mercoledì 4 marzo 2015

Consiglio Comunale del 25 Febbraio 2015

Con un po' di ritardo, ecco qualche nota sull'ultimo consiglio comunale.
L'ordine del giorno era limitato a tre punti, precedentemente discussi nelle rispettive commissioni:
1) Regolamento Servizi Asili Nido Comunali- Modifiche ed integrazioni
2)Approvazione Schema di convenzione con Comune di Rozzano per espletamento gara
d' ambito servizio distribuzione gas naturale
3)Adozione di Regolamento al Servizio Idrico Integrato in relazione alla Convenzione di
affidamento del servizio idrico integrato alla Società CAP HOLDING SPA

La discussione sul regolamento degli asili nido è stata piuttosto lunga, e a tratti accesa e polemica soprattutto sul tema della rappresentanza politica all'interno del comitato di gestione, della necessità di avere uno o due coordinatori e sulla figura dello psicologo prevista dal precedente regolamento.
Personalmente mi dispiace che in oltre due ore di discussione non si sia riusciti ad approfondire alcuni temi importanti emersi dalla relazione dell'assessore Volpe, in particolare il fatto che su 84 posti disponibili ci siano solo 60 iscrizioni e una media di 46 bambini frequentanti

I tre provvedimenti sono stati approvati dal Consiglio Comunale.
Trezzano Oltre ha votato a favore del regolamento degli asili nido, astenendosi sugli altri due punti.

Vorrei aggiungere uno spunto di riflessione sullo svolgimento del Consiglio Comunale (sulla quale tornerò in un prossimo commento):
nonostante ci fossero solo 3 punti all'ordine del giorno il Consiglio Comunale, convocato come di consueto alle  h 20:45,  si è protratto fin quasi alle 2 di notte, sia per la lunga discussione sul regolamento asili nido ma, soprattutto, per il notevole numero di interrogazioni e interpellanze presentate che ha comportato un effettivo inizio del consiglio comunale solo alle  22,30.

A parte gli aspetti legati al rispetto del regolamento che prevede tempi e modalità di presentazione delle interrogazioni e interpellanze  non sempre rispettate, l'impressione è che si rischi di perdere lo spirito per cui è stato istituito il cosiddetto "Question Time" e che un numero così ampio di questioni, a cui spesso viene data risposta solo in un successivo consiglio comunale, non aiuti né la discussione in consiglio comunale né l'informazione ai cittadini.

Ricordo che a questo  link  è possibile rivedere e riascoltare tutta la seduta del consiglio comunale.

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