mercoledì 15 aprile 2015

Bilancio di previsione 2015 – Intervento di Trezzano Oltre al Consiglio Comunale

Approvazione Bilancio di Previsione Anno 2015 – Relazione Previsionale e Programmatica – Bilancio Pluriennale 2015 – 2017

Premetto che non intendo analizzare voce per voce il bilancio di previsione perché, sinceramente, l'aspetto contabile/autorizzativo del bilancio è quello che, in questo momento, mi interessa di meno.
Anche perché, come più volte ricordato, sappiamo che le singole poste saranno sicuramente aggiornate e rettificate con le variazioni che, giustamente, interverranno nel corso dell'anno.
Questo è uno dei motivi per cui ho ritenuto poco interessante proporre emendamenti per spostare qualche migliaio di euro da una voce all'altra.
Credo che sia più interessante la valutazione complessiva di un Bilancio Preventivo, che non vuol dire, come stato detto ieri “generica”, vuol dire una valutazione che guarda maggiormente agli aspetti di programmazione, di definizione degli obiettivi e di comunicazione, che sono contenuti in un bilancio.
Questi aspetti sono l'essenza stessa di un bilancio preventivo e non sono emendabili. Si può solo accettarli o criticarli.
Chiunque abbia esperienza di amministrazione o comunque sia responsabile del raggiungimento di risultati economici, sa che fare previsioni è una delle attività più difficili.
Un Bilancio di Previsione non si costruisce applicando meccanicamente delle formule matematiche alla situazione attuale, ma è necessario tenere conto di quello che si è fatto nei mesi precedenti e di quello che si potrà fare nei prossimi mesi; degli elementi che sotto il proprio controllo, ma anche di elementi “esterni” che sfuggono al nostro controllo.
Una frase che mi piace molto e che credo si applichi molto bene al Bilancio di Previsione dice:
il miglior modo di prevedere il futuro è quello di costruirlo”.
Fare un bilancio di previsione consiste soprattutto nel definire degli obiettivi. Obiettivi che devono essere compatibili con la situazione attuale, compatibili con le risorse realisticamente reperibili, ma soprattutto compatibili con la nostra volontà e capacità di cambiare le cose.
Un bilancio di previsione è anche uno straordinario mezzo di comunicazione, perché definire con chiarezza il traguardo che possiamo,vogliamo raggiungere è uno stimolo fondamentale per rimanere focalizzati sulle priorità, ma anche uno strumento per indirizzare e condizionare i comportamenti.
A questo punto voglio ricordare che il punto in discussione è intitolato:
Approvazione Bilancio di Previsione Anno 2015 – Relazione Previsionale e Programmatica – Bilancio Pluriennale 2015 – 2017
La relazione programmatica è uno degli allegati fondamentali del bilancio. Il documento che dovrebbe servir da guida per leggere e capire il bilancio.
Sinceramente credo si debba fare uno sforzo per renderla ancora più chiara ed esauriente e non solo un adempimento burocratico.
Eventualmente integrandola con il bilancio sociale, documento non obbligatorio, ma che molte amministrazioni stanno adottando per comunicare con i propri cittadini (ad esempio Corsico).
Tornando al bilancio in discussione. Meno di un anno fa abbiamo discusso il programma di mandato di questa amministrazione , e mi sembra che di quel programma sia rimasto ben poco...
Quello che ritroviamo in questo bilancio preventivo è una grossa attenzione alla “solidità” delle entrate. Questo è un elemento sicuramente positivo.
Soprattutto rispetto ad un passato in cui si mettevano a bilancio voci di entrata che poi si dimostravano non pienamente accertabili, costringendo a tagli sulle previsioni di spesa.
O addirittura entrate di difficile esigibilità, con conseguenze prima sull'aumento incontrollato dei crediti e poi sulla situazione di cassa dell'ente, con effetti che scontiamo ancora oggi.
Nella “Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017”, uno degli allegati al bilancio preventivo approvati dalla giunta, a pagina 4 leggiamo che “la presenza, nei conti dell'ultimo rendiconto, di una situazione creditoria non soddisfacente originata anche da un ammontare preoccupante di immobilizzazioni finanziarie (…) può infatti limitare il margine di discrezione che l'amministrazione possiede quando si appresta a pianificare il proprio ambito di intervento”.
Assolutamente d'accordo.
Voglio però ricordare che “l'ultimo rendiconto” si riferisce al rendiconto di gestione 2013, pubblicato nell'aprile 2014, si tratta quindi di una situazione nota da tempo e che avevamo già più volte evidenziato, anche in consiglio comunale.
In pratica nel corso degli anni il comune di Trezzano ha accumulato crediti che non è stato in grado di incassare. Con la chiusura del consuntivo 2013 una parte di questi crediti (2,35 milioni di euro) sono stati riclassificati nello stato patrimoniale come “crediti di dubbia esigibilità”, la gran parte sono rimasti nei residui attivi (quasi 10 milioni a inizio 2014).
Dall'allegato 2 al bilancio preventivo 2015 riusciamo a cogliere alcune informazioni su cosa “conserviamo” nei residui attivi.
In gran parte sono somme di competenza dell'anno precedente che per vari motivi vengono incassate l'anno successivo.
Ma troviamo anche somme riportate da parecchi anni.
Ad esempio che per la tassa sui rifiuti la capacità di riscossione è di circa l'85%, cioè che ogni anno accumuliamo circa 500mila euro di residui attivi solo per questa voce.
Ieri l'assessore Spendio ci ricordava che il comune di Trezzano (che fa fatica a trovare i fondi per bonificare il tetto di una scuola) ha accumulato più di 3 milioni di euro di tasse sui rifiuti non pagate.
Per le multe anche peggio: del milione di euro accertato nel 2012 ne abbiamo incassato la metà!
Dalla già citata “Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017” ricaviamo anche che “attraverso la simulazione del gettito IMU e TASI (…) è emersa una evasione potenziale superiore al 30% che in termini assoluti equivale ad oltre 1,5 milioni di euro annui”.
Ogni anno a Trezzano c'è un evasione potenziale i IMU e TASI pari a 1,5 milioni di euro
Si tratta di problemi “strutturali” che non sono sicuramente colpa della attuale amministrazione, ma dopo aver avuto quasi un anno dall'insediamento mi sarei aspettato un azione più decisa per affrontarli.
Invece nel bilancio preventivo alla voce “Accertamenti tributarie e provvedimenti contro l'evasione fiscale” troviamo un preventivo di soli 100.000 euro!( cioè meno che nel bilancio 2013). Tra l'altro 95.000euro vanno direttamente al fondo svalutazione crediti.
Un'altra voce per la quale si poteva fare di più è quella relativa all'imposta comunale sulla pubblicità, che per un paese con la conformazione di Trezzano dovrebbe essere una fonte importante di risorse. Nel rendiconto 2013 questa posta valeva 534 mila €, ridotti a 435 mila nella previsione 2015.
Anche in questo caso l'impressione è che ci sia un problema di abusivismo ed evasione, che andrebbe combattuto con decisione.
Nonostante le rassicurazioni avute in varie occasioni, anche il progetto di istituire un ufficio che si occupi del reperimento di finanziamenti europei o comunque provenienti da altri enti, sembra disperso.
In compenso è stata aumentata la previsione per le “Sanzioni Amministrative Vigilanza Urbana” che passano dall'accertamento 2014 di 772.000 € a un preventivo 2015 di 940.000 €.
E speriamo di incassarli!

Quindi, nonostante l'apprezzamento per l'attenzione dimostrata al principio contabile fondamentale della prudenza, dal punto di vista della comunicazione, il risultato è che rinunciamo a perseguire illegalità ed evasione, sperando di fare cassa con le multe.
Anche sul fronte delle spese mi sembra che manchi completamente una visione programmatica e di comunicazione degli obiettivi.
Dove sono i tagli alla spesa improduttiva, i progetti per rendere più efficiente la macchina comunale?
In particolare ci chiediamo se non era possibile un risparmio sulla parte corrente della spesa, che è sicuramente alta, soprattutto se paragoniamo la realtà si Trezzano con quella di altri comuni simili, e che invece, secondo il preventivo presentato aumenterà dell' 1,44% rispetto al 2014.
Il mio parere è che ci sono alcune voci di spesa, chiaramente individuate da tempo, sulle quali si poteva fare di più.
Sappiamo che il comune di Trezzano ha un costo elevato per le utenze (Gas, Energia Elettrica, Telefonia... per un totale di circa 1,75 Milioni di euro): nel bilancio è prevista una leggera riduzione che deriva sostanzialmente da una riduzione delle tariffe legato all'andamento del prezzo del petrolio.
Non ci sembra di vedere nel bilancio nessuno slancio per un miglioramento sostanziale di questa voce di spesa né attraverso investimenti strutturali né dal punto di vista dei possibili risparmi a breve termine.
Certamente per modificare gli impianti attuali che, per riscaldare una palestra in orario serale, costringono a riscaldare un intero complesso scolastico ci vogliono tempo e risorse.
Ma forse per fare in modo che le luci delle scuole, o del campo Fabbri, non rimangano accese inutilmente quando le strutture non sono utilizzate, si potrebbe fare qualcosa subito.
La spesa relativa al personale, una delle voci più importanti (4 milioni e 400 mila euro) è prevista in aumento del 2,7%, con 3 nuove assunzioni per il 2015.
Anche in questo caso mi sembra che invece di investire sulla professionalità, le tecnologie informatiche e l'aumento di efficienza, ci si limiti passivamente a rimpiazzare il personale che lascia il servizio.Nonostante questo anche nel 2015 spenderemo 155,000 euro di incarichi professionali esterni.

In conclusione: credo che da parte della giunta ci sia un sincero desiderio di cambiare, ma che sia mancato un po' di coraggio e forse anche di chiarezza, non nel senso della trasparenza ma proprio nel senso della lucidità, nel definire e comunicare gli obiettivi.
Certamente ha ragione l'assessore Spendio: quello che conta non è tanto quello che si mette in un piano di spesa quanto quello che si riuscirà a realizzare effettivamente.
Mi auguro davvero che questa giunta sia in grado di realizzare almeno quanto previsto in questo bilancio ma continuo a pensare che senza un cambiamento significativo difficilmente si possono raggiungere obiettivi importanti.

Nota
Il bilancio sociale è un documento con il quale un'organizzazione, che sia un'impresa o un ente pubblico o un'associazione, comunica periodicamente in modo volontario gli esiti della sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari e contabili.

Per chi volesse è possibile rivedere tutta la seduta di Consiglio Comunale con la discussione del bilancio al seguente indirizzo
Intervento di Trezzano Oltre al minuto 3h:21:00

2 commenti:

  1. Per chi volesse, è possibile ascoltare la replica dell' assessore Spendio e dell'ing. Rizzitelli, responsabile dell'area finanziaria, al link http://www.magnetofono.it/streaming/trezzanosulnaviglio/
    Mio intervento minuto 3:21; Replica minuto 3:38; Dichiarazione di voto minuto 5:09
    (CC del 15.04.2015)

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  2. Il verbale scritto sarà presto disponibile sul sito del comune
    http://www.comune.trezzano-sul-naviglio.mi.it

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