Personalmente mi piace molto il termine Rendiconto
perché dà l'idea di quello che dovrebbe essere: il
momento in cui l'organo esecutivo, terminata la fase di previsione modificata nei numerosi aggiornamenti che si susseguono nell'anno, rende conto della reale situazione economico-finanziaria e dei risultati ottenuti.
Certo, stiamo parlando della situazione
reale al 31 dicembre, ed è un peccato che si possa fare solo a fine
maggio, ma si tratta di un passaggio fondamentale, che tra l'altro
sarà il motivo della prima inevitabile variazione al bilancio
preventivo 2018, approvato a febbraio sulla base dell'ultima previsione di chiusura 2017 e che dovrà essere corretta con i dati definitivi.
Sostanzialmente possiamo dividere la valutazione del rendiconto in una parte dedicata ai risultati economico-finanziari e
una dedicata allo stato di realizzazione dei programmi/obiettivi.
Nei precedenti post ho già
approfondito alcuni aspetti finanziari: Risultato di Amministrazione, Risultato di Cassa, Gestione dei Residui.
Sinteticamente non posso che sottolineare che il Rendiconto 2017 conferma un
trend che caratterizza i risultati del Comune di Trezzano sul naviglio da parecchi anni:
- Una chiusura molto positiva in termini di risultato di amministrazione ma condizionata da un crescente aumento del crediti che presentano difficoltà notevoli di incasso
- Una cronica difficoltà di riscossione
- Un livello molto basso di spese di investimento realizzate rispetto a quelle preventivate
Questo ha un importante effetto sui
flussi di cassa che sono stati decisamente negativi nel 2017,
riducendo enormemente la liquidità disponibile e condizionando la
possibilità di interventi.
In preparazione del rendiconto è stato
fatto un lavoro molto accurato di riaccertamento dei residui, che ha
comportato lo stralcio di una quota molto importante di vecchi
crediti ormai considerati di difficile esigibilità (1.318.289 €) o insussistenti(1.622.413 €).
Si tratta di
un operazione che sicuramente rende il bilancio finanziario più
realistico, ma non risolve il problema dell'incasso di questi crediti
sofferenti.
In questo scenario finanziario
complicato, quali obiettivi sono stati raggiunti?
Questi i risultati sul fronte delle entrate:
Non c'è
dubbio che gli obiettivi più importanti fossero
il miglioramento della percentuale di riscossioni (sia di competenza
sia in conto residui), la lotta all'evasione e l'accensione di
prestiti per il finanziamento di investimenti.
Le riscossioni non solo sono state inferiori al 2016 (- 2.454.575 €), ma sono state anche nettamente inferiori ai pagamenti: al netto dell'anticipazione di tesoreria i pagamenti hanno
superato le riscossioni di 2.364.000 €. Questo ha comportato l'azzeramento del fondo di cassa iniziale e, addirittura, la chiusura in anticipazione di cassa.
Sulla lotta all'evasione fiscale
finalmente si comincia a vedere qualche segnale in termini di
accertamenti ( 1.774.096 euro, contro la previsione di 960.000 euro)
ma il risultato in termini di riscossioni è ancora sconfortante (
180.000 euro solamente).
Per quanto riguarda l'accensione di
prestiti il bilancio preventivo prevedeva 750.000 € di nuovi
mutui, progressivamente aggiornati fino all'ultima previsione di
147.000 e all'effettivo accertamento di 0 (zero).
Però una nota sulla
relazione ci informa che:
Nel
corso del 2017 sono state definite le modalità di accensione di
mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per € 446.903,22
finalizzato alla manutenzione straordinaria strade, per ottenere così
la riqualificazione di alcune vie cittadine
centrali e ad intenso traffico quali via Mazzini e via Gramsci; tale
obiettivo è arricchito dalla previsione progettuale
relativa alla realizzazione del percorso ciclabile, in parte
esistente, per il collegamento tra la via Cavour ed il
Parco del Centenario e l'Alzaia del Naviglio Grande. Per la
tempistica legata alla concessione del mutuo ed agli adempimenti
amministrativi per l'affidamento dei lavori, l'esecuzione degli
stessi è prevista per maggio 2018.
E'
stato inoltre assunto il mutuo per l'importo di € 65.636,77
esigibili nel 2018 con Finlombarda per la rimozione dell'amianto negli
edifici scolastici al fine di garantire alla popolazione scolastica e
al personale operante ambienti
sicuri
dal punto di vista ambientale.
Insomma, speriamo nel 2018.
Sul fronte delle spese non c'è dubbio che la parte più qualificante sono le spese di investimento, destinate a incrementare il valore del patrimonio comunale.
Sul fronte delle spese non c'è dubbio che la parte più qualificante sono le spese di investimento, destinate a incrementare il valore del patrimonio comunale.
Da questo punto di vista possiamo rilevare che, rispetto alle previsioni di spesa in conto capitale per 1.927.217 €, gli impegni sono stati solo 798.029 € e i pagamenti 463.934 €.
Come ci ricorda la Relazione al rendiconto: “L'osservazione si sposta, infine, sul grado di ultimazione dei pagamenti, visti come un indicatore sull'avvenuto completamento dell’intervento previsto”. Quindi possiamo considerare completati investimenti per 463.934 €.
Ma cosa ci dicono le altre cifre?
Guardando al totale delle cifre (e non ai singoli movimenti sottostanti, non sempre facili da ricostruire), possiamo dire che sono stati previsti interventi per 1.927.217 €, sono stati impegnati 798.029 € e ne sono stati pagati 463.934 €.
La differenza tra Impegni e Pagamenti è di 334 mila euro e la ritroveremo tra i residui passivi, da pagare nel 2018.
La differenza tra le previsioni e gli impegni (1.191.188 €) viene in parte (817.722 €) accantonata nel Fondo Pluriennale Vincolato, per finanziare spese nel 2018 e in parte (374 mila €) costituisce economia di spesa.
Guardando al totale delle cifre (e non ai singoli movimenti sottostanti, non sempre facili da ricostruire), possiamo dire che sono stati previsti interventi per 1.927.217 €, sono stati impegnati 798.029 € e ne sono stati pagati 463.934 €.
La differenza tra Impegni e Pagamenti è di 334 mila euro e la ritroveremo tra i residui passivi, da pagare nel 2018.
La differenza tra le previsioni e gli impegni (1.191.188 €) viene in parte (817.722 €) accantonata nel Fondo Pluriennale Vincolato, per finanziare spese nel 2018 e in parte (374 mila €) costituisce economia di spesa.
La Relazione al Rendiconto dedica poi parecchie pagine ad analizzare lo stato di realizzazione delle varie Missioni e dei singoli programmi.
Per il momento riporto solo una tabella con il dettaglio per Missione. Approfondiremo in un prossimo post.
Intanto speriamo di avere qualche chiarimento in occasione della Commissione Bilancio di domani sera e di ricevere al più presto il parere del Collegio dei Revisori, documento molto importante per la valutazione del rendiconto.