Gianluca Rossetti mi ha mandato un suo resoconto e, soprattutto, l'elenco delle proposte concrete scaturite dall'incontro.
Molto interessante e con una buona
affluenza di pubblico, il primo dei tre Eventi Green si
é tenuto giovedì 19 marzo al Centro socio-culturale di Trezzano.
Organizzato dal gruppo degli “Sfiancati” (rappresentato da
Antonio Sorrentino), in collaborazione con il Comune di Trezzano
s.N., le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), l’AMSA, la Protezione
Civile di Trezzano, il Coordinamento dei Comitati di Q.re e L’Unione
di Comitati di Q.re, l’incontro ha avuto per tema le discariche
abusive (tecnicamente definite “abbandoni”), che deturpano e
inquinano le zone periferiche del nostro comune.
Alla serata hanno partecipato anche
esponenti della politica locale: l’assessore all’ambiente Maria
Cristina De Filippi, l’assessore alla Polizia Locale e al decoro
urbano Leo Damiani, l’assessore all’ambiente del comune di
Gaggiano Sabina Gatto, il vicesindaco di Buccinasco Rino Pruiti oltre
ad alcuni consiglieri comunali di Trezzano.
In particolare, i rappresentanti di GEV
e di AMSA hanno relazionato sulle rispettive attività, fornendo
molte utili informazioni. Numerose le proposte avanzate dai relatori
e dal pubblico.
Ci sembra utile riassumerle qui
brevemente, al fine di focalizzare l’attenzione su che cosa
concretamente si possa fare per limitare il fenomeno delle
discariche.
Sarà nostro compito vigilare affinché
vi sia da parte dell’amministrazione comunale un’effettiva presa
in carico del problema con relativa attuazione di almeno alcune delle
seguenti proposte.
1) educazione nelle scuole (da
implementare, laddove necessario)
2) eventi pubblici, ad esempio di
pulizia di parchi e zone in stato di degrado (funzione educativa e
informativa)
3) informazione alla cittadinanza (per
sensibilizzarla al problema e informarla sulle sanzioni e sul numero
verde: attraverso manifesti, opuscoli, ecc.)
4) numero verde ed e-mail dedicate alla
denuncia di abbandoni di rifiuti (è importante garantire l’anonimato
di chi denuncia)
5) solerte rimozione dei materiali
abbandonati (su aree pulite più difficilmente vengono scaricati
materiali)
6) piantumazione delle zone oggetto di
discarica (laddove possibile; il comune di Buccinasco ha ottenuto
buoni risultati)
7) cartelli di divieto di scarico
materiali (con relative informazioni sulle sanzioni previste dalla
legge: hanno funzione dissuasoria)
8) telecamere (hanno un certo costo e
alcune limitazioni legate alla privacy, ma si potrebbe pensare di
installarne solo alcune, nei punti più coinvolti dal fenomeno; è
possibile anche installare telecamere finte, a scopo dissuasorio)
9) azione più incisiva della Polizia
Locale; pensare a turni straordinari serali-notturni (l’abbandono
di materiali avviene in genere di notte e nelle prime ore del
mattino)
10) obbligatorietà della
certificazione FIR (Formulario Identificazione Rifiuto) da allegare
alla chiusura dei lavori edili, anche di semplice manutenzione: viene
rilasciata dalle piattaforme AMSA e comprova l’avvenuto scarico
legale dei materiali delle demolizioni edili; i cittadini devono
essere sensibilizzati sulla necessità di richiedere all’impresa
edile questa documentazione
Le Guardie Ecologiche Volontarie sono
raggiungibili attraverso la Polizia Provinciale al n. 0277401
Gianluca Rossetti
TREZZANO OLTRE
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