sabato 17 febbraio 2018

RETORICA POLITICA


Quando andavo al liceo, nei dibattiti studenteschi , una delle colpe gravi era quella di parlare con retorica.
Non nel senso di utilizzare le classiche figure retoriche (che peraltro non si studiavano) ma in quello più generico di utilizzare parole vuote.
Nel linguaggio dei politici di oggi riemergono con forza proposizioni retoriche.
Tra queste l'uso di generalizzazioni: gli italiani, gli imprenditori (che chissà perché dovrebbero essere tutte persone per bene), gli uomini (nel senso di maschi).
Ma anche quello contrario di usare un singolo esempio per rappresentare il tutto: e la ragazza di Macerata? E le foibe? E i marò?

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