Difficile fare una classifica dei reati più ripugnanti. La giurisprudenza ci prova attraverso la gravità delle pene previste, dimostrando una sensibilità a volte diversa da quella del sentire comune.
In termini di moralità e di peccati non so cosa dica oggi il catechismo della Chiesa, ma, sicuramente, esiste una consolidata “tradizione” espressa nella Commedia di Dante.
Nelle varie suddivisioni dell'Inferno troviamo gli ignavi, i lussuriosi, i golosi e, ovviamente, i violenti, gli omicidi, i ladri e i falsari.
Ma in fondo in fondo, vicino al male assoluto ci sono i FRAUDOLENTI e i TRADITORI.
Traditori della della patria, degli amici e dei benefattori.
E poi, eternamente dilaniati dalle tre bocche di Lucifero, Bruto, Cassio e Giuda.
Traditori della della patria, degli amici e dei benefattori.
E poi, eternamente dilaniati dalle tre bocche di Lucifero, Bruto, Cassio e Giuda.
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