Quando si parla di Sicurezza in un territorio comunale, non si possono inoltre trascurare le problematiche che scaturiscono dal Disagio Sociale, nel nostro territorio trezzanese, rappresentato anzitutto da quello giovanile.
Le problematiche di Security, Safety e Disagio Sociale, devono essere affrontate in maniera organica e progettuale per arrivare ad ottenere risultati efficaci e misurabili.
Anzitutto deve essere realizzata un Analisi del Rischio del Territorio che individui, per contesto – Security, Safety e Disagio Sociale - e quindi per tipologia – es, furti, prostituzione, spaccio, strade pericolose - , le criticità presenti sul nostro territorio.
Le criticità individuate devono quindi essere localizzate sul territorio mediante la definizione di quella che viene detta Mappa del Rischio.
Solo a questo punto possono essere individuate tutte le azioni che andranno a costituire il Piano Generale della Sicurezza per il territorio di Trezzano e che l’ Amministrazione comunale può mettere in atto, in collaborazione con tutte le forze dell’ordine che operano sul territorio: Polizia Locale,Carabinieri, Guardia di Finanza , l’ Associazione dei Carabinieri, gli Istituti di Vigilanza privata ma anche tutte le agenzie educative, come scuole, parrocchie e società sportive.
Le azioni individuate andranno a costituire il Piano Generale della Sicurezza per il territorio di Trezzano. Tra queste sarà certamente necessario prevedere:
- La creazione del Comitato cittadino per la Sicurezza, al quale partecipino oltre che le Forze dell’ordine e l’associazione Carabinieri, gli assistenti sociali, le agenzie educative ed i rappresentanti dei quartieri.
- La revisione del Piano di Gestione del Traffico Urbano, per cui oltre a sfavorire il traffico di attraversamento a vantaggio del traffico locale, vengano creati percorsi che agevolino il controllo del territorio.
- L’adeguamento del sistema di illuminazione in un ottica di Sicurezza
- La realizzazione di zone a traffico limitato ai residenti durante le ore notturne
- L’utilizzo di telecamere collegate con il database del Ministero degli Interni per l’individuazione di auto rubate che circolano sul territorio.
- La presenza della Polizia Locale anche durante le ore notturne
- Il coordinamento nel pattugliamento del territorio anche durante le ore diurne
- L’aggiornamento continuo dell’anagrafica delle attività economiche e commerciali che operano sul territorio
- La definizione di convenzioni con le società di Vigilanza Privata che operano sul territorio
- Il recupero degli ambienti urbani degradati
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