sabato 25 aprile 2015

Rendiconto 2014

Nell'imminente consiglio comunale del 29 Aprile, si discuterà dei risultati definitivi della gestione 2014 presentati nel bilancio consuntivo (o rendiconto), la cui approvazione va fatta entro il 30 aprile.
Come di solito succede, al consuntivo dell'anno precedente si dà molta meno importanza che al preventivo dell'anno in corso (approvato nello scorso consiglio comunale). Tra l'altro non ci sarà un consiglio comunale dedicato, come previsto per il bilancio preventivo, ma l'approvazione sarà uno dei numerosi punti all'ordine del giorno.

A volte, la delibera di approvazione del bilancio consuntivo viene vista come una presa d'atto, uno sguardo sul passato, molto meno interessante della discussone dei progetti e degli impegni contenuti nel bilancio preventivo.
Personalmente credo ci dovrebbe essere molta più attenzione, perché nel consuntivo di chiusura troviamo una fotografia reale di quello che sono stati i risultati della gestione appena conclusa, risultati che costituiscono il punto di partenza per la gestione in corso.
E' quindi uno strumento fondamentale per dare un giudizio, basato su dati reali e non su previsioni, su cosa è stato fatto, sia nella gestione della spesa corrente sia dal punto di vista degli investimenti, nel 2014, ma anche sulla solidità delle previsioni e dei programmi contenuti nel bilancio preventivo.
Il 2014 presentava sicuramente molte criticità, evidenziate nella relazione di fine mandato del commissario Scaduto: il comune di Trezzano arrivava da un periodo in cui il disequilibrio tra incassi e pagamenti ha portato ad una notevole riduzione delle  giacenze di cassa e ad una serie di problemi più volte evidenziati. Bisognava assolutamente proseguire il piano di risanamento avviato dal commissario nel 2013 e garantire il raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità.
Entrambi i risultati sono stati raggiunti e credo si debba sottolineare il dato molto positivo di un flusso di cassa favorevole per circa 300.000 euro.
Un bilancio consuntivo che presenta quindi molti aspetti positivi, al quale possiamo però fare tre rilievi importanti.
Il primo è che a fronte di un preventivo di 898.000 € di spese di investimenti (opere, manutenzioni straordinarie di strade e scuole...) sono stati spesi solo 260.000 €. E questo nonostante si sia chiuso il bilancio con un discreto margine ( + 173.000 €) rispetto all'obiettivo del patto di stabilità.
Credo che questo dipenda anche da una constatata difficoltà di una previsione accurata dei flussi di cassa nelle ultime settimane, che ha lasciato dubbi fino all'ultimo sull'effettivo rispetto del patto di stabilità.  Questo ha probabilmente portato a un qualche eccesso di cautela nel controllo delle spese.
Per correttezza bisogna ricordare che la  differenza tra preventivo e consuntivo per le spese di investimento è una costante di tutti gli ultimi bilanci. In pratica si fanno grandi progetti nel bilancio di previsione, ma poi a consuntivo ci si accorge che le effettive realizzazioni sono nettamente inferiori (in alcuni anni anche di milioni di euro!).
Secondo rilievo: il 2014 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 3,4 M€, tolti i fondi vincolati, rimangono 2,6 M€ di fondi non vincolati che però non possono essere utilizzati a causa della situazione di cassa dell'Ente. E' una dimostrazione di come sia stato sottovalutato il problema di lavorare costantemente in anticipazione di cassa (2 milioni di euro la media nel 2014).
L'altro punto delicato che emerge dal Rendiconto è il permanere di un valore molto elevato dei residui attivi (crediti vantati dall'ente non incassati nella competenza).
Questo aspetto sarà affrontato immediatamente dopo l'approvazione del rendiconto: con l'applicazione obbligatoria delle nuove norme di armonizzazione contabile degli enti territoriali, la Giunta dovrà procedere ad un riaccertamento straordinario e alla eliminazione definitiva dei residui attivi e passivi a cui non corrispondono obbligazioni perfezionate.
Questo comporterà sicuramente un ridimensionamento dei residui attivi e dei residui passivi.
Per capire l'esatto impatto sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell'Ente dovremo aspettare questo importante passaggio.



giovedì 23 aprile 2015

Il sito web del comune di Trezzano

La grafica è rimasta la stessa, non proprio moderna e invitante, ma dal punto di vista dei contenuti si stanno facendo dei passi avanti.
Probabilmente per avere un sito pienamente funzionale e facilmente fruibile si dovrebbe ripensare l'intera struttura del sito, ma intanto sono state aggiornate molte informazioni e migliorate alcune sezioni importanti.
In particolare nella parte centrale "in primo piano" vengono pubblicate le comunicazioni sulle iniziative e i provvedimenti più importanti  del Comune.
Rimane tantissimo da fare e non sempre è facile recuperare le informazioni che servono ma  sono convinto che il sito web del comune può diventare un fondamentale strumento di comunicazione con i cittadini.
Nella mia attività di consigliere comunale è diventato uno strumento fondamentale soprattutto per consultare l'Albo Pretorio On-Line (in basso a  destra dove, per il periodo previsto dalla legge, vengono pubblicati tutti i provvedimenti dell'amministrazione) e la sezione Amministrazione Trasparente dove, insieme a tanti altri documenti, è possibile, dopo aver fatto un po' di pratica, fare una ricerca di tutte le delibere e determine dei vari organi comunali.
L'invito a tutti è quello di sfruttarlo di più  prendendo l'abitudine di consultarlo regolarmente, se non altro per tenersi informati sulle notizie e le attività che riguardano la nostra città.

Sito web del Comune di Trezzano sul Naviglio


lunedì 20 aprile 2015

ALIMENTAZIONE, SOVRAPPESO E LONGEVITÀ

4 incontri sul tema:
ALIMENTAZIONE, AMBIENTE E SALUTE
2° INCONTRO:
ALIMENTAZIONE, SOVRAPPESO E LONGEVITÀ
GIOVEDI’ 23 APRILE - ore 21,00
Centro Socio-culturale, via Manzoni 12 - Trezzano s.N.
Relatore: Prof. Michele Carruba - Professore Ordinario di Farmacologia,
Direttore Centro Studi e Ricerca sull’Obesità
Università degli Studi di Milano

Il sovrappeso è correlato alla cosiddetta sindrome metabolica, una condizione patologica caratterizzata da diabete, ipertensione arteriosa, alti livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue, aumentato rischio di infarto cardiaco e di ictus. La sindrome metabolica viene ormai identificata come una vera e propria malattia cronica e ha raggiunto proporzioni epidemiche in molti paesi industrializzati. Risulta inoltre strettamente correlata alle malattie dell’invecchiamento. La terapia della sindrome metabolica attualmente si basa sulla somministrazione contemporanea di diversi farmaci (anti-diabetici, anti-ipertensivi, farmaci per ridurre i livelli di trigliceridi e colesterolo, anti-trombotici, ecc.), con le evidenti problematiche che ciò comporta. La ricerca ha portato a identificare processi molecolari comuni alla base della sindrome metabolica e delle malattie dell’invecchiamento, aprendo così interessanti orizzonti per la messa a punto di nuove terapie farmacologiche. Tuttavia la strategia vincente per contrastare l’insorgenza delle suddette malattie è la restrizione calorica, da tempo nota per l’efficacia nel prolungare la vita in diverse specie animali.


sabato 18 aprile 2015

La nostra Costituzione non finisce di stupirci!

Serata molto interessante. La nostra Costituzione non finisce di stupirci!


VENERDÌ 17 APRILE ALLE ORE 21 A TREZZANO SUL NAVIGLIO INCONTRO CON PAOLO MADDALENA, VICEPRESIDENTE EMERITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE
TREZZANO SUL NAVIGLIO. Le Associazioni LIBERA e la fabbrica recuperata RiMaflow di Trezzano sul Naviglio, nell'ambito della Campagna nazionale 'Miseria Ladra', organizzano per Venerdì 17aprile p.v. alle ore 21 un incontro pubblico con il vicepresidente emerito della Corte Costituzionale prof. Paolo Maddalena dal titolo "PROPRIETA' COLLETTIVA, PROPRIETA' PRIVATA E INTERESSE PUBBLICO. IL CASO RIMAFLOW".
"La grande proprietà privata è riconosciuta dalla Costituzione (art.42) allo scopo di assicurare la funzione sociale. Chi lascia una fabbrica abbandonata o una terra perde la tutela giuridica e lo Stato o anche un Comune può rilevare l'immobile. Anche senza concedere indennizzo,perché la proprietà ha perso la tutela giuridica garantita dalla funzione sociale" (P. Maddalena).
La rilevanza sociale del recupero della RiMaflow da parte dei lavoratori e delle lavoratrici interroga le amministrazioni locali del territorio perché possano individuare le modalità giuridiche e normative che consentano a questa sperimentazione di mutuo soccorso e di ricerca della dignità nel lavoro di vivere. Ma anche di aprire percorsi di recupero di immobili dismessi da mettere a disposizione di disoccupati e giovani senza lavoro.
L'incontro si svolgerà presso il Centro Socioculturale di Trezzano sul Naviglio, in via Manzoni. Interverranno:
—Giuseppe De Marzo (coordinatore nazionale della campagna Miseria Ladra)
— Davide Salluzzo (referente regionale di Libera in Lombardia)
— Cooperativa Rimaflow.
Essendo i locali con posti limitati è gradita una prenotazione.
A partire dalle ore 19.30 sarà organizzato un BUFFET di autofinanziamento con i prodotti di Libera Terra.
Per informazioni e prenotazioni
lombardia@libera.it / 334 91 48 456



venerdì 17 aprile 2015

Amianto, manutenzione scuole e Piano Opere Pubbliche

Nel corso delle due lunghe sedute del consiglio comunale dedicate al bilancio si è discusso anche del piano delle opere pubbliche.
Come sapete in questo piano sono previsti anche interventi di manutenzione straordinaria agli edifici scolastici.
Raccogliendo molte sollecitazioni ricevute nei giorni precedenti al consiglio, ho chiesto una serie di chiarimenti sulle modalità di definizione delle priorità per queste opere.
Purtroppo, nonostante il tentativo di anticipare la precisazione alla fase di presentazione della delibera, abbiamo dovuto rispettare le procedure consiliari e rimandare tutto dopo la discussione degli emendamenti.
Comunque, anche se è iniziata molto tardi (soprattutto visto che molte persone interessante si erano presentate alle 18,30, ora di convocazione del consiglio comunale), la discussione è stata lunga, approfondita e, a parte qualche nota eccessivamente polemica, interessante.
In particolare è stato chiarito perché si è preferito dare priorità al completamento dell'intervento sulla scuola di via Manzoni e, soprattutto, è stato spiegato che esistono delle perizie che determinano il grado di pericolosità di ciascuna struttura.
E' stato anche precisato che sono stati chiesti finanziamenti per eliminare l'amianto anche dalle strutture di via Giacosa e del Boschetto.
Da parte nostra, ci sarà l'impegno a mantenere sotto controllo la situazione e garantire l'accesso alle informazioni a tutte le associazioni e cittadini.

Credo che valga la pena di rivedere alcuni passaggi del consiglio comunale:
Minuto 7' – inizia la discussione sul Piano Opere Pubbliche
Minuto 44' – Mozione d'ordine di TO
Minuto 1h:31' - Risposta assessore Spendio
Minuto 2h:10' -  Domanda precisa su amianto e risposta del funzionario Rosato


mercoledì 15 aprile 2015

Bilancio di previsione 2015 – Intervento di Trezzano Oltre al Consiglio Comunale

Approvazione Bilancio di Previsione Anno 2015 – Relazione Previsionale e Programmatica – Bilancio Pluriennale 2015 – 2017

Premetto che non intendo analizzare voce per voce il bilancio di previsione perché, sinceramente, l'aspetto contabile/autorizzativo del bilancio è quello che, in questo momento, mi interessa di meno.
Anche perché, come più volte ricordato, sappiamo che le singole poste saranno sicuramente aggiornate e rettificate con le variazioni che, giustamente, interverranno nel corso dell'anno.
Questo è uno dei motivi per cui ho ritenuto poco interessante proporre emendamenti per spostare qualche migliaio di euro da una voce all'altra.
Credo che sia più interessante la valutazione complessiva di un Bilancio Preventivo, che non vuol dire, come stato detto ieri “generica”, vuol dire una valutazione che guarda maggiormente agli aspetti di programmazione, di definizione degli obiettivi e di comunicazione, che sono contenuti in un bilancio.
Questi aspetti sono l'essenza stessa di un bilancio preventivo e non sono emendabili. Si può solo accettarli o criticarli.
Chiunque abbia esperienza di amministrazione o comunque sia responsabile del raggiungimento di risultati economici, sa che fare previsioni è una delle attività più difficili.
Un Bilancio di Previsione non si costruisce applicando meccanicamente delle formule matematiche alla situazione attuale, ma è necessario tenere conto di quello che si è fatto nei mesi precedenti e di quello che si potrà fare nei prossimi mesi; degli elementi che sotto il proprio controllo, ma anche di elementi “esterni” che sfuggono al nostro controllo.
Una frase che mi piace molto e che credo si applichi molto bene al Bilancio di Previsione dice:
il miglior modo di prevedere il futuro è quello di costruirlo”.
Fare un bilancio di previsione consiste soprattutto nel definire degli obiettivi. Obiettivi che devono essere compatibili con la situazione attuale, compatibili con le risorse realisticamente reperibili, ma soprattutto compatibili con la nostra volontà e capacità di cambiare le cose.
Un bilancio di previsione è anche uno straordinario mezzo di comunicazione, perché definire con chiarezza il traguardo che possiamo,vogliamo raggiungere è uno stimolo fondamentale per rimanere focalizzati sulle priorità, ma anche uno strumento per indirizzare e condizionare i comportamenti.
A questo punto voglio ricordare che il punto in discussione è intitolato:
Approvazione Bilancio di Previsione Anno 2015 – Relazione Previsionale e Programmatica – Bilancio Pluriennale 2015 – 2017
La relazione programmatica è uno degli allegati fondamentali del bilancio. Il documento che dovrebbe servir da guida per leggere e capire il bilancio.
Sinceramente credo si debba fare uno sforzo per renderla ancora più chiara ed esauriente e non solo un adempimento burocratico.
Eventualmente integrandola con il bilancio sociale, documento non obbligatorio, ma che molte amministrazioni stanno adottando per comunicare con i propri cittadini (ad esempio Corsico).
Tornando al bilancio in discussione. Meno di un anno fa abbiamo discusso il programma di mandato di questa amministrazione , e mi sembra che di quel programma sia rimasto ben poco...
Quello che ritroviamo in questo bilancio preventivo è una grossa attenzione alla “solidità” delle entrate. Questo è un elemento sicuramente positivo.
Soprattutto rispetto ad un passato in cui si mettevano a bilancio voci di entrata che poi si dimostravano non pienamente accertabili, costringendo a tagli sulle previsioni di spesa.
O addirittura entrate di difficile esigibilità, con conseguenze prima sull'aumento incontrollato dei crediti e poi sulla situazione di cassa dell'ente, con effetti che scontiamo ancora oggi.
Nella “Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017”, uno degli allegati al bilancio preventivo approvati dalla giunta, a pagina 4 leggiamo che “la presenza, nei conti dell'ultimo rendiconto, di una situazione creditoria non soddisfacente originata anche da un ammontare preoccupante di immobilizzazioni finanziarie (…) può infatti limitare il margine di discrezione che l'amministrazione possiede quando si appresta a pianificare il proprio ambito di intervento”.
Assolutamente d'accordo.
Voglio però ricordare che “l'ultimo rendiconto” si riferisce al rendiconto di gestione 2013, pubblicato nell'aprile 2014, si tratta quindi di una situazione nota da tempo e che avevamo già più volte evidenziato, anche in consiglio comunale.
In pratica nel corso degli anni il comune di Trezzano ha accumulato crediti che non è stato in grado di incassare. Con la chiusura del consuntivo 2013 una parte di questi crediti (2,35 milioni di euro) sono stati riclassificati nello stato patrimoniale come “crediti di dubbia esigibilità”, la gran parte sono rimasti nei residui attivi (quasi 10 milioni a inizio 2014).
Dall'allegato 2 al bilancio preventivo 2015 riusciamo a cogliere alcune informazioni su cosa “conserviamo” nei residui attivi.
In gran parte sono somme di competenza dell'anno precedente che per vari motivi vengono incassate l'anno successivo.
Ma troviamo anche somme riportate da parecchi anni.
Ad esempio che per la tassa sui rifiuti la capacità di riscossione è di circa l'85%, cioè che ogni anno accumuliamo circa 500mila euro di residui attivi solo per questa voce.
Ieri l'assessore Spendio ci ricordava che il comune di Trezzano (che fa fatica a trovare i fondi per bonificare il tetto di una scuola) ha accumulato più di 3 milioni di euro di tasse sui rifiuti non pagate.
Per le multe anche peggio: del milione di euro accertato nel 2012 ne abbiamo incassato la metà!
Dalla già citata “Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017” ricaviamo anche che “attraverso la simulazione del gettito IMU e TASI (…) è emersa una evasione potenziale superiore al 30% che in termini assoluti equivale ad oltre 1,5 milioni di euro annui”.
Ogni anno a Trezzano c'è un evasione potenziale i IMU e TASI pari a 1,5 milioni di euro
Si tratta di problemi “strutturali” che non sono sicuramente colpa della attuale amministrazione, ma dopo aver avuto quasi un anno dall'insediamento mi sarei aspettato un azione più decisa per affrontarli.
Invece nel bilancio preventivo alla voce “Accertamenti tributarie e provvedimenti contro l'evasione fiscale” troviamo un preventivo di soli 100.000 euro!( cioè meno che nel bilancio 2013). Tra l'altro 95.000euro vanno direttamente al fondo svalutazione crediti.
Un'altra voce per la quale si poteva fare di più è quella relativa all'imposta comunale sulla pubblicità, che per un paese con la conformazione di Trezzano dovrebbe essere una fonte importante di risorse. Nel rendiconto 2013 questa posta valeva 534 mila €, ridotti a 435 mila nella previsione 2015.
Anche in questo caso l'impressione è che ci sia un problema di abusivismo ed evasione, che andrebbe combattuto con decisione.
Nonostante le rassicurazioni avute in varie occasioni, anche il progetto di istituire un ufficio che si occupi del reperimento di finanziamenti europei o comunque provenienti da altri enti, sembra disperso.
In compenso è stata aumentata la previsione per le “Sanzioni Amministrative Vigilanza Urbana” che passano dall'accertamento 2014 di 772.000 € a un preventivo 2015 di 940.000 €.
E speriamo di incassarli!

Quindi, nonostante l'apprezzamento per l'attenzione dimostrata al principio contabile fondamentale della prudenza, dal punto di vista della comunicazione, il risultato è che rinunciamo a perseguire illegalità ed evasione, sperando di fare cassa con le multe.
Anche sul fronte delle spese mi sembra che manchi completamente una visione programmatica e di comunicazione degli obiettivi.
Dove sono i tagli alla spesa improduttiva, i progetti per rendere più efficiente la macchina comunale?
In particolare ci chiediamo se non era possibile un risparmio sulla parte corrente della spesa, che è sicuramente alta, soprattutto se paragoniamo la realtà si Trezzano con quella di altri comuni simili, e che invece, secondo il preventivo presentato aumenterà dell' 1,44% rispetto al 2014.
Il mio parere è che ci sono alcune voci di spesa, chiaramente individuate da tempo, sulle quali si poteva fare di più.
Sappiamo che il comune di Trezzano ha un costo elevato per le utenze (Gas, Energia Elettrica, Telefonia... per un totale di circa 1,75 Milioni di euro): nel bilancio è prevista una leggera riduzione che deriva sostanzialmente da una riduzione delle tariffe legato all'andamento del prezzo del petrolio.
Non ci sembra di vedere nel bilancio nessuno slancio per un miglioramento sostanziale di questa voce di spesa né attraverso investimenti strutturali né dal punto di vista dei possibili risparmi a breve termine.
Certamente per modificare gli impianti attuali che, per riscaldare una palestra in orario serale, costringono a riscaldare un intero complesso scolastico ci vogliono tempo e risorse.
Ma forse per fare in modo che le luci delle scuole, o del campo Fabbri, non rimangano accese inutilmente quando le strutture non sono utilizzate, si potrebbe fare qualcosa subito.
La spesa relativa al personale, una delle voci più importanti (4 milioni e 400 mila euro) è prevista in aumento del 2,7%, con 3 nuove assunzioni per il 2015.
Anche in questo caso mi sembra che invece di investire sulla professionalità, le tecnologie informatiche e l'aumento di efficienza, ci si limiti passivamente a rimpiazzare il personale che lascia il servizio.Nonostante questo anche nel 2015 spenderemo 155,000 euro di incarichi professionali esterni.

In conclusione: credo che da parte della giunta ci sia un sincero desiderio di cambiare, ma che sia mancato un po' di coraggio e forse anche di chiarezza, non nel senso della trasparenza ma proprio nel senso della lucidità, nel definire e comunicare gli obiettivi.
Certamente ha ragione l'assessore Spendio: quello che conta non è tanto quello che si mette in un piano di spesa quanto quello che si riuscirà a realizzare effettivamente.
Mi auguro davvero che questa giunta sia in grado di realizzare almeno quanto previsto in questo bilancio ma continuo a pensare che senza un cambiamento significativo difficilmente si possono raggiungere obiettivi importanti.

Nota
Il bilancio sociale è un documento con il quale un'organizzazione, che sia un'impresa o un ente pubblico o un'associazione, comunica periodicamente in modo volontario gli esiti della sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari e contabili.

Per chi volesse è possibile rivedere tutta la seduta di Consiglio Comunale con la discussione del bilancio al seguente indirizzo
Intervento di Trezzano Oltre al minuto 3h:21:00

venerdì 10 aprile 2015

Bilancio di Previsione 2015 – Parte II, le Spese

Una bellissima frase dice che “il miglior modo di prevedere il futuro è costruirlo”.
Questo ha molto a che fare con un Bilancio di Previsione che non si costruisce applicando meccanicamente delle formule matematiche alla situazione attuale ma deve tenere conto anche della capacità e possibilità di modificare le tendenze consolidate, tenere conto di quello che si potrà fare nei prossimi mesi e di quello che si è fatto nei mesi precedenti. Non si tratta quindi solo di prevedere ma anche di fissare degli obiettivi verso cui tendere, obiettivi che, se fissati appropriatamente, sono un potente strumento per indirizzare e condizionare i comportamenti.

Purtroppo mi sembra che questo spirito manchi completamente nel Bilancio di Previsione 2015, non solo nel piano delle Entrate e nel Piano delle Opere Pubbliche, che abbiamo già commentato, ma anche nel piano delle Spese.
Dove sono i tagli alla spesa improduttiva, i progetti per rendere più efficiente la macchina comunale?
In particolare ci chiediamo se non era possibile un risparmio sulla parte corrente della spesa, che è sicuramente alta, se paragoniamo la realtà si Trezzano con quella di altri comuni simili, e che invece, secondo il preventivo presentato aumenterà dell' 1,44% rispetto al 2014.

Il mio parere è che ci sono alcune voci di spesa chiaramente individuate da tempo e sulle quali si poteva fare di più.
Sappiamo che il comune di Trezzano ha un costo elevato per le utenze (Gas, Energia Elettrica, Telefonia...): nel bilancio è prevista una leggera riduzione che deriva sostanzialmente da una riduzione delle tariffe legato all'andamento del prezzo del petrolio.
Non ci sembra di vedere nel bilancio nessuno slancio per un miglioramento sostanziale di questa voce di spesa né attraverso investimenti strutturali né dal punto di vista dei possibili risparmi a breve termine. Certamente per modificare gli impianti attuali che, per riscaldare una palestra in orario serale, costringono a riscaldare un intero complesso scolastico ci vogliono tempo e risorse. Ma forse per fare in modo che le luci delle scuole, o del campo Fabbri, rimangano accese inutilmente quando le strutture non sono utilizzate, si potrebbe fare qualcosa subito.

La voce relativa al personale è prevista in aumento del 2,7% e nel 2015 sono previste 3 nuove assunzioni: anche in questo caso mi sembra che invece di investire sulla professionalità, le tecnologie informatiche e l'aumento di efficienza, ci si limiti passivamente a rimpiazzare il personale che lascia il servizio.

giovedì 9 aprile 2015

CIBO E PETROLIO: LA GRANDE SVOLTA

Questa sera al Centro Socioculturale di via Manzoni

CIBO E PETROLIO: LA GRANDE SVOLTA

Imparare a nutrirci facendo a meno dei combustibili fossili

Lo sfruttamento massiccio dei combustibili fossili iniziato nel dopoguerra ha radicalmente cambiato la nostra socioeconomia e le nostre abitudini, trasformando anche il clima terrestre, che sta rapidamente mutando. Se vogliamo lasciare ai nostri figli un mondo vivibile dobbiamo ridurre le emissioni di gas serra dal 40% al 70% entro il 2050, arrivando ad un sostanziale azzeramento entro la fine del secolo. Nell’arco di pochi decenni dovremo compiere una nuova gigantesca trasformazione, sia ingegneristica che culturale: la lunga lista di problemi da risolvere inizia con la riconversione dell’agricoltura, che oggi funziona secondo un modello intensivo interamente dipendente dal petrolio. La sfida è enorme, il tempo è poco e il lavoro deve iniziare da subito: ma a giudicare da quanto se ne parla nel dibattito pubblico, queste azioni sono considerate effettivamente delle priorità nelle nostre agende?

Relatore: Gabriele Porrati
presidente Cooperativa Sociale ONLUS "Cambiamo"


lunedì 6 aprile 2015

Bilancio di Previsione 2015 - Parte I, le Entrate

Come sapete la Giunta Comunale ha recentemente approvato: 
che saranno portati al prossimo Consiglio Comunale per la discussione e l'eventuale approvazione.
Ho già espresso la mia delusione per il piano triennale delle opere pubbliche e voglio fare un commento anche sul Bilancio 2015, in particolare sulle entrate previste.

Si poteva fare meglio? era possibile trovare più risorse da destinare alla realizzazione di opere o al miglioramento dei servizi per i cittadini?

Leggendo la “Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017” a pagina 4 scopriamo che “la presenza, nei conti dell'ultimo rendiconto, di una situazione creditoria non soddisfacente originata anche da un ammontare preoccupante di immobilizzazioni finanziarie (…) può infatti limitare il margine di discrezione che l'amministrazione possiede quando si appresta a pianificare il proprio ambito di intervento”.
Assolutamente d'accordo. Ma l'ultimo rendiconto si riferisce alla gestione 2013 ed è stato pubblicato nell'aprile 2014, si tratta quindi di una situazione nota da tempo e che avevamo già più volte evidenziato, anche in consiglio comunale.
In pratica nel corso degli anni il comune di Trezzano ha accumulato crediti che non è stato in grado di incassare. Con la chiusura del consuntivo 2013 una parte di questi crediti (2,35 milioni di euro) sono stati riclassificati nello stato patrimoniale come “crediti di dubbia esigibilità”, la gran parte sono rimasti nei residui attivi (quasi 10 milioni a inizio 2014).
Ma che cosa c'è nei residui attivi? In parte sono somme di competenza dell'anno precedente che per vari motivi vengono incassate l'anno successivo. Ma troviamo anche somme riportate da parecchi anni.
Per avere un quadro più chiaro dobbiamo aspettare il Consuntivo 2014, in occasione del quale sarà pubblicato anche il riaccertamento dei residui (attivi e passivi).
Dall'allegato 2 al bilancio preventivo 2015 riusciamo però a cogliere alcune informazioni interessanti. Ad esempio che per la tassa sui rifiuti la capacità di riscossione è di circa l'85%, cioè che ogni anno accumuliamo circa 500mila euro di residui attivi solo per questa voce. Per le multe anche peggio: del milione di euro accertato nel 2012 ne abbiamo incassato la metà!
Vedremo con il consuntivo 2014 se ci sono stati miglioramenti, ma l'impressione è che non si sia fatto molto.
Dalla stessa “Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017” ricaviamo anche che “attraverso la simulazione del gettito IMU e TASI (…) è emersa una evasione potenziale superiore al 30% che in termini assoluti equivale ad oltre 1,5 milioni di euro annui”.
Si tratta di problemi “strutturali” che non sono sicuramente colpa della attuale amministrazione, ma dopo aver avuto quasi un anno dall'insediamento mi sarei aspettato un azione più decisa per affrontarli.
Invece nel bilancio preventivo alla voce “Accertamenti tributarie e provvedimenti contro l'evasione fiscale” troviamo un preventivo di soli 100.000 euro!(meno che nel 2013).
In compenso è stata aumentata la previsione per le “Sanzioni Amministrative Vigilanza Urbana” che passano dall'accertamento 2014 di 772.000 € a un preventivo 2015 di 940.000 €.
Con la speranza di incassarli.


Un'altra voce per la quale si poteva fare di più è quella relativa all'imposta comunale sulla pubblicità, che per un paese con la conformazione di Trezzano dovrebbe essere una fonte importante di risorse. Nel rendiconto 2013 questa posta valeva 534 mila €, ridotti a 435 mila nella previsione 2015. Anche in questo caso l'impressione è che ci sia un problema di abusivismo ed evasione che andrebbe combattuto con decisione.

Come ultima osservazione sulle "Entrate" previste, vorrei evidenziare una voce che presenta qualche rischio (anche se parzialmente coperto dal fondo svalutazione crediti). Quella relativa al “Canone confessorio non ricognitorio” che da sola vale 1,38 milioni di euro per il 2015. Si tratta del canone che le aziende che utilizzano il sottosuolo di Trezzano per far passare le loro reti dovrebbero pagare, in base al recente regolamento comunale. E' molto probabile che su questa posta si apra un contenzioso.

Nel prossimo post un commento sulle "Spese"

sabato 4 aprile 2015

Piano Triennale delle Opere Pubbliche


Il terzo punto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale è la ratifica ed approvazione definitiva del Piano Triennale delle Opere Pubbliche già approvato dalla Giunta.
Inutile cercare grandi progetti o risposte ai problemi più sentiti di Trezzano.
Per il 2015 i progetti principali sono: 200 mila euro di manutenzione per le scuole, 250.000 euro per le strade (!) e 300.000 per realizzare il parcheggio di interscambio e la  zona per il mercato settimanale in via Curiel, dove oggi c'è il cosiddetto parcheggio della stazione.
In realtà la sistemazione prevista riguarda circa il 45% dell'area , quella al confine con la  ferrovia, per la quale il comune aveva preso un impegno con le FS. La previsione è che i lavori inizino nel secondo trimestre e finiscano entro fine 2015.  Questo vuol dire che l' area non sarà sicuramente pronta per l' Evento internazionale di Graffiti che si terrà a Trezzano sul  Naviglio, tra la stazione e l'istituto Franceschi. Un'occasione persa per fare bella figura... e speriamo che non piova!
Per la restante parte di parcheggio è previsto un intervento in economia con un impegno totale di 30.000 euro.
Anche la valutazione sui tre anni non è  certamente entusiasmante: l'investimento più significativo è quello per l'ampliamento del cimitero.

Categoria Descrizione dell'intervento Priorità Stima dei costi del programma
Primo Anno 2015 Secondo Anno 2016 Terzo Anno 2017 Totale
EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA (comprese scuole, biblioteche, centri sociali e case di riposo) Manutenzione straordinaria scuole 1 € 200.000,00 € 0,00 € 0,00 € 200.000,00
STRADALI (compresi parcheggi e opere di urbanizzazione) Manutenzione straordinaria strade 1 € 250.000,00 € 250.000,00 € 0,00 € 500.000,00
STRADALI (compresi parcheggi e opere di urbanizzazione) realizzazione parcheggio interscambio e nuova area mercatale 2 € 300.000,00 € 0,00 € 0,00 € 300.000,00
EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA (comprese scuole, biblioteche, centri sociali e case di riposo) manutenzione strarodinaria unità immobiliare Via Donizetti 1 € 139.755,00 € 0,00 € 0,00 € 139.755,00
EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA (comprese scuole, biblioteche, centri sociali e case di riposo) manutenzione straordinaria palestra scolastica "P. Gobetti" 1 € 150.000,00 € 0,00 € 0,00 € 150.000,00
STRADALI (compresi parcheggi e opere di urbanizzazione) realizzazione parcheggio via Rimembranze 2 € 0,00 € 0,00 € 200.000,00 € 200.000,00
ALTRA EDILIZIA PUBBLICA ampliamento cimitero comunale 2 € 37.000,00 € 250.000,00 € 360.561,74 € 647.561,74


TOTALI € 1.076.755,00 € 500.000,00 € 560.561,74 € 2.137.316,74

Nonostante tutte le difficoltà e le incertezze di bilancio, credo che si potesse fare molto meglio, sopratutto dal punto di vista della tempistica.  Quando riusciremo a risolvere i problemi di viabilità e sicurezza di cui abbiamo tanto parlato in campagna elettorale?

venerdì 3 aprile 2015

Piano Finanziario per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani per l’anno 2015

Il primo punto all'ordine del giorno del consiglio comunale del 14 Aprile riguarda "Il Piano Finanziario per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani per l’anno 2015".
Sostanzialmente spiega come  saranno ripartiti i costi del servizio raccolta rifiuti nell'anno 2015.
I  costi sono stimati sulla base di quelli effettivamente sostenuti nel 2014.
Non sono previsti sostanziali variazioni rispetto agli anni precedenti, ma leggendo i dati emergono alcune informazioni interessanti:
I costi totali previsti per  il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti dell’anno 2015 sono pari a 3.453.363 € (+ 2,5% vs 2014). Di questi ben 917.513 sono dovuti allo spazzamento strade, 725.000 allo smaltimento della frazione indifferenziata e 211.000 per l'accantonamento al fondo comunale per i crediti di dubbia esigibilità. La quantità totale di rifiuti prodotti è pari a 10.968.350 kg (+6,4 % vs 2014)
Nella tabella sotto la ripartizione della quantità di rifiuti prodotti e i costi legati alle utenze domestiche e non domestiche.


Suddivisione dei consumi e dei costi tra utenze domestiche e non domestiche 2015

Quantità di rifiuti (kg)
Costi (€)
Utenze domestiche
3.509.873
1.105.076,16
Utenze non domestiche
7.458.478
2.348.286,84
Totale
10.968.350
3.453.363,00


Prossimo Consiglio Comunale - 14 e 15 Aprile 2015


Ecco la convocazione del prossimo Consiglio Comunale. Come anticipato, all'ordine del giorno alcune delibere preparatorie e l'approvazione del Bilancio di Previsione 2015.
Si comincia il 14 Aprile alle 18,30 e non è previsto il Question Time. Se qualcuno vuole seguirlo dal vivo consiglio di portarsi qualcosa per una piccola pausa ristoro (probabilmente verso le 20,30). 
Altrimenti è sempre  possibile seguire i lavori in streaming.
Dati gli argomenti in discussione è molto probabile che si andrà avanti la sera successiva.

Bilancio di previsione 2015

Finalmente ci siamo! E' iniziato l'iter di approvazione del bilancio di previsione 2015 che si concluderà con l'approvazione da parte del consiglio comunale nelle prossime settimane.
So che qualcuno non particolarmente assiduo nel seguire la vita amministrativa del comune si chiederà: "come, ad aprile il preventivo 2015?"
In effetti la  legge prevede che il bilancio di previsione sia approvato entro il 31 dicembre dell'anno precedente, ma questa è una di quelle domande a cui vi sentireste rispondere: "sì... ma si è sempre fatto così!".
E anche per il 2015, come tutti gli anni, il termine è stato spostato una prima volta al 31 marzo 2015 (con decreto del ministro Alfano del 24 dicembre 2014!) e poi al 31 maggio  2015 (decreto del 16 marzo 2015).
A Trezzano saremo quindi ampiamente nei tempi previsti dal decreto, anche se è evidente che l'approvazione ad anno inoltrato del documento che dovrebbe servire per la programmazione e la definizione degli obiettivi dell'anno in corso non può che avere effetti negativi, se non altro per la tempistica di attuazione degli interventi. Lascio ai più interessati la lettura di un articolo che approfondisce questi aspetti.

Quali sono i passaggi per l'approvazione del bilancio previsionale 2015?

Lo schema di bilancio di previsione per l'anno 2015,  e una serie di documenti preparatori tra i quali segnalo la modifica al piano delle opere pubbliche triennali e la determinazione delle tariffe dei servizi comunali, sono stati approvati dalla giunta comunale il 19 marzo 2015 e pubblicati all'Albo Pretorio On-line  dal 24 marzo all'8 aprile (successivamente saranno reperibili sul registro delle delibere, consultabile online).
Tutta la  documentazione è stata presentata e discussa in due sedute della  Commissione Bilancio che si sono tenute il 31 Marzo e il 1° Aprile.
Insieme agli emendamenti che potranno essere presentati dai gruppi consiliari entro il giorno 8 aprile, sarà portata in Consiglio Comunale il 14 e il 15 Aprile, con inizio della seduta anticipato alle 18,30, visto che si prevede una discussione piuttosto lunga.

Come potete vedere seguendo i link precedenti, la documentazione che compone il bilancio di previsione è piuttosto corposa... nei prossimi giorni cercherò di aggiungere qualche commento e sottolineare alcuni aspetti che ritengo rilevanti.