Dopo le ultime prese di posizione molto
nette in consiglio comunale, mi sono arrivati commenti un po' stupiti,
meravigliati, sono stato anche etichettato come bastian contrario.
Definizione che ho preso con simpatia. Ma credo di dover ricordare il percorso che mi ha portato da posizioni molto “moderate” a una “opposizione dura e pura”.
Definizione che ho preso con simpatia. Ma credo di dover ricordare il percorso che mi ha portato da posizioni molto “moderate” a una “opposizione dura e pura”.
Agli amici di Trezzano Oltre ho sempre
detto di sentirmi più un consigliere d minoranza che di opposizione,
di sentirmi più amministratore che politico, che pensavo di poter
dare un mio contribuito al governo della città.
Non voglio discutere adesso se sia colpa dell'attuale maggioranza o se sia una inevitabile conseguenza delle regole della politica, ma di sicuro, come detto nell'ultimo consiglio comunale, la sensazione è quella di non poter dare nessun contributo.
Sto parlando dei temi importanti: Piano di Governo del Territorio, Bilancio, documenti di pianificazione e programmazione. La minoranza si trova sempre a rincorrere decisioni già prese, e le commissioni che preparano il consiglio comunale si riducono a prendere atto di delibere che saranno votate al consiglio comunale successivo.
Non voglio discutere adesso se sia colpa dell'attuale maggioranza o se sia una inevitabile conseguenza delle regole della politica, ma di sicuro, come detto nell'ultimo consiglio comunale, la sensazione è quella di non poter dare nessun contributo.
Sto parlando dei temi importanti: Piano di Governo del Territorio, Bilancio, documenti di pianificazione e programmazione. La minoranza si trova sempre a rincorrere decisioni già prese, e le commissioni che preparano il consiglio comunale si riducono a prendere atto di delibere che saranno votate al consiglio comunale successivo.
L'attenzione di pocketnews ai lavori
del consiglio comunale mi ha comunque fatto recuperare la voglia di
tenere aggiornato il mio “diario di un consigliere comunale”. Non
perché io pensi che avrà molti più lettori, ma perché mi sono
accorto di quanto sia utile tener traccia di quello che si fa e che
si dice.
Per spiegare meglio la mia posizione
sul bilancio ho dovuto andare a riprendere alcune considerazioni
espresse nei mesi scorsi e, sinceramente, più che un bastian
contrario mi sembra di essere una cassandra.
- Il 5 novembre 2014, in occasione della variazione di bilancio votata in consiglio comunale:
...non posso che ribadire le perplessità, già espresse in precedenza, su alcune aree di rischio dell'attuale bilancio e, in particolare, sulla situazione dei residui attivi (...) sarebbe necessaria una attenta ricognizione per capire se tutte queste poste attive, in accordo con i principi contabili, possano ancora essere considerate tali o se, quantomeno, non sarebbe necessaria la costituzione di un fondo svalutazione crediti.
(Dichiarazioni riprese da “l'eco della città”)
Interessante, anche perchè allora la legge non prevedeva l'obbligo di costituire un fondo. Adesso il comune di Trezzano ha dovuto costituire un fondo che dovrebbe essere di almeno 3 milioni (aspettiamo il consuntivo 2016 e il riaccertamento dei residui per vere un dato preciso).
- Ecco alcuni commenti al preventivo 2015
Dalla “Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017” ricaviamo anche che “attraverso la simulazione del gettito IMU e TASI (…) è emersa una evasione potenziale superiore al 30% che in termini assoluti equivale ad oltre 1,5 milioni di euro annui”.Si tratta di problemi “strutturali” che non sono sicuramente colpa della attuale amministrazione, ma dopo aver avuto quasi un anno dall'insediamento mi sarei aspettato un azione più decisa per affrontarli.Invece nel bilancio preventivo alla voce “Accertamenti tributarie e provvedimenti contro l'evasione fiscale” troviamo un preventivo di soli 100.000 euro!(meno che nel 2013).
(...)
Come ultima osservazione sulle "Entrate" previste, vorrei evidenziare una voce che presenta qualche rischio (...) Quella relativa al “Canone confessorio non ricognitorio” che da sola vale 1,38 milioni di euro per il 2015. Si tratta del canone che le aziende che utilizzano il sottosuolo di Trezzano per far passare le loro reti dovrebbero pagare, in base al recente regolamento comunale. E' molto probabile che su questa posta si apra un contenzioso.
(Purtroppo avevo ragione anche sul canone concessorio non ricognitorio)
Chiudo sottolineando che la a mia posizione sul Preventivo 2017-2019 era stata largamente preannunciata in occasione della discussione sulla variazione di bilancio di novembre 2016 durante la quale avevo chiesto che il consiglio comunale fosse coinvolto e tenuto al corrente delle informazioni richieste dal collegio dei revisori.
PS
- Per chi volesse ascoltare qualche riflessione sul ruolo degli organi istituzionali comunali, vi rimando al consiglio comunale del 16 giugno 2016 con la discussione dell'OdG proposto dal M5S.
( Inizio discussione 2h 07'; mio intervento a 2h50') - Conto a breve di pubblicare qualche nota sui due ultimi consigli comunali
(Preventivo 2017-19 e variante al PGT)
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