venerdì 8 giugno 2018

Approvato il Rendiconto 2017

Dopo una lunga gestazione il Rendiconto 2017 è approdato ieri sera in consiglio comunale ed è stato approvato in meno di 2 ore.

La seduta integrale è visibile in streaming cliccando qui
Il mio intervento al minuto 40'36'
La replica al minuto 1h38'40"
La dichiarazione di voto al minuto 1h56'14"


Ecco la traccia che ho utilizzato per il mio intervento:


Nel mio intervento vorrei fare qualche considerazione sia sugli aspetti economico-finanziari che emergono dal rendiconto sia sul raggiungimento degli obiettivi che erano stati definiti in fase di preventivo.

I numeri, chiaramente, sono gli stessi che ci ha illustrato l'assessore Spendio. Ma ancora una volta si dimostra che non è vero che i numeri sono neutrali.... dipende un po' come li si legge.

Dal punto di vista contabile non possiamo che partire dal risultato di amministrazione che certifica un avanzo di amministrazione di
5.549.327,92 €

Un risultato decisamente positivo che, tra l'altro, migliora nettamente l'avanzo del 2016.
Ma allora perché sentiamo spesso dire che “non ci sono soldi”, perché non si riesce a fare una decorosa manutenzione delle strade?
Tecnicamente potremmo dire che non è possibile utilizzare queste somme perché le regole contabili ci obbligano ad accantonare o vincolare a specifici impieghi una parte molto importante dell'avanzo e quindi non è possibile utilizzarla. O come ci ha detto l'assessore Spendio che un principio di cautela ci ha portato a costituire un Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità maggiore del minimo obbligatorio.

In realtà, guardando il prospetto del risultato di amministrazione ci accorgiamo che, anche se non esistessero questi vincoli, questi soldi non potremmo spenderli... semplicemente perché questi soldi non ci sono. Il fondo di cassa al 31 dicembre 2017 era zero, anzi dovremmo dire sotto zero.
In pratica è successo quello avevamo previsto, durante il 2017 è stata utilizzata tutta la liquidità disponibile e quello che è rimasto sono crediti da riscuotere.

Il rendiconto ci dice che Il comune di Trezzano ha chiuso il 2017 con zero soldi in cassa (anzi con un anticipo da parte della tesoreria di 358.000 euro) ma con crediti da riscuotere per più di 15 milioni di euro.

Il problema è che sappiamo già una parte importante di questi crediti non sarà mai incassata.
In parte (1.318.000 €) è già stata stralciata dal conto del bilancio ed iscritti nel conto del patrimoni. In attesa di essere incassati o, più realisticamente, come dice la stessa relazione al rendiconto, “ove verranno conservati sino al compimento dei termini di prescrizione”.
In parte (13.027.000) fanno parte dei residui attivi per i quali si cercherà di procedere alla riscossione.

Purtroppo sappiamo che tra i residui attivi, cioè crediti di competenza di anni precedenza, alcuni saranno sicuramente incassati come è successo per i trasferimento dell'IMU dallo stato che ha avuto un ritardo proprio a cavallo di fine anno, o per tante altre poste, per altri sarà molto difficile.
Tanto per fare un esempio il 2017 è iniziato con poco meno di 11 milioni di residui attivi e di questi nell'arco del 2017 ne sono stati incassati meno di 4.
Alla difficoltà di incasso dei residui, che a vole risalgono a molti anni prima, si aggiunge la difficoltà di riscossione delle entrate di competenza. Nel 2017 sono state accertate entrate per 34.091.000 ma si sono incassati solo 25.963.000 euro.

Risultato: mettendo insieme gestione residui e competenza gli Incassi Totali sono stati 29.922.000,  molto lontano dalla previsione di 37.069.000.
Anche escludendo prestiti, anticipazioni e conto terzi, la differenza rimane altissima (Previsioni-Riscossioni = 4.397.567,66 €).

Ma soprattutto la cosa importante è che gli incassi totali del 2017 ( 29.922.000 €)  sono molto meno dei pagamenti effettuati nello stesso periodo 31.927.000.
E qui chiaramente ritorniamo alla differena di cassa da cui siamo partiti.

Come possibile?
In realtà ne abbiamo già parlato tante volte... il problema è che, a parte i trasferimenti statali, per tutte le principali voci di entrata il comune incassa molto meno di quanto previsto, ma anche meno di quanto accertato:
solo il 30% delle sanzioni al codice della strada, l'80% della tassa rifiuti,ma difficoltà ci sono anche per i canoni di locazione, le spese condominiali, il contributo mensa ...
Queste mancate riscossioni portano al deficit di cassa.
Non si tratta di un problema nuovo, anzi … i residui si sommano a quelli degli anni precedenti... fino ad arrivare ai 13 milioni di quest'anno.
Nonostante ogni anno si proceda al riaccertamento dei residui con la cancellazione dei residui considerati insussistenti o difficilmente esigibili.
In questa situazione è quasi un miracolo che alla fine si riescano a trovare le risorse per affrontare qualche spesa di investimento. Con difficoltà , contorcimenti, raschiando il barile, spostando all'anno successivo si riesce a trovare qualche centinaio di migliaia di euro per intervenire sulle strade più malconce. Ma non si riesce certamente però a trovare le risorse per gli investimenti di viabilità che servirebbero.

Ma quali erano gli obiettivi del bilancio preventivo 2017?
(Perchè fatemelo dire, qualche volta sembra che l'unico interesse per il bilancio di previsione sia il suo aspetto autorizzatorio, mi sembra che si sottovaluti lasua utilità come strumento di previsione e di gestione)

Sul fronte delle Entrate
Non c'è dubbio che gli obiettivi più importanti fossero:
  • il miglioramento della percentuale di riscossioni (sia di competenza sia in conto residui)
  • la lotta all'evasione
  • l'accensione di prestiti per il finanziamento di investimenti.

Le riscossioni non solo sono state inferiori ai pagamenti: al netto dell'anticipazione di tesoreria i pagamenti hanno superato le riscossioni di 2.364.000 € , come abbiamo visto, ma sono state anche nettamente inferiori al 2016 (- 2.454.575 €).
Questo ha comportato l'azzeramento del fondo di cassa iniziale e, addirittura, la chiusura in anticipazione di cassa.
Per quanto riguarda le poste di competenza la percentuale di riscossione è sostanzialmente rimasta quella degli anni precedenti

Per il recupero dei crediti più vecchi, affidatti alla società SORIT per la riscossione coattiva a Maggio 2017 i riultti sono sicurmwente deludenti
- Carico dell'esercizio (al netto discarichi): Euro 2.810.324,61
- Somme riscosse nell'esercizio: Euro 91.257,92
- Somme residue da riscuotere: Euro 2.719.066,69

C'è poi l'evasione fiscale, perchè oltre al recupero dei crediti delle somme accertate, abbiamo un problema di evasione che, solo per l'IMU era stata stimata in più di un milione di euro all'anno.

In termini di accertamenti si comincia a vedere qualche segnale ( 1.774.096 euro, contro la previsione di 960.000 euro) ma il risultato in termini di riscossioni è ancora sconfortante ( 180.000 euro solamente). Sappiamo che ci sono cause in corso, dovremo aspettare, ma dovendo valutare il 2017 i risultati sono scarsissimi.

Per quanto riguarda l'accensione di prestiti il bilancio preventivo prevedeva 750.000 € di nuovi mutui, progressivamente aggiornati fino all'ultima previsione di 147.000 e all'effettivo accertamento di 0 (zero).

Però una nota sulla relazione ci informa che:
Nel corso del 2017 sono state definite le modalità di accensione di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per € 446.903,22 finalizzato alla manutenzione straordinaria strade, per ottenere così la riqualificazione di alcune vie cittadine centrali e ad intenso traffico quali via Mazzini e via Gramsci; tale obiettivo è arricchito dalla previsione progettuale relativa alla realizzazione del percorso ciclabile, in parte esistente, per il collegamento tra la via Cavour ed il Parco del Centenario e l'Alzaia del Naviglio Grande. Per la tempistica legata alla concessione del mutuo ed agli adempimenti amministrativi per l'affidamento dei lavori, l'esecuzione degli stessi è prevista per maggio 2018.
E' stato inoltre assunto il mutuo per l'importo di € 65.636,77 esigibili nel 2018 con Finlombarda per la rimozione dell'amianto negli edifici scolastici al fine di garantire alla popolazione scolastica e al personale operante ambienti sicuri dal punto di vista ambientale.

Insomma, speriamo nel 2018, nel frattempo la mancanza di mutui ha avuto un impatto

Sul fronte delle spese
non c'è dubbio che la parte più qualificante sono le spese di investimento, destinate a incrementare il valore del patrimonio comunale.

Guardando al totale delle cifre (e non ai singoli movimenti sottostanti, non sempre facili da ricostruire), possiamo dire che erano previsti interventi per 1.927.217 €,

sono stati impegnati 798.029 € e ne sono stati effettuati pagamenti per 463.934 €.
Pagamenti come ci ricorda la Relazione al rendiconto:”visti come un indicatore sull'avvenuto completamento dell’intervento previsto” Quindi possiamo considerare completati investimenti per 463.934 €.

La differenza tra Impegni e Pagamenti è di 334 mila euro e la ritroveremo tra i residui passivi, da pagare nel 2018.
La differenza tra le previsioni e gli impegni (1.191.188 €) viene in parte (817.722 €) accantonata nel Fondo Pluriennale Vincolato (dove ritroviamo l'allargamento del cimitero nuovo, che ancor una volta viene spostato a tempi migliorie in parte (374 mila €) costituisce economia di spesa.

Quindi se devo valutare gli interventi previsti, impegnati e conclusi nel 2017) abbiamo un valore complessivo di 464.000 €

Tanto, quasi un miracolo, se consideriamo la situazione che abbiamo descritto, pochissimo rispetto al bilancio preventivo. Nulla rispetto a quanto servirebbe investire sul territorio di Trezzano e soprattutto a quanto il Comune dovrebbe incassare da debitori ed evasori.

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