugno 2015
Oggetto: Interrogazione sullo stato di
manutenzione strade e pericolosità per la circolazione
Sempre più cittadini segnalano lo
stato di cattiva manutenzione delle strade. In particolare sono state
recentemente pubblicate un numero impressionante di fotografie (vedi
allegato) che dimostrano che non si tratta solo di un problema
estetico o di intralcio alla circolazione automobilistica, ma di un
concreto pericolo soprattutto per la circolazione di cicli e
motocicli
Chiediamo se l'amministrazione è al
corrente delle segnalazioni fatte dai cittadini, se è stata fatta
una mappatura delle situazioni più pericolose e se esiste un piano
di intervento per eliminare la oggettiva pericolosità delle
situazioni segnalate.
Si richiede risposta scritta.
Guido Gervasoni
Consigliere Comunale – Trezzano Oltre
mercoledì 27 maggio 2015
Interpellanza - “Interventi per favorire la cosiddetta “mobilità dolce”
Oggetto: Interpellanza - “Interventi
per favorire la cosiddetta “mobilità dolce”
In occasione dell'incontro di
presentazione del bilancio preventivo 2015 alla cittadinanza svoltosi
presso il Centro Socio Culturale in data 5 maggio 2015, sono stati
presentati gli interventi previsti per la sistemazione del manto
stradale di alcune importanti vie cittadine.
In particolare le vie interessate
saranno i controviali della vigevanese, via Boccaccio, via
Copernico.
Nel corso della presentazione non è
stato fatto nessun cenno alla possibilità di prevedere interventi
atti a favorire e ad aumentare la sicurezza della mobilità
ciclabile.
In considerazione del fatto che:
- Il Piano di Governo del Traffico Urbano adottato con delibera del Commissario il 26 Febbraio 2014 prevede una serie di interventi a favore della mobilità dolce (pedoni e ciclisti) e sottolineando che occorre prendere “sempre più adeguate iniziative di protezione delle utenze deboli da incentivare con la creazione e prosecuzione di itinerari ciclabili”
- Nel Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano approvato il 17/12/2013, oltre a prevedere una rete ciclabile provinciale è richiesto ai comuni “ di prevedere percorsi ciclabili di connessione con le fermate delle linee ferroviarie”
- Il Programma di Mandato di questa Giunta, presentato al Consiglio Comunale, prevede il “riordino ed aumento dei percorsi ciclabili con particolare attenzione alla sicurezza”
chiediamo se
- in occasione degli interventi di manutenzione straordinaria appena effettuati in corso Europa e di quelli previsti prossimamente, sia stata presa in considerazione la possibilità di dare attuazione alle indicazioni sopra indicate,
- quali siano gli intendimenti della amministrazione per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel Programma di mandato
- quali siano gli interventi già previsti per il completamento della rete ciclabile cittadina
- se siano in corso contatti con enti sovracomunali e/o comuni limitrofi per la connessione della rete cittadina a quella di altri comuni
Per chiarezza precisiamo che non ci
riferiamo alla realizzazione di piste ciclabili in sede propria, che
pongono evidenti problematiche progettuali e di costi, ma alla
realizzazione di corsie per la mobilità debole che hanno dimostrato
un elevato rapporto costi benefici, aumentando la sicurezza di pedoni
e ciclisti e che contribuirebbero a rallentare il traffico
automobilistico su strade che lo stesso PGTU definisce “locali
interzonali” o al massimo “interquartiere/quartiere”, ma che
spesso vengono utilizzate come percorsi di attraversamento (ad.
Esempio la via Leonardo da Vinci dal confine con Gaggiano a Via
Volta, usata come alternativa più veloce rispetto alla Vigevanese).
Si richiede risposta scritta alla
presente.
Guido Gervasoni
Consigliere Comunale – Trezzano Oltre
Si allegano
- Rete Ciclabile Provinciale (PCTP)
- Itinerari mobilità dolce (PGTU)
sabato 16 maggio 2015
COMMISSIONE CONTROLLO, GARANZIA E TRASPARENZA
Il consiglio comunale di Trezzano sul
Naviglio, con una decisione che riteniamo molto importante, ha
recentemente deliberato di istituire la COMMISSIONE CONTROLLO, GARANZIA E TRASPARENZA, che si aggiunge alle altre quattro
Commissioni Consiliari Permanenti già previste dal regolamento del Consiglio Comunale: Commissione Istituzionale, Commissione Politiche
Finanziarie e Bilancio, Commissione Socio educativa, Cultura e Sport,
Commissione Territorio.
Ci fa piacere ricordare che questa
scelta nasce da una richiesta fatta da Trezzano Oltre nel corso del
consiglio comunale del 5 novembre 2014, immediatamente accolta con
favore da tutto i Consiglieri.
Le Commissioni Consiliari sono
articolazioni interne del Consiglio Comunale, costituite da consiglieri comunali, con la funzione di supportare il Consiglio
nell'esercizio delle proprie prerogative e servono a consentire un
approfondimento di temi specifici con “funzioni istruttorie,
redigenti e/o consultive”, per le materie di competenza del
Consiglio Comunale.
In particolare, la legge prevede la
possibilità (ma non l'obbligo) di istituire commissioni con
specifiche funzioni di garanzia e controllo.
Con la delibera di Consiglio Comunale
n.1 del 12/02/2015 a Trezzano è stata istituita la Commissione Controllo, Garanzia e
Trasparenza, con una competenza molto ampia, ma
ben definita nella delibera stessa (per praticità riporto in calce i
passaggi essenziali, ma l'intera delibera e scaricabile dal sito del comune).
Si tratta quindi di una attività molto
importante e delicata che avrà compiti di CONTROLLO
politico-amministrativo sull'operato del Sindaco, Giunta e Assessori
e di verifica dell'attuazione del “programma di mandato” (compito
che la legge attribuisce al Consiglio Comunale).
GARANZIA delle prerogative del
Consiglio Comunale e dei singoli consiglieri, verificando e
sollecitando la disponibilità delle opportune risorse e degli
strumenti per lo svolgimento del mandato.
TRASPARENZA su tutti gli atti e le
procedure amministrative. Si tratta di una materia molto ampia che
tocca sia aspetti formali (disponibilità dei documenti, procedure di
accesso) sia aspetti sostanziali (non sempre l'accesso a tutti i documenti
corrisponde ad una effettiva informazione).
A differenza delle altre Commissioni
che, di fatto, lavorano soprattutto per approfondire e valutare i
provvedimenti che la giunta intende sottoporre al Consiglio Comunale,
la Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza lavorerà soprattutto in base ad una propria
agenda, fermo restando il compito di fornire un parere su tutti gli
argomenti di propria competenza in risposta alle richieste della
Giunta o del Consiglio Comunale.
Come saprete, durante la prima seduta
della Commissione del 6 maggio scorso, sono stato eletto Presidente
della Commissione. Immediatamente ho voluto incontrare il Presidente
del Consiglio Comunale, il Sindaco, gli Assessori e il Segretario Comunale.
Di questi brevi, informali, ma utilissimi incontri riferirò nel
corso della prossima seduta che si terrà mercoledì 20 maggio (a
proposito di trasparenza... le sedute della commissione sono
pubbliche e le convocazioni della commissione le trovate sul sito del comune).
Il primo obiettivo sarà quello di
definire i compiti della commissione, garantire le risorse necessarie
per il suo funzionamento e definire le modalità con le quali la
commissione svolgerà i compiti assegnati.
Sono certo che potremo contare sul vostro "in bocca al lupo!"
Guido Gervasoni
Componenti della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza
SCHIATTI ELIANA
RENNA GIUSEPPINA
NANI GUIDO
RUSSOMANNO GIUSEPPE
BARLETTA DAVIDE
NAPPO FRANCESCO (vicepresidente)
GERVASONI GUIDO (presidente)
Dalla delibera del Consiglio Comunale
n.1 del 12/02/2015 :
COMMISSIONE CONTROLLO, GARANZIA E
TRASPARENZA con competenze in ordine alle seguenti materie: -accesso,
partecipazione e procedimento amministrativo, verifica delle delibere
di giunta -servizi di comunicazione e informazione ai cittadini
(informatici, telematici, a mezzo stampa, radiotelevisivi)
-trasparenza dell'attività amministrativa -procedure e
semplificazione del linguaggio di comunicazione -partecipazione dei
cittadini e decentramento amministrativo -verifica del rispetto degli
indirizzi per la nomina o designazione di rappresentanti del Comune
presso enti, aziende ed istituzioni e proposte di modifica ed
integrazione degli indirizzi stessi. La Commissione si occupa di
pubblicità e trasparenza delle procedure amministrative con
particolare riguardo a quelle concorsuali a rilevanza esterna, bandi
di gara, di concorso, di affidamento di servizi o di gestione
d’impianti, nonché, nell’ambito dei servizi pubblici locali, con
particolare riguardo alla procedura di selezione dei modelli
organizzativi e gestionali per la formazione di società miste
pubblico-privato.
martedì 5 maggio 2015
Piano Esecutivo di Gestione 2015 - Comune di Trezzano sul Naviglio
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
Per chi volesse arrivare più preparato agli incontri sul Bilancio 2015 organizzati dalla giunta , ricordo che è stato recentemente pubblicato il PEG 2015.
Si tratta del Piano Esecutivo di Gestione, documento molto corposo che "spezzetta" i numeri del bilancio per Funzione/Servizio/intervento (nel caso delle spese) o Categoria/risorsa (nel caso delle Entrate.
In qualche caso le descrizioni e il livello di dettaglio possono essere di aiuto per comprendere alcuni aspetti del bilancio.
Potete trovare il PEG 2015 del comune di Trezzano sul naviglio al seguente link
PEG 2015 - Comune di Trezzano sul Naviglio
Cos'è il Piano Esecutivo di Gestione
(fonte: http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?id=12952#.VUin2vntmkr)
Il Piano esecutivo di gestione è uno strumento di programmazione dell'Amministrazione comunale.
La Giunta ogni anno, sulla base del bilancio, stabilisce quelli che sono gli obiettivi principali del Comune e fornisce ai vari responsabili dei settori le risorse umane e finanziarie per poter migliorare i servizi offerti ai cittadini.
Il Peg è, quindi, un documento che non ha solo contenuti finanziari, come accade per il bilancio, ma un documento che riporta anche gli obiettivi di gestione e che individua gli strumenti e le dotazioni organiche utilizzate per la realizzazione degli obiettivi.
Il Peg ha la funzione di autorizzare e considerare la spesa in maniera più analitica e vincolante rispetto al bilancio di previsione e collegare gli obiettivi e le dotazioni ai responsabili: è quindi uno strumento di responsabilizzazione.
Il Peg può essere variato in itinere, sempre nel rispetto dei vincoli di bilancio.
Per chi volesse arrivare più preparato agli incontri sul Bilancio 2015 organizzati dalla giunta , ricordo che è stato recentemente pubblicato il PEG 2015.
Si tratta del Piano Esecutivo di Gestione, documento molto corposo che "spezzetta" i numeri del bilancio per Funzione/Servizio/intervento (nel caso delle spese) o Categoria/risorsa (nel caso delle Entrate.
In qualche caso le descrizioni e il livello di dettaglio possono essere di aiuto per comprendere alcuni aspetti del bilancio.
Potete trovare il PEG 2015 del comune di Trezzano sul naviglio al seguente link
PEG 2015 - Comune di Trezzano sul Naviglio
Cos'è il Piano Esecutivo di Gestione
(fonte: http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?id=12952#.VUin2vntmkr)
Il Piano esecutivo di gestione è uno strumento di programmazione dell'Amministrazione comunale.
La Giunta ogni anno, sulla base del bilancio, stabilisce quelli che sono gli obiettivi principali del Comune e fornisce ai vari responsabili dei settori le risorse umane e finanziarie per poter migliorare i servizi offerti ai cittadini.
Il Peg è, quindi, un documento che non ha solo contenuti finanziari, come accade per il bilancio, ma un documento che riporta anche gli obiettivi di gestione e che individua gli strumenti e le dotazioni organiche utilizzate per la realizzazione degli obiettivi.
Il Peg ha la funzione di autorizzare e considerare la spesa in maniera più analitica e vincolante rispetto al bilancio di previsione e collegare gli obiettivi e le dotazioni ai responsabili: è quindi uno strumento di responsabilizzazione.
Il Peg può essere variato in itinere, sempre nel rispetto dei vincoli di bilancio.
lunedì 4 maggio 2015
ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE DEI TUMORI
ALIMENTAZIONE
E PREVENZIONE DEI TUMORI
Relatrice: Dott.ssa
Patrizia Pasanisi - Epidemiologo,
Nutrizionista - Dirigente Medico presso la
Fondazione IRCCS Istituto
Nazionale dei Tumori di Milano
GIOVEDI’ 7
MAGGIO - ore 21,00
Centro
socio-culturale “Gen. C.A. Dalla Chiesa”
via
Manzoni, 12 - Trezzano sul Naviglio
La scienza ci dice che i tumori sono i
gran parte causati dall’ambiente in cui viviamo e dal tipo di
alimentazione che scegliamo. Negli ultimi settant’anni la nostra
dieta è notevolmente cambiata e, parimenti, rispetto al passato si è
registrato un aumento di molti tipi di neoplasie, una volta poco
frequenti. Sono fenomeni in correlazione tra loro? Qual è la dieta
da seguire per mantenersi in buona salute, e più in particolare per
ridurre l’insorgenza di tumori? Esistono cibi che realmente ci
possono proteggere dai tumori? E quali cibi, al contrario, possono
favorirne l’insorgenza?
A questi e ad altri quesiti la dott.ssa
Patrizia Pasanisi cercherà di dare una risposta.
sabato 2 maggio 2015
Siam pronti alla vita
Nella recente esecuzione dell'inno di Mameli all'inaugurazione dell'EXPO di Milano, nell'ultima strofa, affidata ad un coro di bambini, la parola morte è stata sostituita con la parola vita ("siam pronti alla VITA.... l'italia chiamò").
Personalmente l'ho trovata un'idea molto bella e mi ha fatto pensare che il modo migliore di servire i nostri ideali e il nostro Paese è con la nostra vita e con il nostro esempio e, per fortuna, non è più necessario arrivare all'estremo sacrificio.
Certamente non possiamo dimenticare che questo privilegio lo dobbiamo a tante persone che, per difendere gli ideali che oggi diamo per scontati, per conquistare i diritti di cui tutti noi oggi godiamo hanno perso la vita.
Grazie a loro oggi possiamo manifestare liberamente le nostre idee, utilizzare i mezzi di comunicazione per diffonderle, confrontarci apertamente con chiunque.
Per questo è ancora più incomprensibile e inaccettabile chi vuole imporre le proprie idee con la violenza, la distruzione e la morte.
Personalmente l'ho trovata un'idea molto bella e mi ha fatto pensare che il modo migliore di servire i nostri ideali e il nostro Paese è con la nostra vita e con il nostro esempio e, per fortuna, non è più necessario arrivare all'estremo sacrificio.
Certamente non possiamo dimenticare che questo privilegio lo dobbiamo a tante persone che, per difendere gli ideali che oggi diamo per scontati, per conquistare i diritti di cui tutti noi oggi godiamo hanno perso la vita.
Grazie a loro oggi possiamo manifestare liberamente le nostre idee, utilizzare i mezzi di comunicazione per diffonderle, confrontarci apertamente con chiunque.
Per questo è ancora più incomprensibile e inaccettabile chi vuole imporre le proprie idee con la violenza, la distruzione e la morte.
sabato 25 aprile 2015
Rendiconto 2014
Nell'imminente consiglio comunale del 29 Aprile, si discuterà dei risultati definitivi della gestione 2014 presentati nel bilancio consuntivo (o rendiconto), la cui approvazione va fatta entro il 30 aprile.
Come di solito succede, al consuntivo dell'anno precedente si dà molta meno importanza che al preventivo dell'anno in corso (approvato nello scorso consiglio comunale). Tra l'altro non ci sarà un consiglio comunale dedicato, come previsto per il bilancio preventivo, ma l'approvazione sarà uno dei numerosi punti all'ordine del giorno.
A volte, la delibera di approvazione del bilancio consuntivo viene vista come una presa d'atto, uno sguardo sul passato, molto meno interessante della discussone dei progetti e degli impegni contenuti nel bilancio preventivo.
Personalmente credo ci dovrebbe essere molta più attenzione, perché nel consuntivo di chiusura troviamo una fotografia reale di quello che sono stati i risultati della gestione appena conclusa, risultati che costituiscono il punto di partenza per la gestione in corso.
E' quindi uno strumento fondamentale per dare un giudizio, basato su dati reali e non su previsioni, su cosa è stato fatto, sia nella gestione della spesa corrente sia dal punto di vista degli investimenti, nel 2014, ma anche sulla solidità delle previsioni e dei programmi contenuti nel bilancio preventivo.
Il 2014 presentava sicuramente molte criticità, evidenziate nella relazione di fine mandato del commissario Scaduto: il comune di Trezzano arrivava da un periodo in cui il disequilibrio tra incassi e pagamenti ha portato ad una notevole riduzione delle giacenze di cassa e ad una serie di problemi più volte evidenziati. Bisognava assolutamente proseguire il piano di risanamento avviato dal commissario nel 2013 e garantire il raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità.
Entrambi i risultati sono stati raggiunti e credo si debba sottolineare il dato molto positivo di un flusso di cassa favorevole per circa 300.000 euro.
Un bilancio consuntivo che presenta quindi molti aspetti positivi, al quale possiamo però fare tre rilievi importanti.
Il primo è che a fronte di un preventivo di 898.000 € di spese di investimenti (opere, manutenzioni straordinarie di strade e scuole...) sono stati spesi solo 260.000 €. E questo nonostante si sia chiuso il bilancio con un discreto margine ( + 173.000 €) rispetto all'obiettivo del patto di stabilità.
Credo che questo dipenda anche da una constatata difficoltà di una previsione accurata dei flussi di cassa nelle ultime settimane, che ha lasciato dubbi fino all'ultimo sull'effettivo rispetto del patto di stabilità. Questo ha probabilmente portato a un qualche eccesso di cautela nel controllo delle spese.
Per correttezza bisogna ricordare che la differenza tra preventivo e consuntivo per le spese di investimento è una costante di tutti gli ultimi bilanci. In pratica si fanno grandi progetti nel bilancio di previsione, ma poi a consuntivo ci si accorge che le effettive realizzazioni sono nettamente inferiori (in alcuni anni anche di milioni di euro!).
Secondo rilievo: il 2014 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 3,4 M€, tolti i fondi vincolati, rimangono 2,6 M€ di fondi non vincolati che però non possono essere utilizzati a causa della situazione di cassa dell'Ente. E' una dimostrazione di come sia stato sottovalutato il problema di lavorare costantemente in anticipazione di cassa (2 milioni di euro la media nel 2014).
L'altro punto delicato che emerge dal Rendiconto è il permanere di un valore molto elevato dei residui attivi (crediti vantati dall'ente non incassati nella competenza).
Questo aspetto sarà affrontato immediatamente dopo l'approvazione del rendiconto: con l'applicazione obbligatoria delle nuove norme di armonizzazione contabile degli enti territoriali, la Giunta dovrà procedere ad un riaccertamento straordinario e alla eliminazione definitiva dei residui attivi e passivi a cui non corrispondono obbligazioni perfezionate.
Questo comporterà sicuramente un ridimensionamento dei residui attivi e dei residui passivi.
Per capire l'esatto impatto sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell'Ente dovremo aspettare questo importante passaggio.
Come di solito succede, al consuntivo dell'anno precedente si dà molta meno importanza che al preventivo dell'anno in corso (approvato nello scorso consiglio comunale). Tra l'altro non ci sarà un consiglio comunale dedicato, come previsto per il bilancio preventivo, ma l'approvazione sarà uno dei numerosi punti all'ordine del giorno.
A volte, la delibera di approvazione del bilancio consuntivo viene vista come una presa d'atto, uno sguardo sul passato, molto meno interessante della discussone dei progetti e degli impegni contenuti nel bilancio preventivo.
Personalmente credo ci dovrebbe essere molta più attenzione, perché nel consuntivo di chiusura troviamo una fotografia reale di quello che sono stati i risultati della gestione appena conclusa, risultati che costituiscono il punto di partenza per la gestione in corso.
E' quindi uno strumento fondamentale per dare un giudizio, basato su dati reali e non su previsioni, su cosa è stato fatto, sia nella gestione della spesa corrente sia dal punto di vista degli investimenti, nel 2014, ma anche sulla solidità delle previsioni e dei programmi contenuti nel bilancio preventivo.
Il 2014 presentava sicuramente molte criticità, evidenziate nella relazione di fine mandato del commissario Scaduto: il comune di Trezzano arrivava da un periodo in cui il disequilibrio tra incassi e pagamenti ha portato ad una notevole riduzione delle giacenze di cassa e ad una serie di problemi più volte evidenziati. Bisognava assolutamente proseguire il piano di risanamento avviato dal commissario nel 2013 e garantire il raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità.
Entrambi i risultati sono stati raggiunti e credo si debba sottolineare il dato molto positivo di un flusso di cassa favorevole per circa 300.000 euro.
Un bilancio consuntivo che presenta quindi molti aspetti positivi, al quale possiamo però fare tre rilievi importanti.
Il primo è che a fronte di un preventivo di 898.000 € di spese di investimenti (opere, manutenzioni straordinarie di strade e scuole...) sono stati spesi solo 260.000 €. E questo nonostante si sia chiuso il bilancio con un discreto margine ( + 173.000 €) rispetto all'obiettivo del patto di stabilità.
Credo che questo dipenda anche da una constatata difficoltà di una previsione accurata dei flussi di cassa nelle ultime settimane, che ha lasciato dubbi fino all'ultimo sull'effettivo rispetto del patto di stabilità. Questo ha probabilmente portato a un qualche eccesso di cautela nel controllo delle spese.
Per correttezza bisogna ricordare che la differenza tra preventivo e consuntivo per le spese di investimento è una costante di tutti gli ultimi bilanci. In pratica si fanno grandi progetti nel bilancio di previsione, ma poi a consuntivo ci si accorge che le effettive realizzazioni sono nettamente inferiori (in alcuni anni anche di milioni di euro!).
Secondo rilievo: il 2014 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 3,4 M€, tolti i fondi vincolati, rimangono 2,6 M€ di fondi non vincolati che però non possono essere utilizzati a causa della situazione di cassa dell'Ente. E' una dimostrazione di come sia stato sottovalutato il problema di lavorare costantemente in anticipazione di cassa (2 milioni di euro la media nel 2014).
L'altro punto delicato che emerge dal Rendiconto è il permanere di un valore molto elevato dei residui attivi (crediti vantati dall'ente non incassati nella competenza).
Questo aspetto sarà affrontato immediatamente dopo l'approvazione del rendiconto: con l'applicazione obbligatoria delle nuove norme di armonizzazione contabile degli enti territoriali, la Giunta dovrà procedere ad un riaccertamento straordinario e alla eliminazione definitiva dei residui attivi e passivi a cui non corrispondono obbligazioni perfezionate.
Questo comporterà sicuramente un ridimensionamento dei residui attivi e dei residui passivi.
Per capire l'esatto impatto sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell'Ente dovremo aspettare questo importante passaggio.
giovedì 23 aprile 2015
Il sito web del comune di Trezzano
La grafica è rimasta la stessa, non proprio moderna e invitante, ma dal punto di vista dei contenuti si stanno facendo dei passi avanti.
Probabilmente per avere un sito pienamente funzionale e facilmente fruibile si dovrebbe ripensare l'intera struttura del sito, ma intanto sono state aggiornate molte informazioni e migliorate alcune sezioni importanti.
In particolare nella parte centrale "in primo piano" vengono pubblicate le comunicazioni sulle iniziative e i provvedimenti più importanti del Comune.
Rimane tantissimo da fare e non sempre è facile recuperare le informazioni che servono ma sono convinto che il sito web del comune può diventare un fondamentale strumento di comunicazione con i cittadini.
Nella mia attività di consigliere comunale è diventato uno strumento fondamentale soprattutto per consultare l'Albo Pretorio On-Line (in basso a destra dove, per il periodo previsto dalla legge, vengono pubblicati tutti i provvedimenti dell'amministrazione) e la sezione Amministrazione Trasparente dove, insieme a tanti altri documenti, è possibile, dopo aver fatto un po' di pratica, fare una ricerca di tutte le delibere e determine dei vari organi comunali.
L'invito a tutti è quello di sfruttarlo di più prendendo l'abitudine di consultarlo regolarmente, se non altro per tenersi informati sulle notizie e le attività che riguardano la nostra città.
Sito web del Comune di Trezzano sul Naviglio
Probabilmente per avere un sito pienamente funzionale e facilmente fruibile si dovrebbe ripensare l'intera struttura del sito, ma intanto sono state aggiornate molte informazioni e migliorate alcune sezioni importanti.
In particolare nella parte centrale "in primo piano" vengono pubblicate le comunicazioni sulle iniziative e i provvedimenti più importanti del Comune.
Rimane tantissimo da fare e non sempre è facile recuperare le informazioni che servono ma sono convinto che il sito web del comune può diventare un fondamentale strumento di comunicazione con i cittadini.
Nella mia attività di consigliere comunale è diventato uno strumento fondamentale soprattutto per consultare l'Albo Pretorio On-Line (in basso a destra dove, per il periodo previsto dalla legge, vengono pubblicati tutti i provvedimenti dell'amministrazione) e la sezione Amministrazione Trasparente dove, insieme a tanti altri documenti, è possibile, dopo aver fatto un po' di pratica, fare una ricerca di tutte le delibere e determine dei vari organi comunali.
L'invito a tutti è quello di sfruttarlo di più prendendo l'abitudine di consultarlo regolarmente, se non altro per tenersi informati sulle notizie e le attività che riguardano la nostra città.
Sito web del Comune di Trezzano sul Naviglio
lunedì 20 aprile 2015
ALIMENTAZIONE, SOVRAPPESO E LONGEVITÀ
4
incontri sul tema:
ALIMENTAZIONE,
AMBIENTE E SALUTE
2°
INCONTRO:
ALIMENTAZIONE,
SOVRAPPESO E LONGEVITÀ
GIOVEDI’
23 APRILE - ore 21,00
Centro
Socio-culturale, via Manzoni 12 - Trezzano s.N.
Relatore: Prof. Michele
Carruba - Professore
Ordinario di Farmacologia,
Direttore
Centro Studi e Ricerca sull’Obesità
Università degli Studi di Milano
Il
sovrappeso è correlato alla cosiddetta sindrome metabolica, una
condizione patologica caratterizzata da diabete, ipertensione
arteriosa, alti livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue,
aumentato rischio di infarto cardiaco e di ictus. La sindrome
metabolica viene ormai identificata come una vera e propria malattia
cronica e ha raggiunto proporzioni epidemiche in molti paesi
industrializzati. Risulta inoltre strettamente correlata alle
malattie dell’invecchiamento. La terapia della sindrome metabolica
attualmente si basa sulla somministrazione contemporanea di diversi
farmaci (anti-diabetici, anti-ipertensivi, farmaci per ridurre i
livelli di trigliceridi e colesterolo, anti-trombotici, ecc.), con le
evidenti problematiche che ciò comporta. La ricerca ha portato a
identificare processi molecolari comuni alla base della sindrome
metabolica e delle malattie dell’invecchiamento, aprendo così
interessanti orizzonti per la messa a punto di nuove terapie
farmacologiche. Tuttavia la strategia vincente per contrastare
l’insorgenza delle suddette malattie è la restrizione calorica, da
tempo nota per l’efficacia nel prolungare la vita in diverse specie
animali.
sabato 18 aprile 2015
La nostra Costituzione non finisce di stupirci!
Serata molto interessante. La nostra Costituzione non finisce di stupirci!
VENERDÌ 17 APRILE ALLE ORE 21 A TREZZANO SUL NAVIGLIO INCONTRO CON PAOLO MADDALENA, VICEPRESIDENTE EMERITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE
TREZZANO SUL NAVIGLIO. Le Associazioni LIBERA e la fabbrica recuperata RiMaflow di Trezzano sul Naviglio, nell'ambito della Campagna nazionale 'Miseria Ladra', organizzano per Venerdì 17aprile p.v. alle ore 21 un incontro pubblico con il vicepresidente emerito della Corte Costituzionale prof. Paolo Maddalena dal titolo "PROPRIETA' COLLETTIVA, PROPRIETA' PRIVATA E INTERESSE PUBBLICO. IL CASO RIMAFLOW".
"La grande proprietà privata è riconosciuta dalla Costituzione (art.42) allo scopo di assicurare la funzione sociale. Chi lascia una fabbrica abbandonata o una terra perde la tutela giuridica e lo Stato o anche un Comune può rilevare l'immobile. Anche senza concedere indennizzo,perché la proprietà ha perso la tutela giuridica garantita dalla funzione sociale" (P. Maddalena).
La rilevanza sociale del recupero della RiMaflow da parte dei lavoratori e delle lavoratrici interroga le amministrazioni locali del territorio perché possano individuare le modalità giuridiche e normative che consentano a questa sperimentazione di mutuo soccorso e di ricerca della dignità nel lavoro di vivere. Ma anche di aprire percorsi di recupero di immobili dismessi da mettere a disposizione di disoccupati e giovani senza lavoro.
L'incontro si svolgerà presso il Centro Socioculturale di Trezzano sul Naviglio, in via Manzoni. Interverranno:
—Giuseppe De Marzo (coordinatore nazionale della campagna Miseria Ladra)
— Davide Salluzzo (referente regionale di Libera in Lombardia)
— Cooperativa Rimaflow.
—Giuseppe De Marzo (coordinatore nazionale della campagna Miseria Ladra)
— Davide Salluzzo (referente regionale di Libera in Lombardia)
— Cooperativa Rimaflow.
Essendo i locali con posti limitati è gradita una prenotazione.
A partire dalle ore 19.30 sarà organizzato un BUFFET di autofinanziamento con i prodotti di Libera Terra.
Per informazioni e prenotazioni
lombardia@libera.it / 334 91 48 456
lombardia@libera.it / 334 91 48 456
venerdì 17 aprile 2015
Amianto, manutenzione scuole e Piano Opere Pubbliche
Nel corso delle due lunghe sedute del
consiglio comunale dedicate al bilancio si è discusso anche del
piano delle opere pubbliche.
Come sapete in questo piano sono
previsti anche interventi di manutenzione straordinaria agli edifici
scolastici.
Raccogliendo molte sollecitazioni
ricevute nei giorni precedenti al consiglio, ho chiesto una serie di
chiarimenti sulle modalità di definizione delle priorità per queste
opere.
Purtroppo, nonostante il tentativo di
anticipare la precisazione alla fase di presentazione della delibera,
abbiamo dovuto rispettare le procedure consiliari e rimandare tutto
dopo la discussione degli emendamenti.
Comunque, anche se è iniziata molto
tardi (soprattutto visto che molte persone interessante si erano
presentate alle 18,30, ora di convocazione del consiglio comunale),
la discussione è stata lunga, approfondita e, a parte qualche nota eccessivamente polemica, interessante.
In particolare è stato chiarito
perché si è preferito dare priorità al completamento
dell'intervento sulla scuola di via Manzoni e, soprattutto, è stato
spiegato che esistono delle perizie che determinano il grado di
pericolosità di ciascuna struttura.
E' stato anche precisato che sono stati chiesti finanziamenti per eliminare l'amianto anche dalle strutture di via Giacosa e del Boschetto.
E' stato anche precisato che sono stati chiesti finanziamenti per eliminare l'amianto anche dalle strutture di via Giacosa e del Boschetto.
Da parte nostra, ci sarà l'impegno a
mantenere sotto controllo la situazione e garantire l'accesso alle
informazioni a tutte le associazioni e cittadini.
Credo che valga la pena di rivedere alcuni passaggi del consiglio comunale:
Minuto 7' – inizia la discussione sul Piano Opere Pubbliche
Minuto 7' – inizia la discussione sul Piano Opere Pubbliche
Minuto 44' – Mozione d'ordine di TO
Minuto 1h:31' - Risposta assessore Spendio
Minuto 2h:10' - Domanda precisa su amianto
e risposta del funzionario RosatoMinuto 1h:31' - Risposta assessore Spendio
mercoledì 15 aprile 2015
Bilancio di previsione 2015 – Intervento di Trezzano Oltre al Consiglio Comunale
Approvazione Bilancio di Previsione
Anno 2015 – Relazione Previsionale e Programmatica – Bilancio
Pluriennale 2015 – 2017
Premetto che non intendo analizzare
voce per voce il bilancio di previsione perché, sinceramente,
l'aspetto contabile/autorizzativo del bilancio è quello che, in
questo momento, mi interessa di meno.
Anche perché, come più volte
ricordato, sappiamo che le singole poste saranno sicuramente
aggiornate e rettificate con le variazioni che, giustamente,
interverranno nel corso dell'anno.
Questo è uno dei motivi per cui ho
ritenuto poco interessante proporre emendamenti per spostare qualche
migliaio di euro da una voce all'altra.
Credo che sia più interessante la
valutazione complessiva di un Bilancio Preventivo, che non vuol dire,
come stato detto ieri “generica”, vuol dire una valutazione che
guarda maggiormente agli aspetti di programmazione, di definizione
degli obiettivi e di comunicazione, che sono contenuti in un
bilancio.
Questi aspetti sono l'essenza stessa di
un bilancio preventivo e non sono emendabili. Si può solo accettarli
o criticarli.
Chiunque abbia esperienza di
amministrazione o comunque sia responsabile del raggiungimento di
risultati economici, sa che fare previsioni è una delle attività
più difficili.
Un Bilancio di Previsione non si
costruisce applicando meccanicamente delle formule matematiche alla
situazione attuale, ma è necessario tenere conto di quello che si è
fatto nei mesi precedenti e di quello che si potrà fare nei prossimi
mesi; degli elementi che sotto il proprio controllo, ma anche di
elementi “esterni” che sfuggono al nostro controllo.
Una frase che mi piace molto e che
credo si applichi molto bene al Bilancio di Previsione dice:
“il miglior modo di prevedere il
futuro è quello di costruirlo”.
Fare un bilancio di previsione consiste
soprattutto nel definire degli obiettivi. Obiettivi che devono essere
compatibili con la situazione attuale, compatibili con le risorse
realisticamente reperibili, ma soprattutto compatibili con la nostra
volontà e capacità di cambiare le cose.
Un bilancio di previsione è anche uno
straordinario mezzo di comunicazione, perché definire con chiarezza
il traguardo che possiamo,vogliamo raggiungere è uno stimolo
fondamentale per rimanere focalizzati sulle priorità, ma anche uno
strumento per indirizzare e condizionare i comportamenti.
A questo punto voglio ricordare che il
punto in discussione è intitolato:
Approvazione Bilancio di Previsione
Anno 2015 – Relazione Previsionale e Programmatica – Bilancio
Pluriennale 2015 – 2017
La relazione programmatica è uno degli
allegati fondamentali del bilancio. Il documento che dovrebbe servir
da guida per leggere e capire il bilancio.
Sinceramente credo si debba fare uno
sforzo per renderla ancora più chiara ed esauriente e non solo un
adempimento burocratico.
Eventualmente integrandola con il
bilancio sociale, documento non obbligatorio, ma che molte
amministrazioni stanno adottando per comunicare con i propri
cittadini (ad esempio Corsico).
Tornando al bilancio in discussione.
Meno di un anno fa abbiamo discusso il programma di mandato di questa
amministrazione , e mi sembra che di quel programma sia rimasto ben
poco...
Quello che ritroviamo in questo
bilancio preventivo è una grossa attenzione alla “solidità”
delle entrate. Questo è un elemento sicuramente positivo.
Soprattutto rispetto ad un passato in
cui si mettevano a bilancio voci di entrata che poi si dimostravano
non pienamente accertabili, costringendo a tagli sulle previsioni di
spesa.
O addirittura entrate di difficile
esigibilità, con conseguenze prima sull'aumento incontrollato dei
crediti e poi sulla situazione di cassa dell'ente, con effetti che scontiamo ancora oggi.
Nella “Relazione previsionale e
programmatica per il periodo 2015-2017”, uno degli allegati al
bilancio preventivo approvati dalla giunta, a pagina 4 leggiamo che
“la presenza, nei conti dell'ultimo rendiconto, di una situazione
creditoria non soddisfacente originata anche da un ammontare
preoccupante di immobilizzazioni finanziarie (…) può infatti
limitare il margine di discrezione che l'amministrazione possiede
quando si appresta a pianificare il proprio ambito di intervento”.
Assolutamente d'accordo.
Voglio però ricordare che “l'ultimo
rendiconto” si riferisce al rendiconto di gestione 2013,
pubblicato nell'aprile 2014, si tratta quindi di una situazione nota
da tempo e che avevamo già più volte evidenziato, anche in
consiglio comunale.
In pratica nel corso degli anni il
comune di Trezzano ha accumulato crediti che non è stato in grado di
incassare. Con la chiusura del consuntivo 2013 una parte di questi
crediti (2,35 milioni di euro) sono stati riclassificati nello stato
patrimoniale come “crediti di dubbia esigibilità”, la gran parte
sono rimasti nei residui attivi (quasi 10 milioni a inizio 2014).
Dall'allegato 2 al bilancio preventivo
2015 riusciamo a cogliere alcune informazioni su cosa “conserviamo”
nei residui attivi.
In gran parte sono somme di competenza
dell'anno precedente che per vari motivi vengono incassate l'anno
successivo.
Ma troviamo anche somme riportate da
parecchi anni.
Ad esempio che per la tassa sui rifiuti
la capacità di riscossione è di circa l'85%, cioè che ogni anno
accumuliamo circa 500mila euro di residui attivi solo per questa
voce.
Ieri l'assessore Spendio ci ricordava
che il comune di Trezzano (che fa fatica a trovare i fondi per
bonificare il tetto di una scuola) ha accumulato più di 3 milioni di
euro di tasse sui rifiuti non pagate.
Per le multe anche peggio: del milione
di euro accertato nel 2012 ne abbiamo incassato la metà!
Dalla già citata “Relazione
previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017” ricaviamo
anche che “attraverso la simulazione del gettito IMU e TASI (…) è
emersa una evasione potenziale superiore al 30% che in termini
assoluti equivale ad oltre 1,5 milioni di euro annui”.
Ogni anno a Trezzano c'è un evasione
potenziale i IMU e TASI pari a 1,5 milioni di euro
Si tratta di problemi “strutturali”
che non sono sicuramente colpa della attuale amministrazione, ma dopo
aver avuto quasi un anno dall'insediamento mi sarei aspettato un
azione più decisa per affrontarli.
Invece nel bilancio preventivo alla
voce “Accertamenti tributarie e provvedimenti contro l'evasione
fiscale” troviamo un preventivo di soli 100.000 euro!( cioè meno
che nel bilancio 2013). Tra l'altro 95.000euro vanno direttamente al
fondo svalutazione crediti.
Un'altra voce per la quale si poteva
fare di più è quella relativa all'imposta comunale sulla
pubblicità, che per un paese con la conformazione di Trezzano
dovrebbe essere una fonte importante di risorse. Nel rendiconto 2013
questa posta valeva 534 mila €, ridotti a 435 mila nella previsione
2015.
Anche in questo caso l'impressione è
che ci sia un problema di abusivismo ed evasione, che andrebbe
combattuto con decisione.
Nonostante le rassicurazioni avute in
varie occasioni, anche il progetto di istituire un ufficio che si
occupi del reperimento di finanziamenti europei o comunque
provenienti da altri enti, sembra disperso.
In compenso è stata aumentata la
previsione per le “Sanzioni Amministrative Vigilanza Urbana” che
passano dall'accertamento 2014 di 772.000 € a un preventivo 2015 di
940.000 €.
E speriamo di incassarli!
Quindi, nonostante l'apprezzamento per
l'attenzione dimostrata al principio contabile fondamentale della
prudenza, dal punto di vista della comunicazione, il risultato è che
rinunciamo a perseguire illegalità ed evasione, sperando di fare
cassa con le multe.
Anche sul fronte delle spese mi sembra
che manchi completamente una visione programmatica e di comunicazione
degli obiettivi.
Dove sono i tagli alla spesa
improduttiva, i progetti per rendere più efficiente la macchina
comunale?
In particolare ci chiediamo se non era
possibile un risparmio sulla parte corrente della spesa, che è
sicuramente alta, soprattutto se paragoniamo la realtà si Trezzano
con quella di altri comuni simili, e che invece, secondo il
preventivo presentato aumenterà dell' 1,44% rispetto al 2014.
Il mio parere è che ci sono alcune
voci di spesa, chiaramente individuate da tempo, sulle quali si
poteva fare di più.
Sappiamo che il comune di Trezzano ha
un costo elevato per le utenze (Gas, Energia Elettrica, Telefonia...
per un totale di circa 1,75 Milioni di euro): nel bilancio è
prevista una leggera riduzione che deriva sostanzialmente da una
riduzione delle tariffe legato all'andamento del prezzo del petrolio.
Non ci sembra di vedere nel bilancio
nessuno slancio per un miglioramento sostanziale di questa voce di
spesa né attraverso investimenti strutturali né dal punto di vista
dei possibili risparmi a breve termine.
Certamente per modificare gli impianti
attuali che, per riscaldare una palestra in orario serale,
costringono a riscaldare un intero complesso scolastico ci vogliono
tempo e risorse.
Ma forse per fare in modo che le luci
delle scuole, o del campo Fabbri, non rimangano accese inutilmente
quando le strutture non sono utilizzate, si potrebbe fare qualcosa
subito.
La spesa relativa al personale, una
delle voci più importanti (4 milioni e 400 mila euro) è prevista in
aumento del 2,7%, con 3 nuove assunzioni per il 2015.
Anche in questo caso mi sembra che
invece di investire sulla professionalità, le tecnologie
informatiche e l'aumento di efficienza, ci si limiti passivamente a
rimpiazzare il personale che lascia il servizio.Nonostante questo anche nel 2015
spenderemo 155,000 euro di incarichi professionali esterni.
In conclusione: credo che da parte
della giunta ci sia un sincero desiderio di cambiare, ma che sia
mancato un po' di coraggio e forse anche di chiarezza, non nel senso
della trasparenza ma proprio nel senso della lucidità, nel definire
e comunicare gli obiettivi.
Certamente ha ragione l'assessore
Spendio: quello che conta non è tanto quello che si mette in un
piano di spesa quanto quello che si riuscirà a realizzare
effettivamente.
Mi auguro davvero che questa giunta sia
in grado di realizzare almeno quanto previsto in questo bilancio ma
continuo a pensare che senza un cambiamento significativo
difficilmente si possono raggiungere obiettivi importanti.
Nota
Il bilancio sociale è un documento con il quale un'organizzazione, che sia un'impresa o un ente pubblico o un'associazione, comunica periodicamente in modo volontario gli esiti della sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari e contabili.
Per chi volesse è possibile rivedere tutta la seduta di Consiglio Comunale con la discussione del bilancio al seguente indirizzo
Intervento di Trezzano Oltre al minuto 3h:21:00
venerdì 10 aprile 2015
Bilancio di Previsione 2015 – Parte II, le Spese
Una
bellissima frase dice che “il miglior modo di prevedere il futuro è
costruirlo”.
Questo
ha molto a che fare con un Bilancio di Previsione che non si
costruisce applicando meccanicamente delle formule matematiche alla
situazione attuale ma deve tenere conto anche della capacità e
possibilità di modificare le tendenze consolidate, tenere conto di
quello che si potrà fare nei prossimi mesi e di quello che si è
fatto nei mesi precedenti. Non si tratta quindi solo di prevedere ma
anche di fissare degli obiettivi verso cui tendere, obiettivi che, se
fissati appropriatamente, sono un potente strumento per indirizzare e
condizionare i comportamenti.
Purtroppo
mi sembra che questo spirito manchi completamente nel Bilancio di
Previsione 2015, non solo nel piano delle Entrate e nel Piano delle
Opere Pubbliche, che abbiamo già commentato, ma anche nel piano
delle Spese.
Dove
sono i tagli alla spesa improduttiva, i progetti per rendere più
efficiente la macchina comunale?
In
particolare ci chiediamo se non era possibile un risparmio sulla
parte corrente della spesa, che è sicuramente alta, se paragoniamo
la realtà si Trezzano con quella di altri comuni simili, e che
invece, secondo il preventivo presentato aumenterà dell' 1,44%
rispetto al 2014.
Il
mio parere è che ci sono alcune voci di spesa chiaramente
individuate da tempo e sulle quali si poteva fare di più.
Sappiamo
che il comune di Trezzano ha un costo elevato per le utenze (Gas,
Energia Elettrica, Telefonia...): nel bilancio è prevista una
leggera riduzione che deriva sostanzialmente da una riduzione delle
tariffe legato all'andamento del prezzo del petrolio.
Non
ci sembra di vedere nel bilancio nessuno slancio per un miglioramento
sostanziale di questa voce di spesa né attraverso investimenti
strutturali né dal punto di vista dei possibili risparmi a breve
termine. Certamente per modificare gli impianti attuali che, per
riscaldare una palestra in orario serale, costringono a riscaldare
un intero complesso scolastico ci vogliono tempo e risorse. Ma forse
per fare in modo che le luci delle scuole, o del campo Fabbri,
rimangano accese inutilmente quando le strutture non sono
utilizzate, si potrebbe fare qualcosa subito.
La
voce relativa al personale è prevista in aumento del 2,7% e nel 2015
sono previste 3 nuove assunzioni: anche in questo caso mi sembra che
invece di investire sulla professionalità, le tecnologie
informatiche e l'aumento di efficienza, ci si limiti passivamente a
rimpiazzare il personale che lascia il servizio.
giovedì 9 aprile 2015
CIBO E PETROLIO: LA GRANDE SVOLTA
Questa sera al Centro Socioculturale di via Manzoni
CIBO E PETROLIO: LA GRANDE SVOLTA
Imparare
a nutrirci facendo a meno dei combustibili fossili
Lo
sfruttamento massiccio dei combustibili fossili iniziato nel
dopoguerra ha radicalmente cambiato la nostra socioeconomia e le
nostre abitudini, trasformando anche il clima terrestre, che sta
rapidamente mutando. Se vogliamo lasciare ai nostri figli un mondo
vivibile dobbiamo ridurre le emissioni di gas serra dal 40% al 70%
entro il 2050, arrivando ad un sostanziale azzeramento entro la fine
del secolo. Nell’arco di pochi decenni dovremo compiere una nuova
gigantesca trasformazione, sia ingegneristica che culturale: la lunga
lista di problemi da risolvere inizia con la riconversione
dell’agricoltura, che oggi funziona secondo un modello intensivo
interamente dipendente dal petrolio. La sfida è enorme, il tempo è
poco e il lavoro deve iniziare da subito: ma a giudicare da quanto se
ne parla nel dibattito pubblico, queste azioni sono considerate
effettivamente delle priorità nelle nostre agende?
Relatore:
Gabriele Porrati
presidente
Cooperativa Sociale ONLUS "Cambiamo"
lunedì 6 aprile 2015
Bilancio di Previsione 2015 - Parte I, le Entrate
Come sapete la Giunta Comunale ha
recentemente approvato:
che saranno portati al
prossimo Consiglio Comunale per la discussione e l'eventuale
approvazione.
Ho
già espresso la mia delusione per il piano triennale delle opere pubbliche e voglio fare un commento anche sul Bilancio 2015, in
particolare sulle entrate previste.
Si
poteva fare meglio? era possibile trovare più risorse da destinare
alla realizzazione di opere o al miglioramento dei servizi per i
cittadini?
Leggendo
la “Relazione previsionale e programmatica per il periodo
2015-2017” a pagina 4 scopriamo che “la presenza, nei conti
dell'ultimo rendiconto, di una situazione creditoria non
soddisfacente originata anche da un ammontare preoccupante di
immobilizzazioni finanziarie (…) può infatti limitare il margine
di discrezione che l'amministrazione possiede quando si appresta a
pianificare il proprio ambito di intervento”.
Assolutamente
d'accordo. Ma l'ultimo rendiconto si riferisce alla gestione 2013 ed
è stato pubblicato nell'aprile 2014, si tratta quindi di una
situazione nota da tempo e che avevamo già più volte evidenziato, anche in consiglio comunale.
In
pratica nel corso degli anni il comune di Trezzano ha accumulato
crediti che non è stato in grado di incassare. Con la chiusura del
consuntivo 2013 una parte di questi crediti (2,35 milioni di
euro) sono stati riclassificati nello stato patrimoniale come “crediti di dubbia
esigibilità”, la gran parte sono rimasti nei residui attivi (quasi
10 milioni a inizio 2014).
Ma
che cosa c'è nei residui attivi? In parte sono somme di competenza
dell'anno precedente che per vari motivi vengono incassate l'anno
successivo. Ma troviamo anche somme riportate da parecchi anni.
Per
avere un quadro più chiaro dobbiamo aspettare il Consuntivo 2014, in
occasione del quale sarà pubblicato anche il riaccertamento dei
residui (attivi e passivi).
Dall'allegato
2 al bilancio preventivo 2015 riusciamo però a cogliere alcune informazioni interessanti. Ad
esempio che per la tassa sui rifiuti la capacità di riscossione è
di circa l'85%, cioè che ogni anno accumuliamo circa 500mila euro di residui attivi solo per questa voce. Per le multe anche peggio: del milione di euro
accertato nel 2012 ne abbiamo incassato la metà!
Vedremo
con il consuntivo 2014 se ci sono stati miglioramenti, ma
l'impressione è che non si sia fatto molto.
Dalla
stessa “Relazione previsionale e programmatica per il periodo
2015-2017” ricaviamo anche che “attraverso la simulazione del
gettito IMU e TASI (…) è emersa una evasione potenziale superiore
al 30% che in termini assoluti equivale ad oltre 1,5 milioni di euro
annui”.
Si
tratta di problemi “strutturali” che non sono sicuramente colpa
della attuale amministrazione, ma dopo aver avuto quasi un anno
dall'insediamento mi sarei aspettato un azione più decisa per
affrontarli.
Invece
nel bilancio preventivo alla voce “Accertamenti tributarie e
provvedimenti contro l'evasione fiscale” troviamo un preventivo di soli 100.000 euro!(meno che nel 2013).
In
compenso è stata aumentata la previsione per le “Sanzioni
Amministrative Vigilanza Urbana” che passano dall'accertamento 2014
di 772.000 € a un preventivo 2015 di 940.000 €.
Con la speranza di incassarli.
Un'altra
voce per la quale si poteva fare di più è quella relativa
all'imposta comunale sulla pubblicità, che per un paese con la
conformazione di Trezzano dovrebbe essere una fonte importante di
risorse. Nel rendiconto 2013 questa posta valeva 534 mila €,
ridotti a 435 mila nella previsione 2015. Anche in questo caso
l'impressione è che ci sia un problema di abusivismo ed evasione che
andrebbe combattuto con decisione.
Come ultima osservazione sulle "Entrate" previste, vorrei evidenziare una voce che presenta qualche rischio
(anche se parzialmente coperto dal fondo svalutazione crediti).
Quella relativa al “Canone confessorio non ricognitorio” che da
sola vale 1,38 milioni di euro per il 2015. Si tratta del canone che le
aziende che utilizzano il sottosuolo di Trezzano per far passare le
loro reti dovrebbero pagare, in base al recente regolamento comunale.
E' molto probabile che su questa posta si apra un contenzioso.
Nel prossimo post un commento sulle "Spese"
Nel prossimo post un commento sulle "Spese"
sabato 4 aprile 2015
Piano Triennale delle Opere Pubbliche
Il terzo punto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale è la ratifica ed approvazione definitiva del Piano Triennale delle Opere Pubbliche già approvato dalla Giunta.
Inutile cercare grandi progetti o risposte ai problemi più sentiti di Trezzano.
Per il 2015 i progetti principali sono: 200 mila euro di manutenzione per le scuole, 250.000 euro per le strade (!) e 300.000 per realizzare il parcheggio di interscambio e la zona per il mercato settimanale in via Curiel, dove oggi c'è il cosiddetto parcheggio della stazione.
In realtà la sistemazione prevista riguarda circa il 45% dell'area , quella al confine con la ferrovia, per la quale il comune aveva preso un impegno con le FS. La previsione è che i lavori inizino nel secondo trimestre e finiscano entro fine 2015. Questo vuol dire che l' area non sarà sicuramente pronta per l' Evento internazionale di Graffiti che si terrà a Trezzano sul Naviglio, tra la stazione e l'istituto Franceschi. Un'occasione persa per fare bella figura... e speriamo che non piova!
Per la restante parte di parcheggio è previsto un intervento in economia con un impegno totale di 30.000 euro.
Anche la valutazione sui tre anni non è certamente entusiasmante: l'investimento più significativo è quello per l'ampliamento del cimitero.
Categoria | Descrizione dell'intervento | Priorità | Stima dei costi del programma | |||
Primo Anno 2015 | Secondo Anno 2016 | Terzo Anno 2017 | Totale | |||
EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA (comprese scuole, biblioteche, centri sociali e case di riposo) | Manutenzione straordinaria scuole | 1 | € 200.000,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 200.000,00 |
STRADALI (compresi parcheggi e opere di urbanizzazione) | Manutenzione straordinaria strade | 1 | € 250.000,00 | € 250.000,00 | € 0,00 | € 500.000,00 |
STRADALI (compresi parcheggi e opere di urbanizzazione) | realizzazione parcheggio interscambio e nuova area mercatale | 2 | € 300.000,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 300.000,00 |
EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA (comprese scuole, biblioteche, centri sociali e case di riposo) | manutenzione strarodinaria unità immobiliare Via Donizetti | 1 | € 139.755,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 139.755,00 |
EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA (comprese scuole, biblioteche, centri sociali e case di riposo) | manutenzione straordinaria palestra scolastica "P. Gobetti" | 1 | € 150.000,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 150.000,00 |
STRADALI (compresi parcheggi e opere di urbanizzazione) | realizzazione parcheggio via Rimembranze | 2 | € 0,00 | € 0,00 | € 200.000,00 | € 200.000,00 |
ALTRA EDILIZIA PUBBLICA | ampliamento cimitero comunale | 2 | € 37.000,00 | € 250.000,00 | € 360.561,74 | € 647.561,74 |
TOTALI | € 1.076.755,00 | € 500.000,00 | € 560.561,74 | € 2.137.316,74 |
Nonostante tutte le difficoltà e le incertezze di bilancio, credo che si potesse fare molto meglio, sopratutto dal punto di vista della tempistica. Quando riusciremo a risolvere i problemi di viabilità e sicurezza di cui abbiamo tanto parlato in campagna elettorale?
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