giovedì 18 dicembre 2014

Registro delle unioni civili

E' finito da poco il consiglio comunale e sento il bisogno di fare un commento a caldo.
I punti più importanti all'ordine del giorno erano due mozioni sulle unioni civili, una proposta dal movimento 5 stelle e una dal PD (appena possibile metterò un link per chi le volesse leggere)
Quella del movimento 5 stelle, che chiedeva l'istituzione a Trezzano del registro delle unioni civili, è stata protocollata il 18 novembre, presentata alla conferenza capigruppo del 20/11  e messa all'ordine del giorno del consiglio comunale del 26 Novembre con l'accordo di spostarla ad un consiglio comunale successivo, per consentire una discussione più approfondita.
Eccoci quindi pronti a discuterne al consiglio comunale  del 17 dicembre 2014.
E qui succede l'incredibile: nonostante Nino Russo (capogruppo PD)si sia dichiarato favorevole alla mozione 5 stelle (e quindi c'erano i voti per approvarla) il consigliere 5 stelle Guido Nani spiega che c'è stato un accordo (fatto quando? non in conferenza capigruppo e neanche in consiglio comunale)  per ritirare la mozione a fronte dell'impegno di sindaco e presidente del consiglio ad aprire un tavolo di lavoro per arrivare ad un documento condiviso dal consiglio comunale, che  magari, come proposto dalla maggioranza, affronti anche i problemi del bullismo, discriminazioni, suicidi, disagio giovanile...
A  me sembra solo un tentativo di allargare il campo di discussione ed evitare di prendere posizione su una questione che era chiara e definita molto bene nella mozione presentata.
Mi auguro che dopo aver coinvolto i cittadini, organizzato dibattiti itineranti, valutato convergenze e impegni programmatici si riesca a votare qualcosa di concreto prima della fine della consiliatura.

Per completare ecco l'intervento che ho fatto subito dopo l'intervento del consigliere Vantadori, che proponeva il ritiro delle mozioni, e subito prima che Nani ritirasse la mozione:

L'istituzione del registro delle unioni civili non era tra i punti del programma di Trezzano Oltre e la mozione presentata dal movimento 5 stelle è stata l'occasione per un confronto interno al movimento che, come sapete, si è costituito ed è composto da persone con esperienze e formazione molto diverse.
Abbiamo affrontato l'argomento partendo da posizioni anche molto distanti, così distanti che anche il solo uso di certe parole (come famiglia, matrimonio....) rischia di rappresentare una difficoltà per una discussione serena e rispettosa delle diverse sensibilità.
Devo anche sottolineare che, nel corso della discussione interna a Trezzano Oltre, sono stati manifestati dubbi e perplessità su possibili conseguenze di una futura parificazione delle unioni civili al matrimonio, in particolare in riferimento a temi delicati come quelli dell'adozione e dei diritti dei minori.
Questi sono aspetti sui quali riteniamo sia necessaria una riflessione più approfondita e come Trezzano Oltre ci impegneremo per un coinvolgimento dei cittadini in questo dibattito.
Ma quando siamo entrati nel merito della mozione in discussione questa sera, c'è stato un sostanziale accordo sul fatto che una significativa percentuale di cittadini vive in situazioni che non sono rappresentate dalla cosiddetta famiglia tradizionale e che sussiste una oggettiva necessità di tutelate i diritti di queste persone.
E' evidente che una sistemazione complessiva della materia va oltre le competenze del comune e che l' istituzione del registro delle unioni civili non può essere la soluzione definitiva, come dimostra l'esperienza dei comuni che l'hanno già adottato.
Siamo però convinti che la discussione in consiglio comunale e l'eventuale approvazione della mozione del movimento 5 stelle da parte del consiglio comunale di Trezzano sul Naviglio rappresenti un importante punto di partenza e un contributo alla sensibilizzazione e alla discussione di questi temi, oltre a rappresentare un importante provvedimento per consentire di certificare le situazioni di fatto, anche nell'ottica del riconoscimento dei diritti di accesso ai servizi comunali.
Per questi motivi sono contrario al ritiro delle mozioni e spero che si proceda alla discussione e alla votazione.

Per la cronaca, ecco il risultato della votazione:
IL CONSIGLIO COMUNALE Con n. 14 voti favorevoli, n.1 contrario ( Gervasoni) espressi in forma palese dai n. 15 consiglieri presenti; DELIBERA Il ritiro delle mozioni presentate dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico.
A questo link le due mozioni, la delibera e il verbale.

lunedì 8 dicembre 2014

Uscire dall'euro?


Le opinioni sulla effettiva possibilità di uscire dall'euro e sulle conseguenze che questa decisione avrebbe sul debito pubblico, sulla credibilità internazionale dell'Italia  e sulla nostra competitività sui mercati esteri sono le più diverse e vanno da uno scenario di disastro totale a quello di un nuovo boom economico. Cominciamo dalla competitività.

Tutti i sostenitori dell'uscita dall'euro concordano che immediatamente dopo l'uscita dall'euro potremmo svalutare la nostra moneta e recuperare competitività sui mercati dando lo slancio per far ripartire l'economia,”come è successo nel '92” (ultima svalutazione della lira; ho messo le virgolette perché qualche commentatore mette in dubbio che dopo il '92 ci sia stato un effettivo boom per la nostra economia).
Credo che l'analisi sia corretta e sono convinto che in breve tempo si avrebbe un effetto sull'economia italiana con un forte rilancio delle esportazioni e un incremento dell'occupazione.
Questo avverrebbe perché svalutando la moneta nazionale, le nostre merci risulterebbero più convenienti per un cliente estero che compra con una valuta “forte”, i turisti stranieri verrebbero più volentieri in Italia e gli italiani troverebbero meno conveniente andare all'estero. In pratica è come se abbassassimo il listino prezzi delle nostre merci e servizi sul mercato internazionale.
Sostanzialmente, uscire dall'euro vorrebbe dire ammettere il fallimento di un progetto che puntava a fare i modo che l'Italia diventasse un sistema economico competitivo grazie al miglioramento dei sistemi produttivi e distributivi (possibile che al supermercato troviamo i pomodori olandesi?) e non provvedesse periodicamente a recuperare competitività semplicemente svalutando la propria moneta.

Quello che forse non è chiaro a tutti è che, visto che il sistema produttivo/distributivo rimane quello che è, visto che le materie dovremo comprarle in valuta estera, il recupero di competitività sarà ottenuto grazie alla svalutazione dei salari dei lavoratori dipendenti.

domenica 7 dicembre 2014

Mafia Capitale


venerdì 5 dicembre 2014

Responsabilità politica

Ieri sera ho seguito Anno Uno e Francesco Storace ci ha presentato la solita serie di frasi fatte tipo: sono qua a metterci la faccia, volevo confrontarmi con i giovani.
Ma soprattutto la solita difesa dei politici di mestiere: non potevo immaginare, sono coinvolte persone che sicuramente dimostreranno la  loro estraneità, speriamo che la  giustizia  faccia in fretta, che identifichi le vere responsabilità.
Gli stessi concetti li abbiamo sentiti da Poletti e da altri politici coinvolti
Il solito pateracchio in cui tutti colpevoli, nessun colpevole. La solita confusione tra responsabilità giuridica e responsabilità politica.
La giustizia in Italia purtroppo ha i suoi tempi e  chissà quando potremo parlare di verità giudiziaria. Nel frattempo non ci si può sottrarre alla propria responsabilità politica. 
Politica intesa come occuparsi della propria città con un'interesse  prioritario rispetto a qualunque altro interesse.
Storace attacca l'incapacità della attuale amministrazione romana  di comprendere cosa stesse succedendo, facendo intendere che lui aveva già capito da tempo che  alcune delle persone coinvolte, stretti collaboratori del precedente sindaco Alemanno, non fossero proprio affidabili. Nonostante l' amicizia che lo lega ad Alemanno da trentanni, non aveva ritenuto di metterlo in guardia, perché lui non faceva parte della maggioranza ma era all'opposizione.
L'interesse della città e dei cittadini che si rappresentano passa in secondo piano rispetto ad orgoglio e interesse  della propria identità politica.

sabato 29 novembre 2014

Cash is King!


Assestamento di Bilancio
Mercoledì 26 novembre si è tenuto il consiglio comunale con, al primo punto dell'ordine del giorno, l'Assestamento generale al Bilancio di Previsione 2014 e Pluriennale 2014-2016, che deve essere obbligatoriamente approvato entro il 30 Novembre ed è l'ultima occasione di variazioni al bilancio preventivo prima della chiusura dell'anno di competenza.
La documentazione era già stata anticipata e discussa in commissione bilancio, ma la seduta è stata comunque dibattuta e interessante, anche perché si è trattato di una variazione importante (2,6 M€). L'assessore Spendio ha commentato tutte le principali variazioni intervenute e, nonostante i dubbi posti dalla minoranza sulla solidità di alcune cifre, si è dimostrato sereno e ragionevolmente sicuro che il consuntivo 2014 sarà chiuso rispettando il patto di stabilità, obiettivo fondamentale per evitare la riduzione dei trasferimenti statali nel 2015.
Personalmente non ho dubbi che tutte le maggiori entrate siano state discusse dall'assessore con i colleghi e con i funzionari coinvolti e che ci siano le basi giuridiche per sostenere queste variazioni e mi auguro che potremo chiudere il 2014 rispettando il patto di stabilità.
Ma questo è soltanto il primo passo.
Per un giudizio definitivo e capire se finalmente Trezzano ha imboccato la strada giusta non possiamo far altro che aspettare l'approvazione del consuntivo 2014, cioè “il documento ufficiale con il quale ogni amministrazione rende conto ai cittadini su come sono stati realmente impiegati i soldi pubblici gestiti in un determinato arco di tempo (esercizio)”.
Guardando ai risultati degli esercizi precedenti, credo che il problema più importante sia rappresentato “dal disavanzo strutturale di cassa che è sintomo dell'esistenza di un disequilibrio tra incassi e pagamenti e che risulta essere originato dalla costante contabilizzazione in bilancio nel corso degli anni di entrate correnti (tassa rifiuti, proventi da sanzioni al codice della strada, locazioni...) formalmente accertabili ma di difficile o non completa esigibilità, con le quali venivano finanziate le normali di funzionamento dell'ente e i conseguenti pagamenti.”
Alla fine di ogni esercizio i crediti non riscossi vengono riaccertati e inseriti nel conto consuntivo come residui attivi. Nonostante che, come ci ha spiegato l'assessore Spendio in consiglio, ogni anno siano stati cancellati parte dei residui attivi degli anni precedenti, “la mole dei residui attivi (crediti non incassati ) passa da 6,3 milioni dell'inizio del 2005 a quasi 11 milioni dell'inizio 2013, con un incremento vicino ai 4 milioni che evidenzia una seria difficoltà di incasso”.
In conseguenza di questa difficoltà “dall'inizio del 2005 la cassa comunale prende le mosse da una giacenza di otre 4 milioni di euro (…) subisce un continuo e rilevante drenaggio di liquidità (…) e la giacenza di tesoreria scende rapidamente fino a diventare negativa e a produrre un costante fabbisogno che nel 2013 si è attestato mediamente sui 2 milioni di euro”.
Una attenta analisi di quanto successo, così come anche una valutazione degli effetti sul conto del patrimonio, sarebbe sicuramente utile (ma non facile). Per il momento possiamo concludere che, prima o poi, tutte le ipotesi contenute in un bilancio dovranno incontrarsi con la realtà e trasformarsi in flussi di cassa. Come dicono gli americani, soprattutto nei momenti di crisi finanziaria, Cash is King!
P.S.
Le frasi tra virgolette sono tratte dalla Relazione al rendiconto di Gestione 2013


mercoledì 19 novembre 2014

Iniziative a Trezzano

Spesso sentiamo dire che "a Trezzano non ci sono iniziative"... in realtà l'agenda è così piena che a volte si fa fatica a starci dietro: cinema, conferenze scientifiche, dibattiti, mostre di pittura... c'è solo l'imbarazzo della scelta.
A volte credo che sia solo una questione di informazione. Facebook e il sito del comune possono aiutare, ma io uso spesso il sito curato da Aldo Marchesini: sulla sua Agenda si trovano le locandine dei principali eventi.

http://www.trezzanow.it/0Agenda%20Eventi%20Trezzano%20sul%20Naviglio.htm

sabato 8 novembre 2014

5 mesi da consigliere comunale

E' tempo di un primo bilancio.
I primi due consigli comunali (25 giugno e 15 luglio) abbastanza interlocutori, poi con la costituzione delle commissioni l'attività  si è fatta decisamente più intensa.

Dal primo settembre al 5 novembre ho partecipato a 4 consigli comunali, 4 conferenze capigruppo, 10 commissioni consiliari (come unico consigliere di Trezzano Oltre partecipo a tutte).
Nelle  commissioni competenti  sono stati discussi vari provvedimenti che sono stati poi approvati in consiglio comunale, con il voto favorevole di Trezzano Oltre:
Voto contrario invece per le  due variazioni di bilancio (16/09 e 5/11) e per la ricognizione sugli equilibri di bilancio (26/09)  (scopri perché ho votato no a questo link)

Voglio anche ricordare la proposta fatta in consiglio comunale e accolta dal capogruppo del PD, Nino Russo, di costituire una commissione di garanzia per il controllo delle attività  dell'amministrazione, con un presidente che sia espressione della minoranza.

La commissione di garanzia, l'istituzione del civico collegio per la trasparenza e la revisione  del regolamento del consiglio  comunale (in discussione nelle prossime commissioni istituzionali) sono i prossimi obiettivi.
Altro  appuntamento importante l'assestamento di bilancio che sarà discusso in commissione bilancio e poi in consiglio comunale entro fine novembre.



Perché ho votato no alla variazione di bilancio



Il primo punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale di mercoledì scorso è stata la ratifica della variazione del bilancio 2014 recentemente deliberata dalla Giunta e che si è resa necessaria dopo che il governo ha ridotto i trasferimenti nel fondo di solidarietà (per Trezzano la riduzione è di 258.000 €).
Bisogna riconoscere che non è facile far quadrare i conti di un Comune, pianificando attività e investimenti, se (a Ottobre!) non si hanno ancora certezze nemmeno sui trasferimenti statali per l'anno in corso.
Nel decreto erano anche previste le voci di spesa su cui fare i tagli. La giunta quindi non aveva molta scelta e con una attenta revisione del bilancio è riuscita a trovare la cifra necessaria riducendo le previsioni per spese legali (24.000),  teleallarme (20.000), cancelleria (5000)... e scoprendo di avere 75.000 euro di maggiori entrate per un "contributo minori" della Regione che non era stato messo a bilancio!
Onestamente scoprire (a Ottobre!) che nel bilancio esistono tutte queste piccole “riserve” è sorprendente e dimostra come, stando all'opposizione, è veramente difficile avere un effettivo controllo su questi dettagli “in corso d'opera”, se non in occasione delle variazioni di bilancio o di particolari scadenze (la prossima a fine Novembre con l'assestamento di bilancio).
Ma la vera motivazione del voto contrario non è tanto la variazione proposta ma l'impianto generale del bilancio preventivo 2014, riconfermato con la variazione.
Il bilancio preventivo rappresenta l'atto più importante di una amministrazione: è l'elemento fondamentale di programmazione e definizione degli obiettivi della giunta ed è evidente che stando all'opposizione non si potrà mai essere completamente d'accordo.
Premesso che il raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità è un traguardo fondamentale e che mi auguro che la giunta riesca a far quadrare i conti, non posso che ribadire le perplessità, già espresse in precedenza, su alcune aree di rischio dell'attuale bilancio e, in particolare, sulla situazione dei residui attivi.
Nonostante l'ottimismo dimostrato dall'amministrazione (nell'ultima verifica fatta in occasione dell'equilibrio di bilancio di fine settembre il risultato della gestione dei residui è stato addirittura aumentato di 280.000 €) credo che la massa dei residui attivi abbia raggiunto un valore preoccupante (10 milioni di euro) e che sarebbe necessaria una attenta ricognizione per capire se tutte queste poste attive, in accordo con i principi contabili, possano ancora essere considerate tali o se, quantomeno, non sarebbe necessaria la costituzione di un fondo svalutazione crediti.


giovedì 6 novembre 2014

Commissione di garanzia e civico collegio per la trasparenza

CONSIGLIO COMUNALE 05-11-14
Accolta la proposta di Trezzano Oltre di istituire una "commissione di garanzia" presieduta da un esponente della minoranza per svolgere funzioni di garanzia e controllo sugli atti fondamentali dell'amministrazione.
Ribadita anche la necessità di rendere operativo al più presto il "civico collegio per la trasparenza" previsto dallo statuto comunale.


Ecco il video del consiglio comunale:
Al tempo 3:38:36 la proposta di Trezzano Oltre
Consiglio Comunale 05-11-14

(Ri)vediamo il Consiglio Comunale

Solo per ricordare a tutti la grande opportunità di vedere in diretta (o rivedere con comodo) le sedute di consiglio comunale... anche saltando qualche pezzo per seguire i passaggi più importanti!
Buona visione.
http://www.magnetofono.it/streaming/trezzanosulnaviglio/

venerdì 10 ottobre 2014

mercoledì 1 ottobre 2014

EAA, ma come andiamo forte...

Venerdì 26 Consiglio Comunale con discussione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio 2014. Nonostante le preoccupanti affermazioni contenute nelle relazioni al consuntivo 2013 (Commissario e revisori) e la raccomandazione di proseguire con ulteriori interventi nel 2014, l'amministrazione comunale sembra molto tranquilla di raggiungere gli obiettivi del patto di stabilità...

Mi auguro  vivamente che gli allarmi siano stati esagerati e che la situazione dei residui attivi sia effettivamente sotto controllo.

Comunque mi torna in mente una vecchia canone di Bennato...







giovedì 26 giugno 2014

mumble... mumble...

Consiglio Comunale 25 giugno 2014 - insediamento
Eccoci tra poco si comincia... seduto... salone affollatissimo di pubblico, che caldo! L'impianto audio non è un granché ... Saluto del consigliere anziano Albini (anziano per "cifra individuale") “...impegno di maggioranza e opposizione … il 30 %dei cittadini non è andato a votare... rappresentiamo tutti...”

Parola al segretario comunale Salvatore Pagano che fa l'appello assente Russomanno, si procede all'esame degli eletti, surroga dei consiglieri dimissionari o nominati assessori... si completa il consiglio: Albini Russo Femia Scurati Nappo Partegiani Consolino Longo Renna Matera Nigro Nani Barletta Gervasoni ...assenti Russomanno Vantadori, sindaco Bottero

Giuramento del Sindaco...inno nazionale , tutti in piedi ….molti cantano.

Elezione del presidente del consiglio, dichiarazione di Nino Russo chiede la convergenza dei voti dell'opposizione sul candidato Albini.... alla prima votazione servono 2/3 dei voti... la minoranza non accoglie l'invito: 10 favorevoli, 5 astenuti... seconda votazione a maggioranza 10 a 5.... eletto Albini … applausi... altro discorso di insediamento "...il consiglio comunale luogo di costruzione... dobbiamo partire insieme, ognuno con il suo ruolo”, non accetterà degenerazioni e parole sconvenienti.

Passiamo alla nomina dei due vicepresidenti... Nigro chiede la parola "... vista l'assenza del consigliere Russomanno rinviamo l'elezione..."  presidente del consiglio subito alla prova, si consulta con il segretario comunale, Russo propone di rinviare l'elezione del solo vicepresidente eletto dalla minoranza... a me sembra che non abbia senso rimandare un OdG per l'assenza di un consigliere... Barletta dice che l'elezione dei due vicepresidenti deve essere contestuale... decisione del presidente: mettiamo ai voti la proposta Nigro... bocciata dalla maggioranza. Mi alzo per auspicare che il vicepresidente della minoranza, indipendentemente dalla lista in cui è stato eletto, sia quello che ha ricevuto il maggior numero di preferenze personali.... si vota … eletta Scurati per la maggioranza e Matera per la minoranza... applausi.

Il Sindaco comunica la nomina degli assessori e le loro deleghe... applausi per tutti....poi il discorso del Sindaco... grazie al commissario Scaduto nella sala consiliare è stato istallato sistema per riprendere e trasmettere in streaming il consiglio... questa sera siamo nel salone è dobbiamo usare un sistema diverso "... ma dicono che funziona". Prime sensazioni da Sindaco... stupendo... di fronte alla comunità che l'ha visto nascere crescere... in questi giorni gli è passata davanti tutta la vita... le strade che trasudano di noi Trezzanesi... (! ma non abiti a Gaggiano?)... i cittadini devono essere vicini per pungolare l'amministrazione... lui vuole essere come il vecchio sindaco Salvini che girava per il territorio e raccoglieva le istanze dei cittadini... ringraziamenti per tutti i vecchi compagni di partito le vacanze in camper (ma dire qualcosa di politico?) “…adesso la parte più commovente...” i ragazzi con cui è cresciuto, la moglie che lo sopporta da 18 anni... a volte non si ha tempo di dire ti voglio bene ai propri cari, più facile dirlo in queste occasioni, da lontano (uso privato del mezzo pubblico?) … dedica speciale al padre “operaio della politica”(beh questa è molto bella … forse doveva limitarsi a questa frase...) … era un ragazzo vivace che andava in moto senza casco (che caldo qui dentro!) "...in questo i ragazzi di oggi sono meglio”. Vuole essere “sindaco dei Trezzanesi”.

Costituzione dei gruppi consiliari ...prende la parola Nigro (molto disinvolta molto brava!) ringrazia Casamassima per aver dato le dimissioni senza dover procedere a un ricorso per il riconteggio delle preferenze... Controcorrente capogruppo Russomano. Trezzano Oltre capogruppo Gervasoni. M5S capogruppo Nani. Matera ringraziamento agli elettori... se le scelte della giunta son condivisibili piena collaborazione se non sono condivisibili opposizione (non fa una grinza!) nell'interesse di tutti... il presidente richiama il pubblico al silenzio... Forza Italia capogruppo Matera. Lega capogruppo Barletta... auguri al sindaco e alla giunta di sapere risolvere i problemi di Trezzano
"...opposizione dura ma costruttiva”. Trezzano per Fabio capogruppo Vantadori, vice Renna. PD, Russo capogruppo “... di 7 consiglieri + sindaco = 8... gruppo meraviglioso... dobbiamo risolvere il problema degli steccati, una volta qualunque cosa venisse dall'opposizione veniva scartata... le idee buone le possono avere tutti" (bontà sua...). Quando ha iniziato era il più giovane consigliere ora è il meno giovane "...noi possiamo dimostrare che la politica sporca qui non c'è... perché Trezzano è stata depredata" (applausi .... ).... il gruppo PD lo ha votato all'unanimità... (ma tutte le volte farà interventi così lunghi?)...vice Nappo.

Elezione commissione elettorale comunale, il sindaco non vota, scrutinio segreto ogni consigliere scrive un nome... eletti membri effettivi Renna, Nappo e Gervasoni (per la minoranza). Si ripete per eleggere i supplenti...Scurati, Femia e Nani (minoranza)

Commissione per elenco giudici popolari ... eletti Longo e Nani.

Il consiglio si chiude (prossimo entro 20 giorni.... si decideranno le altre commissioni!)

NOTA
Questo non vuole essere un verbale ma solo un racconto delle idee e riflessioni di un consigliere comunale. Il verbale e il video della seduta del consiglio si potranno trovare sul sito del comune.
La spazio qui sotto è aperto a tutti per commenti, precisazioni, rettifiche.

mercoledì 25 giugno 2014

Consiglio comunale di insediamento

Questa sera primo consiglio comunale VISIBILE IN STREAMING al link qui sotto (sperimentale). Per chi volesse partecipare, convocazione alle 20,45 presso sala consiliare al centro socioculturale di via Manzoni.
Cliccando sul link trovate anche l'ordine del giorno.
OdG e streaming

martedì 27 maggio 2014

Risultati Comunali 2014


GRAZIE A TUTTI!
Onestamente pensavo che avremmo ottenuto un risultato migliore, ma sono comunque molto contento per come è andata la campagna elettorale.
Credo che Trezzano Oltre abbia partecipato con competenza ed entusiasmo al dibattito elettorale, dando un bel contributo a rinnovare il modo di fare politica a Trezzano.
Il risultato in percentuale è comunque significativo e ci darà modo di fare sentire la nostra presenza nella vita politica cittadina.

http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20140525/G030492190.htm

mercoledì 21 maggio 2014

Come si vota

Domenica 25 maggio è una data molto importante, perché possiamo finalmente cambiare il modo di fare politica a Trezzano.
A Trezzano non serve un voto di protesta ma un voto a chi ha dimostrato di avere le competenze e le qualità per governare, dando un taglio netto al passato e a chi ci ha governato finora.
Il 25 Maggio vota Trezzano Oltre!

Guido Gervasoni

COME SI VOTA
Per votare, METTETE SEMPRE UNA CROCE SUL SIMBOLO DI TREZZANO OLTRE.
La croce sul nome del candidato sindaco non è sufficiente.

Preferenze.
E' possibile aggiungere 1 o 2 preferenze scrivendo il cognome dei candidati consiglieri prescelti. Nel caso di due preferenze si devono scegliere candidati di sesso diverso

martedì 29 aprile 2014

Perché votare Trezzano Oltre


Adesso è ufficiale: i candidati alla carica di Sindaco per Trezzano sono 9, sostenuti da un totale di 12 liste.
Non poco per un comune di poco più di 20000 abitanti! Ma in realtà chi si sta veramente candidando per governare Trezzano?
Per governare non basta un buon Sindaco, bisogna anche avere una solida maggioranza in consiglio comunale, un programma di governo realistico, una giunta fatta di assessori competenti.

Se andiamo a vedere le liste che si sono presentate ci accorgiamo che c'è chi ha presentato una lista di soli 11 candidati consiglieri (il minimo), chi ha presentato un programma che sembra più un manifesto politico che un programma amministrativo... molte liste hanno raccolto le firme per poter partecipare alla competizione elettorale senza neanche pubblicizzare l'elenco dei candidati consiglieri e il programma amministrativo.

Sinceramente non sembra l'approccio giusto per chi vuole governare superando le vecchie logiche di partito!

Trezzano Oltre vuole cambiare il modo di fare politica a Trezzano e si propone come alternativa ai partiti e ai politici che hanno governato Trezzano fino ad oggi .

Abbiamo un gruppo di candidati consiglieri preparati e determinati che sono uniti dal fatto di aver condiviso principi e valori e non da un accordo pre-elettorale tra partiti.
Trezzanesi che si impegnano per rendere migliore la città in cui vivono.

Partecipa alla serata di presentazione dei nostri candidati consiglieri
 

venerdì 18 aprile 2014

Programma e Bilancio Comunale


Dopo la pubblicazione del Programma di Trezzano Oltre sono arrivati molti commenti e osservazioni interessanti.

Come sempre c'è chi lo giudica troppo lungo da leggere, chi troppo corto, chi poco incisivo.
A moltissimi è piaciuto.

La domanda più ricorrente è: ci sono le risorse per realizzare un programma così ambizioso?

Per rispondere a questa domanda possiamo analizzare i punti del programma e classificarli, invece che in base agli argomenti (come è stato fatto per consentirne una lettura più agevole), in base alle risorse necessarie per realizzarli e all'urgenza.




Molti punti del programma sono realizzabili subito e non richiedono l'impiego di risorse economiche importanti e possiamo definirli:
A) Urgenti a basso impatto economico
(ad es.: creazione del comitato cittadino per la sicurezza, sportelli per le aziende, il commercio e il lavoro, consulta dei quartieri, sinergia con le associazioni del territorio, motivazione dipendenti dl comune, trasparenza amministrativa...)

Altri punti riguardano interventi urgenti, che richiedono soldi e che non possono essere rimandati:
B) Urgenti con impatto economico
(ad es.: manutenzione delle strade, illuminazione, interventi sulla viabilità, manutenzione scuole...)

Altri ancora riguardano ambiti complessi che richiedono tempi di studio più lunghi, ma che non richiedono investimenti significativi:
C) Strategici a basso impatto economico
(ad es.: accesso a finanziamenti europei, regionali e provinciali, modalità di contribuzione alla spesa dei servizi sociali, miglioramento del sito web del comune, regolamenti a favore d bioedilizia....)

Da ultimo ci sono interventi che prevedono una pianificazione e a medio/lungo termine e importanti risorse economiche, finanziamenti di altri enti o la partecipazione di privati:
D) Strategici con un importante impatto economico
(ad es : rifacimento completo delle strade, completamento tangenziale, palazzetto dello sport, casa per anziani, piazza della stazione, auditorium polifunzionale...)

Al momento di scrivere il programma il bilancio consuntivo 2013 non era ancora disponibile, ma i dati del 2012 e il bilancio preventivo 2013 consentono di guardare con fiducia alla possibilità di realizzare immediatamente gli interventi più urgenti. Nonostante alcune difficoltà di cassa e le limitazioni dovute al patto di stabilità, che impone ai comuni di essere molto più “virtuosi “ di quanto sia l'amministrazione centrale, il bilancio di Trezzano presenta una riduzione dell'indebitamento rispetto agli anni precedenti e una differenza “entrate correnti-spese correnti” molto positiva.

Questo è un ottimo punto di partenza che, assieme alla valutazione delle spese di investimento fatte negli anni passati, è stato utilizzato anche per la pianificazione degli investimenti strategici.
Tutti gli interventi presentati nel programma sono effettivamente realizzabili. Per poter assegnare una data certa, rimangono da definire alcune variabili importanti. Sarà necessario aspettare la pubblicazione del bilancio consuntivo 2013 e del preventivo 2014 per valutare attentamente le previsioni di entrate in conto capitale, attivarsi per ricercare attivamente finanziamenti esterni e possibili collaborazioni con privati, procedere nell'ottimizzazione delle attuali spese, in modo da poter realizzare le opere necessarie per migliorare la qualità della vita nel nostro comune.

martedì 1 aprile 2014

Adesso abbiamo bisogno di voi


Come probabilmente saprete, per poter partecipare alle prossime elezioni comunali Trezzano Oltre deve presentare una lista di candidati (1 candidato sindaco e 16 candidati consiglieri) che sia sottoscritta da almeno 175 elettori di Trezzano sul Naviglio.

La firma deve essere autenticata, secondo le norme previste dalla legge.

Già da oggi è possibile andare all'ufficio elettorale del Comune di Trezzano sul Naviglio (via IV Novembre 2, entrando si sale la scala di fronte, alla fine della prima rampa c'è una porta a vetri) per sottoscrivere la lista.

E' necessario avere un documento di identità. L'ufficio provvederà a autenticare la firma e a verificare che siate iscritti alle liste elettorali del comune di Trezzano.

E' importante ricordare che ogni elettore, per ogni elezione, può sottoscrivere una sola lista.

Sottoscrivere una lista vuol dire consentirne la partecipazione alle elezioni.

L'ufficio elettorale è aperto dal lunedi al venerdi dalle 8,30 alle 12,30 e dal lunedì al giovedì dalle 14,00 alle 16,30.

Inoltre farà aperture straordinarie nei giorni:

Venerdì 11 Aprile dalle 14,00 alle 18,00

Sabato 12 Aprile dalle 9,00 alle 18,00

Domenica 13 Aprile dalle 9,00 alle 12,00

Martedì 15 Aprile dalle 17,00 alle 20,00

Mercoledì 16 Aprile dalle 17,00 alle 20,00

E' possibile firmare già da oggi.

Trezzano Oltre dovrà presentare la lista dei candidati, con le firme necessarie, entro il 26 Aprile, ma

con il vostro aiuto, speriamo di completare la raccolta delle firme con un certo anticipo.

Vi terremo informati.
 
Ecco l'elenco dei candidati consiglieri

COGNOME E NOME
Luogo e data di nascita
1
DANESI STEFANO
SIENA, 13-01-1953
2
CATANIA ANTONMARCO
MILANO, 19-08-1964
3
BERALDI FRANCESCO
VERONA, 05-04-1962
4
BEHARE IVAN FRANCESCO MAURIZIO
MILANO, 16-05-1969
5
ROSSETTI GIANLUCA
MILANO, 05-07-1962
6
VERNAGLIONE FEDERICO
ROMA, 10-03-1966
7
CIARINI ELISABETTA
ROMA, 31-07-1963
8
LO IACONO GIORGIO
ABBIATEGRASSO (MI), 02-04-1983
9
LOMBARDI STEFANO
ABBIATEGRASSO (MI), 10-02-1981
10
MELE MARIA
MILANO, 31-05-1967
11
MELI LOREDANA
CALTANISSETTA, 14-02-1947
12
MENNI SANDRO
MILANO, 08-09-1988
13
MILANESI CARLA
MILANO, 17-06-1938
14
MODENA ANNA MARIA
MILANO, 26-05-1959
15
PAGANINI MICHELE
LA SPEZIA, 22-09-1971
16
SORRENTINO ANTONIO
MILANO, 10-12-1964


lunedì 24 marzo 2014

URBANISTICA E EDILIZIA VERSO UN FUTURO A IMPATTO ZERO “LA GREEN ECONOMY” di Antonio Sorrentino







Il Piano di Governo del Territorio è stato recentemente approvato dal commissario Scaduto e rappresenta il punto di riferimento per lo sviluppo urbanistico della città, identificando le Aree di trasformazione e i possibili sviluppi urbanistici che però dipenderanno in larga parte dalla decisione dei proprietari delle aree.
Rispetto alla versione precedente, il piano prevede alcune novità importanti per le Aree Demalena, Cellini e Brentagg, riconoscendo “potenzialità di trasformazione da sottoporre però a programmazione negoziata”.
Si tratta di aree che per dimensione e criticità rappresentano un grosso problema ma anche una grande opportunità di miglioramento per Trezzano e che la prossima amministrazione dovrà affrontare con la massima urgenza.
In un comune come il nostro, contraddistinto da un grande patrimonio immobiliare e da una realtà già altamente (troppo) urbanizzata, la priorità non può che essere rinnovare dal punto di vista dell'efficienza energetica gli edifici esistenti. L'azione andrebbe adeguatamente accompagnata con interventi di sensibilizzazione e formazione di tutti gli operatori del settore e a tutti i cittadini. La sfida per il futuro è costruire e trasformare “A IMPATTO ZERO EDIFICI GREEN”.
Le priorità dovranno essere:
1)  SALVAGURADIA DEL TERRITORIO
Gestione del territorio sulla base del "no consumo del suolo", puntando esclusivamente sulle aree inserite nel Nuovo Piano Generale del Territorio recentemente adottato e sul recupero e la riqualificazione delle aree produttive dismesse.
Attenzione e rispetto del territorio secondo il principio di “costruire sul costruito”, nella logica di un forte riduzione della colata di cemento, ma anche una chiara e coerente prospettiva di evoluzione urbanistica produttiva e residenziale compatibili con il tessuto urbano esistente. Convincere alla cittadinanza che si può partecipare a mantenere e migliorare il verde di Trezzano sul Naviglio. Chiunque può diventare sponsor del verde cittadino: adotta un'area verde del Comune di Trezzano sul Naviglio. E' possibile anche prendersi cura di arredi e attrezzature, degli spazi destinati a verde pubblico antistanti a negozi, condomini e locali pubblici.
2) EDILIZIA GREEN
Promuovere “ IMMOBILI PRIVATI E PUBBLICI COSTRUITI IN BIOEDILIZIA ED ENERGIA A IMPATTO ZERO ” in edilizia si intende un edificio autosufficiente che non consuma risorse fossili né tanto meno inquina, quindi ha costi di esercizio nulli.
L’energia che consuma e che si utilizza all’interno dell’edificio viene prodotta dalle fonti rinnovabili presenti sul territorio con impianti del tipo fotovoltaico e geotermico. Ne consegue che l’immobile non è collegato ad alcuna rete cittadina ed è in grado di autogestirsi per i normali fabbisogni di energia, gas, acqua, reflui e connettività.
3) PREMIALITA’ ALL’IMPRESE PRIVATE O ALLE COOPERATIVE GREEN
Prevedere la premialità volumetriche per le imprese che decidono di intervenire, per esempio, abbattendo e ricostruendo edifici, rendendoli efficienti e innovativi dal punto di vista energetico oppure ristrutturandoli con materiali eco-compatibili, ricorrendo a materiali a basso impatto ambientale, energia da fonti alternative, verde attrezzato ed architettura di qualità l’utilizzo di strumenti di flessibilità come il credito edilizio e il trasferimento di diritti edificatori, un piano del verde con percorsi verdi che connettono la città, la pre-piantumazione di lotti edificabili, alberi ad alto fusto, orti e boschi urbani.
4) PRIORITA’ AGLI IMMOBILI GREEN A PREZZO CALMIERATO
Concedere agevolazioni fiscali, alle Imprese Private o alle Cooperative che realizzeranno appartamenti, al fine di soddisfare la richiesta di prima casa, delle giovani coppie, anziani e altre categorie deboli, residenti nel territorio di Trezzano sul Naviglio.
5)TERZIARIO E PRODUTTIVO EDIFICI GREEN
Priorità e agevolazioni fiscali e possibilità di partnership Pubblico/Privato anche sfruttando forme e strumenti finanziari nuovi, alle Imprese Private o alle Cooperative che realizzeranno o trasformeranno edifici destinati al terziario e produttivo in “EDIFICI GREEN”.

Antonio Sorrentino



domenica 23 marzo 2014

VIVERE SICURI A TREZZANO SUL NAVIGLIO di Antonmarco Catania

Per affrontare in maniera progettuale il tema della Sicurezza è necessario individuare le criticità presenti sul territorio comunale, distinguendole tra quelle che debbono essere affrontare in un contesto di Security, nel quale ci si preoccupa di prevenire e mitigare gli effetti di crimini contro persone o cose - furti, rapine, aggressioni, spaccio, etc -, ed in un contesto di Safety, nel quale si prendono in considerazione i rischi del territorio legati, ad esempio, alla pericolosità di attraversamenti pedonali o ciclistici.
Quando si parla di Sicurezza in un territorio comunale, non si possono inoltre trascurare le problematiche che scaturiscono dal Disagio Sociale, nel nostro territorio trezzanese, rappresentato anzitutto da quello giovanile.
Le problematiche di Security, Safety e Disagio Sociale, devono essere affrontate in maniera organica e progettuale per arrivare ad ottenere risultati efficaci e misurabili.
Anzitutto deve essere realizzata un Analisi del Rischio del Territorio che individui, per contesto – Security, Safety e Disagio Sociale - e quindi per tipologia – es, furti, prostituzione, spaccio, strade pericolose - , le criticità presenti sul nostro territorio.
Le criticità individuate devono quindi essere localizzate sul territorio mediante la definizione di quella che viene detta Mappa del Rischio.
Solo a questo punto possono essere individuate tutte le azioni che andranno a costituire il Piano Generale della Sicurezza per il territorio di Trezzano e che l’ Amministrazione comunale può mettere in atto, in collaborazione con tutte le forze dell’ordine che operano sul territorio: Polizia Locale,Carabinieri, Guardia di Finanza , l’ Associazione dei Carabinieri, gli Istituti di Vigilanza privata ma anche tutte le agenzie educative, come scuole, parrocchie e società sportive.
Le azioni individuate andranno a costituire il Piano Generale della Sicurezza per il territorio di Trezzano. Tra queste sarà certamente necessario prevedere:
  • La creazione del Comitato cittadino per la Sicurezza, al quale partecipino oltre che le Forze dell’ordine e l’associazione Carabinieri, gli assistenti sociali, le agenzie educative ed i rappresentanti dei quartieri.
  • La revisione del Piano di Gestione del Traffico Urbano, per cui oltre a sfavorire il traffico di attraversamento a vantaggio del traffico locale, vengano creati percorsi che agevolino il controllo del territorio.
  • L’adeguamento del sistema di illuminazione in un ottica di Sicurezza
  • La realizzazione di zone a traffico limitato ai residenti durante le ore notturne
  • L’utilizzo di telecamere collegate con il database del Ministero degli Interni per l’individuazione di auto rubate che circolano sul territorio.
  • La presenza della Polizia Locale anche durante le ore notturne
  • Il coordinamento nel pattugliamento del territorio anche durante le ore diurne
  • L’aggiornamento continuo dell’anagrafica delle attività economiche e commerciali che operano sul territorio
  • La definizione di convenzioni con le società di Vigilanza Privata che operano sul territorio
  • Il recupero degli ambienti urbani degradati
Antonmarco Catania

LAVORO di Isa Mele

L’idea di realizzare una cittadina a Trezzano in cui una zona industriale e un'area urbanistica si integrassero, permettendo ai lavoratori di risiedere vicino alle unità produttive e contemporaneamente di disporre di tutti i servizi nasce a partire dagli anni sessanta. Il pensiero ispiratore era quello di uscire da Milano senza tuttavia staccarsene. 
Nel corso di questi decenni il suo tessuto industriale è notevolmente cresciuto, fino a diventare un polo di attrazione per numerose aziende richiamate dalla presenza di una delle strade statali più importanti in quanto grande asse di penetrazione urbana.
Ma tutti i principali indicatori economici descrivono però un'Italia in affanno negli ultimi anni, e anche a Trezzano la crisi economica si abbattuta con tutta la sua durezza senza risparmiare imprese e piccoli esercizi commerciali.
Come fronteggiarla? Certo le idee di rilanciare l’economia sul nostro territorio sono tante e tutte lodevoli di attenzioni, ma poi bisogna inevitabilmente fare i conti con i costi che così come tali non permettono di attuare nel breve periodo interventi che richiedono una grande progettualità e cospicui investimenti. Allora perché non valorizzare quegli stessi strumenti già esistenti e collaudati che operano da diversi anni nel nostro comune? L’AFOL è senz’altro uno di questi, ma di cosa si tratta? E’ un ente strumentale della Provincia di Milano e di 27 comuni del sud Milano tra cui anche Trezzano (lo sportello si trova in Via Tintoretto) che fornisce servizi di formazione, orientamento, incontro tra domanda e offerta di lavoro, di politica attiva del lavoro e di integrazione lavorativa di soggetti deboli. Le sue prestazioni sono rivolte a cittadini e imprese ed hanno l'obiettivo di: prevenire e contrastare la disoccupazione, migliorare la qualità dell'occupazione, favorire la crescita del capitale umano e sostenere lo sviluppo locale. Nello specifico i suoi servizi sono:
1) colloqui individuali specialistici (per un esame approfondito delle problematiche e delle caratteristiche del destinatario, con analisi delle sue esperienze, che confluisce poi in una scheda individuale degli ambiti di sviluppo; supporto nella redazione del curriculum vitae);
2) tutoring e counseling orientativo (aggiornamento del curriculum vitae e predisposizione della lettera di accompagnamento; preparazione e affiancamento al colloquio anche in azienda/impresa; assistenza ai destinatari e alle imprese nella fase di inserimento lavorativo);
3) sostegno alla ricerca del lavoro SCOUTING AZIENDALE (affiancamento e supporto nella definizione del piano di ricerca; in particolare: individuazione delle opportunità professionali, valutazione delle proposte di lavoro, invio delle candidature, contatto e/o visita in azienda);
4) ATTIVITA’ DI PRESELEZIONE (tramite consultazione del database sulla base delle richieste pervenute dalle aziende; screening delle autocandidature pervenute .
5) SERVIZI PER LE AZIENDE: ricerca mirata di personale, tirocinii di formazione e orientamento, ricollocazione del personale/outplacement supporto in situazioni di crisi dovute a ristrutturazioni aziendali, procedure fallimentari, cessazioni parziali di rami d’azienda e situazioni di crisi occupazionali, procedure di sostegno per la ricollocazione e la riqualificazione del personale;
6) Servizi a favore delle categorie protette.
 Un ulteriore provvedimento di contrasto alla crisi economica sarebbe quello di creare un osservatorio permanente sulle situazioni di crisi costituito e presieduto dal comune per analizzare gli effetti della recessione sulla strutture industriali e sui livelli occupazionali e per promuovere processi di ristrutturazione e riqualificazione. In sostanza l’intento in primis è quello di individuare procedure e strumenti per attenuare le ricadute occupazionali della crisi e favorire la ricollocazione delle persone e la salvaguardia della capacità produttiva del territorio. In secondo luogo, l’obiettivo è quello di farlo diventare ”fucina” di progettualità, innovazione, ma anche analisi e anticipazione delle criticità, avvalendosi del supporto di enti e istituzioni che, su più livelli, possano interagire. Potrebbe rappresentare il punto di partenza per mettere in piedi un laboratorio permanente che raggruppi enti, istituzioni, attività produttive, imprenditori e le organizzazioni sindacali, con lo scopo di confrontarsi mettendo a disposizione esperienze e capacità. La finalità è anche quella di promuovere Trezzano come città ideale dove impiantare una nuova impresa.
A supportodi questo tipi di intervento si potrebbe pensare di istituire all’occorrenza un tavolo di concertazione ad opera delle istituzioni comunali insieme alle categorie imprenditoriali e a tutti gli altri soggetti coinvolti. La parola d’ordine è fare sinergia, “ Il territorio deve imparare a fare squadra”. In questa impresa gli operatori istituzionali assumerebbero il ruolo di mediatori nella difficile opera di composizione delle crisi aziendali. Ma in che modo? Nella veste di mediatore il Comune si farebbe carico di svolgere l’ arduo compito di far dialogare le parti in maniera costruttiva, cercando di far loro abbandonare le reciproche diffidenze e i reciproci pregiudizi, facendo loro capire che, trovando un accordo, si potrebbero soddisfare integralmente gli interessi comuni.

Isa Mele

lunedì 17 marzo 2014

Il buon esempio


In genere non amo molto gli slogan ed è abbastanza raro che, navigando per la rete, mi imbatta i qualcosa di così efficace che mi convinca a ripubblicarlo. In questo caso, sulla pagina Facebook di Alessandra Tealdi, ho trovato  questo post che, nonostante l'immagine discutibile e l'uso dello spagnolo, mi sembra di una forza incredibile:
“Il mondo cambia con il tuo esempio, non con la tua opinione”
E' una di quelle frasi che sintetizzano un concetto che ti frulla in testa da sempre , ma che non sei mai riuscito a rendere così sinteticamente.
Ultimamente incontro tante persone che con simpatia e passione mi offrono i loro consigli e la loro opinione. Non voglio essere frainteso, si tratta di sempre di consigli e opinioni importanti, che sono stati utilissimi per elaborare programma e obiettivi, ma qualche volta c'è bisogno di qualcuno che aiuti a trasformare le buone intenzioni in qualcosa di pratico e realizzabile.
Ci sono poi degli esempi comici. Recentemente un signore mi si è avvicinato e mi ha elencato un serie di situazioni assolutamente inaccettabili: il vicino che gli parcheggia davanti al box, i vigili che non intervengono, i padroni di cani che non si preoccupano di pulire dove il cane sporca, i ragazzi che fanno chiasso al parco.... Dopo una mezz'oretta mi ha salutato, ha attraversato la strada e ha ripreso la macchina, che per tutto quel tempo era rimasta parcheggiata sulle strisce pedonali!
Insomma tante belle opinioni, anche condivisibili, ma il buon esempio?


venerdì 14 marzo 2014

Destra o sinistra?

Quando si parla di partiti o di persone politiche, la prima cosa che si fa per dar loro un'identità, è quella di collocarli su un'asse, in una posizione più a sinistra o più a destra. È una semplificazione che aiuta tutti noi a orientarci nello spazio politico e mi capita sempre più spesso che qualcuno mi chieda: “ Trezzano Oltre è di sinistra o di destra?”
Nonostante la tentazione di rispondere sinteticamente (e forse bruscamente) che il nostro movimento non è né di qua né di là perché “noi siamo Oltre!”, credo che sia giusto dare una risposta un po' più articolata a tutti coloro che stanno dimostrando un crescente interesse per il nostro movimento e che in un momento così confuso (quante liste avremo alle prossime comunali di Trezzano?) cercano di mettere un po' d'ordine utilizzando schemi collaudati.
Ma cosa significa essere “di destra” o “di sinistra” oggi?
In realtà spesso vengono identificati come “di destra” partiti e movimenti che hanno radici ideologiche molto diverse: conservatori, liberali, nazionalisti, populisti, liberisti, destra sociale... Molti moderati sicuramente non si riconoscono nei valori di chi rimpiange “il passato”, molti della lega non si sentono di destra, anche se da molti anni si schiera con la destra, la destra sociale è probabilmente più anticapitalista di molta sinistra...
Anche a sinistra non è molto diverso: marxisti, socialdemocratici, anarchici, riformisti, socialisti, popolari, laburisti...Specialmente su certi temi di politica economica e di scelte etiche le differenze possono essere insanabili.
Un movimento, come Trezzano Oltre, che non si riconosce in nessuna di queste radici ideologiche è difficile da collocare seguendo lo schema destra /sinistra.
Se poi guardiamo alle tematiche e ai problemi che si possono affrontare a livello locale la distinzione tra destra e sinistra ha ancora meno senso: è necessario collocarsi a destra o a sinistra, per sapere che a Trezzano è necessario intervenire sulla sicurezza? La solidarietà sociale è di destra o di sinistra? È necessario essere di sinistra o destra per affrontare le tematiche della legalità, della difesa dell'ambiente e della trasparenza? Il desiderio di una città ordinata e con un traffico sostenibile è di destra o di sinistra?
Noi vogliamo essere valutati su questi valori e sui principi fondamentali della democrazia e della legalità e crediamo di non poter essere incasellati nello schema destra/sinistra, non per una mancanza di presa di posizione, ma perché, come dice il Manifesto di Trezzano Oltre :
“Trezzano OLTRE si propone di amministrare il territorio con competenza, trasparenza e passione, lontano dalle consorterie politiche e dagli ordini di partito.”
Il mio consiglio è quello di leggere il Manifesto di Trezzano Oltre dove troverete, in due paginette molto intense, i principi fondamentali e i valori di riferimento del Movimento.
Sono sicuro che capirete perché, alla domanda se siamo di destra o di sinistra, rispondiamo: “noi siamo Oltre!”

giovedì 13 marzo 2014

Fare


Per realizzare un programma, oltre alla visione strategica, ci vogliono capacità morali, competenze e metodo.

Bisogna avere ben chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere e misurare i risultati ottenuti, senza confondere l'obiettivo con il mezzo che serve per raggiungerlo.Ogni decisione deve essere presa rispettando alcune fasi fondamentali: ascoltare, decidere, agire, controllare.

Sembra banale ma quante volte abbiamo l'impressione che alcune decisioni vengano prese senza ascoltare le persone coinvolte? Che le decisioni siano prese senza identificare chiaramente chi ne risponderà in futuro? Che le cose decise non vengano poi effettivamente realizzate? Che alla fine ci non sia un reale controllo per capire se quanto realizzato ha veramente raggiunto gli obiettivi che erano stati fissati?

Si tratta di un circolo virtuoso: controllare vuol dire tornare ad ascoltare, confrontarsi con gli obiettivi e la visione strategica ed eventualmente intervenire, senza perdere di vista i reali bisogni del cittadino.

Spesso non s tratta di “inventare” qualcosa di nuovo. Basta guardare quali sono le “pratiche migliori” messe in atto da comuni simili al nostro per risolvere problemi simili.

A volta si tratta semplicemente di fare un migliore utilizzo di strutture e servizi già esistenti, che rappresentano un costo senza dare i risultati previsti

Molte di queste pratiche sono basate sulla trasparenza e una maggiore interazione tra cittadini e amministrazione, soprattutto grazie all'uso di internet. Per i cittadini che non hanno la possibilità di usare queste tecnologie, possiamo approfittare della presenza di diverse sedi di uffici comunali dislocate in vari punti del territorio

lunedì 10 marzo 2014

Immaginare il futuro

Sicurezza, lavoro, cura del territorio, partecipazione, trasparenza e legalità: sono le cose che ci chiedono i cittadini di Trezzano.
 
Immaginare il futuro non vuol dire sognare cose irrealizzabili ma avere una visione strategica, un riferimento costante per ogni decisione, per essere sicuri di andare nella giusta direzione senza sprecare risorse ed energie.
  
Lo sviluppo disordinato di Trezzano ci ha portato in una situazione in cui è diventato difficile trovare un posto dove fare un ponte sul Naviglio o far passare la tangenziale che dovrà smaltire il traffico che ogni giorno attraversa la nostra Città.
  
Per disegnare una Città migliore dovremo affrontare scelte importanti, guardando al bene collettivo e non gli interessi individuali. Perché Trezzano è il posto dove abbiamo deciso di trascorrere la nostra vita, la maturità e la vecchiaia e per questo vogliamo che diventi il posto migliore dove vivere.
  
Noi vogliamo rendere Trezzano più sicura e vivibile, recuperare l'aspetto etico della politica, la fiducia dei cittadini e la loro voglia di partecipare e contribuire.
  
Per poter fare questo bisogna tornare ad avere una visone complessiva, con un programma che rifletta le reali esigenze dei cittadini e non gli aspetti organizzativi dell'amministrazione (assessorati, aeree funzionali, responsabili di servizio...).
  
Immaginare il futuro vuol dire recuperare una capacità progettuale che consenta di andare oltre le capacità finanziarie del comune per ricevere finanziamenti da altri enti del territorio e da privati.

sabato 8 marzo 2014

Una scelta consapevole


E' il titolo di un saggio scritto da Naomi Klein nel 2000 (e diventato... un logo famoso!)  che descrive la crescente importanza dei "brand" nei mercati di largo consumo e l'influenza che hanno sulle scelte dei consumatori.
Chi non preferisce affidarsi ai prodotti che conosce benissimo? Chi non preferisce proprio quelle scarpe perché "se costano così tanto un motivo ci sarà"?
In effetti, in molti casi, questo è l'approccio più efficiente: non possiamo mica passare la giornata al supermercato confrontando prodotti sconosciuti...
Però quando dobbiamo fare degli acquisti importanti siamo molto più attenti. Ci informiamo, confrontiamo... non ci basta conoscere il marchio, vogliamo vedere cosa c'è sotto.

Le elezioni comunali saranno il 25 maggio in contemporanea con le elezioni europee.
C'è tutto il tempo di informarsi, confrontare idee e programmi e, soprattutto per le comunali, di incontrare i candidati, capire chi sono le persone che sostengono le varie liste.

E poi anche noi abbiamo un bel simbolo!
Arancione: un colore non usuale nel panorama politico che ci distingue e distanzia da tutti.
Due richiami alla nostra Trezzano: l'acqua  del Naviglio e il nostro ponte, per andare OLTRE.


venerdì 7 marzo 2014

Servizio Pubblico - orari servizio urbano Trezzano

Non è stato facile ma alla fine sono riuscito  a procurarmi gli orari dei pulmini che girano per Trezzano.
La zia di solito si rivolgeva all'edicola ma l'edicola non li tiene più. Sul sito del comune compaiono solo gli orari relativi all'estate 2013.
Ho provato agli uffici comunali del centro socio culturale e alla biblioteca, ma sembra che gli orari siano "disponibili solo in via Tintoretto e forse allo sportello del cittadini in via IV novembre"
Se ne avete bisogno potete trovarli al link qui sotto

https://onedrive.live.com/view.aspx?cid=EE6A2993CE045EBE&resid=EE6A2993CE045EBE%211728&app=WordPdf&wdo=1

giovedì 6 marzo 2014

Con i Trezzanesi per Trezzano


Vivere la Città

Crediamo che per capire, affrontare e risolvere concretamente i problemi di una città complessa come Trezzano sul Naviglio, bisogna non solo conoscere ma soprattutto vivere la città in tutti gli aspetti quotidiani.

Ascolto

Vivere la città vuol dire anche incontrare le persone, frequentare i luoghi di aggregazione come le scuole, le palestre, le associazioni culturali e sportive, le parrocchie, i comitati di quartiere, le tante organizzazioni di sostegno sociale presenti sul nostro territorio. Vuol dire soprattutto saper ascoltare.

Sicurezza

Per chi vive a Trezzano la sicurezza è il problema più sentito, in tutti i suoi aspetti.
La sicurezza nelle proprie case, la sicurezza nelle strade, la sicurezza muovendosi in auto, in bici o a piedi, la sicurezza ambientale.

Esempio

Dobbiamo recuperare lo spirito di servizio di chi ha la possibilità di dedicarsi alla politica, la passione di chi lavora al servizio dei Trezzanesi, la partecipazione dei concittadini. Dobbiamo cominciare a dare il buon esempio.

Cura del territorio

Migliorare la vivibilità non sempre richiede grandi investimenti. Spesso serve solo una adeguata manutenzione delle strade e dei marciapiedi, dei parchi, degli impianti sportivi e scolastici. A volte si tratta solo di utilizzare meglio strutture e servizi già disponibili.

Scelte importanti

Per migliorare Trezzano dovremo affrontare scelte importanti per disegnare una città migliore. Perché Trezzano è il posto dove abbiamo deciso di trascorrere la nostra vita, la maturità e la vecchiaia e per questo vogliamo che diventi il posto migliore dove vivere.

Bene collettivo

Le scelte importanti non si possono fare guardando agli interessi individuali. Bisogna sempre guardare al bene collettivo che è quello che rende più vivibile, più attraente, più sicura la nostra città.

Risorse

Coinvolgere le persone vuol dire eliminare gli sprechi, fare le scelte giuste e spendere bene le risorse economiche. Come in tutte le organizzazioni, la risorsa più importante per Trezzano sono le persone, i cittadini e i dipendenti comunali.

Trasparenza

Garantire l'accesso agli atti dell'amministrazione pubblica è importante ma non sufficiente. Ogni cittadino deve poter giudicare gli obiettivi, le scelte e i risultati dell'amministrazione comunale, come se fosse sempre seduto al nostro fianco.

Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)

Il PGTU è stato approvato dal commissario Scaduto e pubblicato sul sito internet del Comune
E' un documento molto interessante che, da una prima lettura, è sostanzialmente condivisibile, Si tratta principalmente di una analisi della situazione attuale e di una serie di suggerimenti per migliorare la situazione abbastanza generali. Da valutare meglio le variazioni proposte per molti sensi unici.
Nel complesso si tratta di diversi documenti e tavole e mi permetterei di suggerire la lettura in particolare di “relazione” e “interventi previsti”.
Sono scaricabili dal sito del comune all'indirizzo:
http://www.comune.trezzano-sul-naviglio.mi.it/portale/common/AmvDocumentoInfo.do?MVVC=amvdocui&ID=1120&REV=0&MVPD=0&MVTD=4&MVSZ=0
Ci sono 30 gg di tempo per depositare osservazioni e suggerimenti che vanno consegnate, sull'apposito modulo, all'ufficio protocollo del Comune ( via IV Novembre)

Ricominciamo da qui

Il 25 Maggio andremo a votare per eleggere il nuovo Sindaco e il Consiglio Comunale di Trezzano sul Naviglio.
Un articolo di Francesca Santolini ci ricorda che si sta per concludere il periodo di commissariamento per il Comune di Trezzano. Vari link all'interno dell'articolo ci aiutano a ricordare le vicende che ci hanno portato a questo punto.
http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2014/03/03/1033502-trezzano-pgt-corruzione.shtml