martedì 15 maggio 2018

Residui attivi (e passivi)

Cosa sono i residui attivi?
Sfruttiamo la spiegazione che troviamo nella "Relazione al Rendiconto":

"Le previsioni di entrata tendono a tradursi in altrettanti accertamenti che, se non incassati nello stesso esercizio,si trasformano a rendiconto in nuovi residui attivi, e quindi in posizioni creditorie verso terzi."

Quindi: le previsioni sono quelle contenute nel Bilancio preventivo, gli accertamenti sono le "richieste" emesse dagli uffici competenti (bollettini TARI, multe, etc.) e le riscossioni sono i soldi che entrano in cassa. 
Quindi, ad esempio, si possono prevedere 850mila euro di contravvenzioni, elevarne 750mila e incassarne 220mila.
La differenza tra accertato e riscosso andrà a costituire i residui attivi che dovranno essere incassati l'anno successivo.

Ecco i residui attivi formati nel 2017

Che dire? ... poco male, abbiamo chiuso il 2017, in anticipazione di cassa per 360,000 , ma adesso incassiamo gli 8 milioni di residui (competenza 2017) e risolviamo tutto.

In realtà non c'è certezza che i residui attivi saranno effettivamente incassati. Ogni anno si fa un riaccertamento dei residui per valutare se sono effettivamente esigibili.

Ad esempio il 2017 è iniziato con quasi 11 milioni di residui attivi (di competenza 2016 e precedenti). Il riaccertamento fatto a inizio 2018 ha certificato che di questi 11 milioni circa 4  sono stati riscossi e quasi 5 rimangono a residui (in attesa di riscossione), come si può vedere dalla tabella 
















I due milioni che mancano all'appello sono stati stralciati,  perché si è verificato che erano stati imputati erroneamente o sono ritenuti inesigibili. (Contemporaneamente alla cancellazione dei residui attivi si ha anche un ridimensionamento del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità corrispondente alle poste stralciate).

Per capire dove vanno a finire i residui attivi stralciati dovremmo aprire un capitolo a parte, accontentiamoci della nota contenuta nella Relazione:

L'operazione di riaccertamento ordinario dei residui è stata condotta al fine di radiare prudenzialmente tutte quelle poste contabili che, alla luce del tempo intercorso rispetto alla scadenza originaria, oggi paiono in sofferenza; è il caso di taluni ruoli emessi per la riscossione della TARSU e delle sanzioni al C.d.S. stralciati dal conto del bilancio ed iscritti nel conto del patrimonio ove verranno conservati sino al compimento dei termini di prescrizione.

Non è molto
E in effetti sul riaccertamento dei residui che ha portato alla cancellazione dal conto del bilancio di oltre due milioni di crediti sarebbe stato utile qualche approfondimento in più.

È vero che il riaccertamento dei residui è argomento di una specifica delibera di Giunte Comunale, ma visto l'impatto che ha avuto sul risultato del 2017 (che deve essere discusso e approvato in Consiglio Comunale), sarebbe stato utile un maggior dettaglio.

Per i residui passivi il discorso è analogo e contrario. Ogni cancellazione di un residuo passivo corrisponde alla cancellazione di un debito del Comune.
Ecco le due tabelle relative ai residui passivi:



















I numeri relativi ai residui (attivi e passivi) li ritroviamo nel Risultato di Amministrazione

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