La seduta integrale è visibile in streaming cliccando qui
Il mio intervento al minuto 40'36'
La replica al minuto 1h38'40"
La dichiarazione di voto al minuto 1h56'14"
Ecco la traccia che ho utilizzato per il mio intervento:
Nel mio intervento vorrei
fare qualche considerazione sia sugli aspetti economico-finanziari
che emergono dal rendiconto sia sul raggiungimento degli obiettivi che
erano stati definiti in fase di preventivo.
I numeri, chiaramente,
sono gli stessi che ci ha illustrato l'assessore Spendio. Ma ancora
una volta si dimostra che non è vero che i numeri sono neutrali.... dipende un po' come li si legge.
Dal punto di vista
contabile non possiamo che partire dal risultato di amministrazione
che certifica un avanzo di amministrazione di
5.549.327,92 €
Un risultato decisamente
positivo che, tra l'altro, migliora nettamente l'avanzo del 2016.
Ma allora perché sentiamo
spesso dire che “non ci sono soldi”, perché non si riesce a fare
una decorosa manutenzione delle strade?
Tecnicamente potremmo dire
che non è possibile utilizzare queste somme perché le regole
contabili ci obbligano ad accantonare o vincolare a specifici
impieghi una parte molto importante dell'avanzo e quindi non è
possibile utilizzarla. O come ci ha detto l'assessore Spendio che un principio di cautela ci ha portato a costituire un Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità maggiore del minimo obbligatorio.
In realtà, guardando il
prospetto del risultato di amministrazione ci accorgiamo che, anche
se non esistessero questi vincoli, questi soldi non potremmo
spenderli... semplicemente perché questi soldi non ci sono. Il fondo
di cassa al 31 dicembre 2017 era zero, anzi dovremmo dire sotto zero.
In pratica è successo
quello avevamo previsto, durante il 2017 è stata utilizzata tutta
la liquidità disponibile e quello che è rimasto sono crediti da riscuotere.
Il rendiconto ci dice che
Il comune di Trezzano ha chiuso il 2017 con zero soldi in cassa
(anzi con un anticipo da parte della tesoreria di 358.000 euro) ma
con crediti da riscuotere per più di 15 milioni di euro.
Il problema è che
sappiamo già una parte importante di questi crediti non sarà mai
incassata.
In parte (1.318.000 €) è già
stata stralciata dal conto del bilancio ed iscritti nel conto del
patrimoni. In attesa di essere incassati o, più realisticamente,
come dice la stessa relazione al rendiconto, “ove verranno
conservati sino al compimento dei termini di prescrizione”.
In parte (13.027.000) fanno
parte dei residui attivi per i quali si cercherà di procedere alla
riscossione.
Purtroppo sappiamo che tra i residui attivi, cioè crediti di competenza di anni precedenza, alcuni saranno sicuramente incassati come è successo per i trasferimento dell'IMU dallo stato che ha avuto un ritardo proprio a cavallo di fine anno, o per tante altre poste, per altri sarà molto difficile.
Tanto per fare un esempio il 2017 è iniziato con poco meno di 11 milioni di residui attivi e di questi nell'arco del 2017 ne sono stati incassati meno di 4.
Purtroppo sappiamo che tra i residui attivi, cioè crediti di competenza di anni precedenza, alcuni saranno sicuramente incassati come è successo per i trasferimento dell'IMU dallo stato che ha avuto un ritardo proprio a cavallo di fine anno, o per tante altre poste, per altri sarà molto difficile.
Tanto per fare un esempio il 2017 è iniziato con poco meno di 11 milioni di residui attivi e di questi nell'arco del 2017 ne sono stati incassati meno di 4.
Alla difficoltà di
incasso dei residui, che a vole risalgono a molti anni prima, si aggiunge la difficoltà di riscossione delle entrate di competenza.
Nel 2017 sono state accertate entrate per 34.091.000 ma si sono incassati
solo 25.963.000 euro.
Risultato: mettendo
insieme gestione residui e competenza gli Incassi Totali sono stati
29.922.000, molto lontano dalla previsione di 37.069.000.
Anche escludendo prestiti, anticipazioni e conto terzi, la differenza rimane altissima (Previsioni-Riscossioni = 4.397.567,66 €).
Anche escludendo prestiti, anticipazioni e conto terzi, la differenza rimane altissima (Previsioni-Riscossioni = 4.397.567,66 €).
Ma soprattutto la cosa
importante è che gli incassi totali del 2017 ( 29.922.000 €) sono molto
meno dei pagamenti effettuati nello stesso periodo 31.927.000.
E qui chiaramente
ritorniamo alla differena di cassa da cui siamo partiti.
Come possibile?
In realtà ne abbiamo già parlato tante volte... il problema è che, a parte i trasferimenti statali, per tutte le principali voci di entrata il comune incassa molto meno di quanto previsto, ma anche meno di quanto accertato:
solo il 30% delle sanzioni al codice della strada, l'80% della tassa rifiuti,ma difficoltà ci sono anche per i canoni di locazione, le spese condominiali, il contributo mensa ...
In realtà ne abbiamo già parlato tante volte... il problema è che, a parte i trasferimenti statali, per tutte le principali voci di entrata il comune incassa molto meno di quanto previsto, ma anche meno di quanto accertato:
solo il 30% delle sanzioni al codice della strada, l'80% della tassa rifiuti,ma difficoltà ci sono anche per i canoni di locazione, le spese condominiali, il contributo mensa ...
Queste mancate riscossioni
portano al deficit di cassa.
Non si tratta di un
problema nuovo, anzi … i residui si sommano a quelli degli anni
precedenti... fino ad arrivare ai 13 milioni di
quest'anno.
Nonostante ogni anno si proceda al riaccertamento dei residui con la cancellazione dei residui considerati insussistenti o difficilmente esigibili.
Nonostante ogni anno si proceda al riaccertamento dei residui con la cancellazione dei residui considerati insussistenti o difficilmente esigibili.
In questa situazione è
quasi un miracolo che alla fine si riescano a trovare le risorse per
affrontare qualche spesa di investimento. Con difficoltà ,
contorcimenti, raschiando il barile, spostando all'anno successivo si
riesce a trovare qualche centinaio di migliaia di euro per
intervenire sulle strade più malconce. Ma non si riesce certamente
però a trovare le risorse per gli investimenti di viabilità che
servirebbero.
Ma quali erano gli
obiettivi del bilancio preventivo 2017?
(Perchè fatemelo dire, qualche volta sembra che l'unico interesse per il bilancio di previsione sia il suo aspetto autorizzatorio, mi sembra che si sottovaluti lasua utilità come strumento di previsione e di gestione)
(Perchè fatemelo dire, qualche volta sembra che l'unico interesse per il bilancio di previsione sia il suo aspetto autorizzatorio, mi sembra che si sottovaluti lasua utilità come strumento di previsione e di gestione)
Sul fronte delle
Entrate
Non c'è dubbio che gli
obiettivi più importanti fossero:
- il miglioramento della percentuale di riscossioni (sia di competenza sia in conto residui)
- la lotta all'evasione
- l'accensione di prestiti per il finanziamento di investimenti.
Le riscossioni non
solo sono state inferiori ai pagamenti: al netto dell'anticipazione
di tesoreria i pagamenti hanno superato le riscossioni di 2.364.000 €
, come abbiamo visto, ma sono state anche nettamente inferiori al 2016
(- 2.454.575 €).
Questo ha comportato l'azzeramento del fondo di cassa iniziale e, addirittura, la chiusura in anticipazione di cassa.
Per quanto riguarda le poste di competenza la percentuale di riscossione è sostanzialmente rimasta quella degli anni precedenti
Questo ha comportato l'azzeramento del fondo di cassa iniziale e, addirittura, la chiusura in anticipazione di cassa.
Per quanto riguarda le poste di competenza la percentuale di riscossione è sostanzialmente rimasta quella degli anni precedenti
Per il recupero dei
crediti più vecchi, affidatti alla società SORIT per la riscossione
coattiva a Maggio 2017 i riultti sono sicurmwente deludenti
- Carico dell'esercizio (al netto discarichi): Euro 2.810.324,61
- Carico dell'esercizio (al netto discarichi): Euro 2.810.324,61
- Somme riscosse
nell'esercizio: Euro 91.257,92
- Somme residue da
riscuotere: Euro 2.719.066,69
C'è poi l'evasione
fiscale, perchè oltre al recupero dei crediti delle somme
accertate, abbiamo un problema di evasione che, solo per l'IMU era
stata stimata in più di un milione di euro all'anno.
In termini di accertamenti
si comincia a vedere qualche segnale ( 1.774.096 euro, contro la
previsione di 960.000 euro) ma il risultato in termini di riscossioni
è ancora sconfortante ( 180.000 euro solamente). Sappiamo che ci
sono cause in corso, dovremo aspettare, ma dovendo valutare il 2017 i risultati sono scarsissimi.
Per quanto riguarda
l'accensione di prestiti il bilancio preventivo prevedeva 750.000
€ di nuovi mutui, progressivamente aggiornati fino all'ultima
previsione di 147.000 e all'effettivo accertamento di 0 (zero).
Però una nota sulla
relazione ci informa che:
Nel corso del 2017 sono
state definite le modalità di accensione di mutuo con la Cassa
Depositi e Prestiti per € 446.903,22 finalizzato alla manutenzione
straordinaria strade, per ottenere così la riqualificazione di
alcune vie cittadine centrali e ad intenso traffico quali via Mazzini
e via Gramsci; tale obiettivo è arricchito dalla previsione
progettuale relativa alla realizzazione del percorso ciclabile, in
parte esistente, per il collegamento tra la via Cavour ed il Parco
del Centenario e l'Alzaia del Naviglio Grande. Per la tempistica
legata alla concessione del mutuo ed agli adempimenti amministrativi
per l'affidamento dei lavori, l'esecuzione degli stessi è prevista
per maggio 2018.
E' stato inoltre
assunto il mutuo per l'importo di € 65.636,77 esigibili nel 2018
con Finlombarda per la rimozione dell'amianto negli edifici
scolastici al fine di garantire alla popolazione scolastica e al
personale operante ambienti sicuri dal punto di vista ambientale.
Insomma, speriamo nel
2018, nel frattempo la mancanza di mutui ha avuto un impatto
Sul fronte delle spese
non c'è dubbio che la
parte più qualificante sono le spese di investimento, destinate a
incrementare il valore del patrimonio comunale.
Guardando al totale delle
cifre (e non ai singoli movimenti sottostanti, non sempre facili da
ricostruire), possiamo dire che erano previsti interventi per
1.927.217 €,
sono stati impegnati
798.029 € e ne sono stati effettuati pagamenti per 463.934 €.
Pagamenti come ci ricorda
la Relazione al rendiconto:”visti come un indicatore sull'avvenuto
completamento dell’intervento previsto” Quindi possiamo
considerare completati investimenti per 463.934 €.
La differenza tra Impegni
e Pagamenti è di 334 mila euro e la ritroveremo tra i residui
passivi, da pagare nel 2018.
La differenza tra le
previsioni e gli impegni (1.191.188 €) viene in parte (817.722 €)
accantonata nel Fondo Pluriennale Vincolato (dove ritroviamo
l'allargamento del cimitero nuovo, che ancor una volta viene spostato
a tempi migliorie in parte (374 mila €) costituisce economia di
spesa.
Quindi se devo valutare
gli interventi previsti, impegnati e conclusi nel 2017) abbiamo un
valore complessivo di 464.000 €
Tanto, quasi un miracolo,
se consideriamo la situazione che abbiamo descritto, pochissimo
rispetto al bilancio preventivo. Nulla rispetto a quanto servirebbe
investire sul territorio di Trezzano e soprattutto a quanto il Comune
dovrebbe incassare da debitori ed evasori.
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