venerdì 10 aprile 2015

Bilancio di Previsione 2015 – Parte II, le Spese

Una bellissima frase dice che “il miglior modo di prevedere il futuro è costruirlo”.
Questo ha molto a che fare con un Bilancio di Previsione che non si costruisce applicando meccanicamente delle formule matematiche alla situazione attuale ma deve tenere conto anche della capacità e possibilità di modificare le tendenze consolidate, tenere conto di quello che si potrà fare nei prossimi mesi e di quello che si è fatto nei mesi precedenti. Non si tratta quindi solo di prevedere ma anche di fissare degli obiettivi verso cui tendere, obiettivi che, se fissati appropriatamente, sono un potente strumento per indirizzare e condizionare i comportamenti.

Purtroppo mi sembra che questo spirito manchi completamente nel Bilancio di Previsione 2015, non solo nel piano delle Entrate e nel Piano delle Opere Pubbliche, che abbiamo già commentato, ma anche nel piano delle Spese.
Dove sono i tagli alla spesa improduttiva, i progetti per rendere più efficiente la macchina comunale?
In particolare ci chiediamo se non era possibile un risparmio sulla parte corrente della spesa, che è sicuramente alta, se paragoniamo la realtà si Trezzano con quella di altri comuni simili, e che invece, secondo il preventivo presentato aumenterà dell' 1,44% rispetto al 2014.

Il mio parere è che ci sono alcune voci di spesa chiaramente individuate da tempo e sulle quali si poteva fare di più.
Sappiamo che il comune di Trezzano ha un costo elevato per le utenze (Gas, Energia Elettrica, Telefonia...): nel bilancio è prevista una leggera riduzione che deriva sostanzialmente da una riduzione delle tariffe legato all'andamento del prezzo del petrolio.
Non ci sembra di vedere nel bilancio nessuno slancio per un miglioramento sostanziale di questa voce di spesa né attraverso investimenti strutturali né dal punto di vista dei possibili risparmi a breve termine. Certamente per modificare gli impianti attuali che, per riscaldare una palestra in orario serale, costringono a riscaldare un intero complesso scolastico ci vogliono tempo e risorse. Ma forse per fare in modo che le luci delle scuole, o del campo Fabbri, rimangano accese inutilmente quando le strutture non sono utilizzate, si potrebbe fare qualcosa subito.

La voce relativa al personale è prevista in aumento del 2,7% e nel 2015 sono previste 3 nuove assunzioni: anche in questo caso mi sembra che invece di investire sulla professionalità, le tecnologie informatiche e l'aumento di efficienza, ci si limiti passivamente a rimpiazzare il personale che lascia il servizio.

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