venerdì 20 aprile 2018

UN PIANO PER IL TRAFFICO


Uno dei problemi irrisolti di Trezzano è sicuramente quello legato al traffico e alla mobilità. Per questo motivo, quando mi è stata data la possibilità di scrivere un articolo per il prossimo periodico comunale ho deciso di dedicarlo a questo tema.
Nel brevissimo spazio concesso ho voluto ricordare che siamo ancora in attesa di discutere e approvare il Piano Generale del Traffico Urbano, commissionato nel 2013 e adottato nel 2014.

Il piano è per alcuni aspetti già vecchio e presenta molti aspetti criticabili, ma credo sia indispensabile completare l'iter e arrivare alla discussione in Consiglio Comunale, che consentirà anche di dare risposta alle osservazioni poste da cittadini e operatori.
Un tema complesso come quello della viabilità non può essere affrontato con iniziative individuali ed estemporanee, ma richiede una visione strategia e programmatica.
Intervenire sulla viabilità non vuol dire necessariamente dover fare interventi costosi. Anzi il PGTU dovrebbe prevedere solo interventi realizzabili entro i 3 anni.

Ecco quello che troverete sul periodico comunale in distribuzione in questi giorni:

Un Piano per il Traffico?
Trezzano rientra tra i comuni che, per legge, devono dotarsi di un Piano Urbano del Traffico.
Nel 2013 è stato affidato un incarico ad una società di consulenza e nel febbraio 2014 il Piano Generale del Traffico Urbano è stato adottato. Per due volte sono stati aperti i termini per raccogliere le osservazioni da parte di cittadini, ma poi il processo di approvazione si è interrotto.
Con un interrogazione presentata nel maggio 2016, “Trezzano Oltre” ha sollecitato il completamento dell'iter, ma il Consiglio Comunale non ha ancora potuto esprimere le proprie valutazioni.
Nonostante le perplessità su molti interventi proposti (che non tengono conto della realtà locale o che dipendono da opere non realizzabili nell'arco temporale previsto), il Piano ha il merito di definire alcuni obiettivi fondamentali: la classificazione della rete stradale, dividendo le strade di attraversamento da quelle locali; l'identificazione di zone residenziali e di isole ambientali, nelle quali deve essere scoraggiato il traffico di attraversamento; la moderazione del traffico automobilistico a favore della mobilità debole e del trasporto pubblico.
Un tema complesso come quello del traffico richiede di essere affrontato con un approccio strategico e di pianificazione. Le risorse disponibili (per definizione limitate) non possono essere disperse e ogni intervento di manutenzione o di modifica della viabilità, deve essere indirizzato al raggiungimento di obiettivi definiti e non lasciato ad iniziative estemporanee.


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