Sfruttiamo la spiegazione che troviamo
nella "Relazione al Rendiconto":
"Le
previsioni di entrata tendono a tradursi in altrettanti accertamenti
che, se non incassati nello stesso esercizio,si
trasformano a rendiconto in nuovi residui attivi, e quindi in
posizioni creditorie verso terzi."
Quindi:
le previsioni sono quelle contenute nel Bilancio preventivo, gli
accertamenti sono le "richieste" emesse dagli uffici competenti
(bollettini TARI, multe, etc.) e le riscossioni sono i soldi che
entrano in cassa.
Quindi, ad esempio, si possono prevedere 850mila euro di contravvenzioni, elevarne 750mila e incassarne 220mila.
La
differenza tra accertato e riscosso andrà a costituire i residui
attivi che dovranno essere incassati l'anno successivo.
Ecco i residui attivi formati nel 2017
Che dire? ... poco male, abbiamo chiuso
il 2017, in anticipazione di cassa per 360,000 , ma adesso incassiamo
gli 8 milioni di residui (competenza 2017) e risolviamo tutto.
In realtà non c'è certezza che i
residui attivi saranno effettivamente incassati. Ogni anno si fa un
riaccertamento dei residui per valutare se sono effettivamente
esigibili.
Ad esempio il 2017 è iniziato con
quasi 11 milioni di residui attivi (di competenza 2016 e precedenti). Il riaccertamento fatto a inizio 2018 ha certificato che di questi 11 milioni circa 4 sono stati riscossi e quasi 5 rimangono a residui (in attesa di riscossione), come si può vedere dalla tabella
I due milioni che mancano all'appello sono stati stralciati, perché si è
verificato che erano stati imputati erroneamente o sono ritenuti
inesigibili. (Contemporaneamente alla cancellazione
dei residui attivi si ha anche un ridimensionamento del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità corrispondente alle poste stralciate).
Per capire dove vanno a finire i residui
attivi stralciati dovremmo aprire un capitolo a parte, accontentiamoci
della nota contenuta nella Relazione:
L'operazione
di riaccertamento ordinario dei residui è stata condotta al fine di
radiare prudenzialmente tutte quelle poste
contabili che, alla luce del tempo intercorso rispetto alla scadenza
originaria, oggi paiono in sofferenza; è il caso di
taluni ruoli emessi per la riscossione della TARSU e delle sanzioni
al C.d.S. stralciati dal conto del bilancio ed iscritti nel
conto del patrimonio ove verranno conservati sino al compimento dei
termini di prescrizione.
Non è molto
E in effetti sul
riaccertamento dei residui che ha portato alla cancellazione dal
conto del bilancio di oltre due milioni di crediti sarebbe stato
utile qualche approfondimento in più.
È vero che il riaccertamento dei
residui è argomento di una specifica delibera di Giunte Comunale, ma
visto l'impatto che ha avuto sul risultato del 2017 (che deve essere
discusso e approvato in Consiglio Comunale), sarebbe stato utile un
maggior dettaglio.
Per i residui passivi il discorso è
analogo e contrario. Ogni cancellazione di un residuo passivo
corrisponde alla cancellazione di un debito del Comune.
Ecco le due tabelle relative ai residui passivi:
I numeri relativi ai residui (attivi e passivi) li ritroviamo nel Risultato di Amministrazione
Nessun commento:
Posta un commento