Per me è semplice: il fascismo presuppone un regime dittatoriale e liberticida, il comunismo no.
I regimi fascisti in tutte le loro sfumature (vedi Eco) che li differenziano, presuppongono sempre un mantenimento violento del potere.
Anche molti regimi comunisti hanno avuto queste caratteristiche. Ma non ho mai sentito nessuno rimpiangere il regime di Pol Pot e neanche quello di Stalin; non ho mai visto ricordare con venerazione criminali di guerra (civile) come fossero eroi.
Il comunismo è un'idea di società che ha attraversato tutta la storia umana. Difficile da realizzare e difficile da mantenere, sopratutto all'aumentare delle dimensioni sociali.
Ma rimane un ideale la cui essenza è: “ a ciascuno secondo il suo bisogno ”.
In fondo tutti noi (almeno i più fortunati) abbiamo vissuto in una società comunista, la famiglia.
Anche molti regimi comunisti hanno avuto queste caratteristiche. Ma non ho mai sentito nessuno rimpiangere il regime di Pol Pot e neanche quello di Stalin; non ho mai visto ricordare con venerazione criminali di guerra (civile) come fossero eroi.
Il comunismo è un'idea di società che ha attraversato tutta la storia umana. Difficile da realizzare e difficile da mantenere, sopratutto all'aumentare delle dimensioni sociali.
Ma rimane un ideale la cui essenza è: “ a ciascuno secondo il suo bisogno ”.
In fondo tutti noi (almeno i più fortunati) abbiamo vissuto in una società comunista, la famiglia.
PS
Questa riflessione nasce dopo aver ascoltato alcuni commenti dopo che, l’altra sera, il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità dei presenti la mozione che impegna sindaco e giunta a concedere edifici comunali, patrocini e contributi solo a chi si riconosce nel rispetto dei valori e dei principi fondanti della nostra Costituzione italiana, repubblicana e antifascista.
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