In occasione della seduta del 19/12/17 il Consiglio Comunale è stato chiamato a ratificare la variazione di Bilancio già approvata con delibera di giunta.
Ecco il verbale del mio intervento:
Presidente: Qualcuno ha delle domande da porre all’Assessore o al funzionario?
Direi che le domande sono terminate, quindi se volete invece fare un intervento sulla
ratifica della variazione…
Prego, consigliere Gervasoni, la parola è sua.
Consigliere Gervasoni: Diciamo che è un intervento un po’ stratificato, nel senso che
partiamo al commento che avevo preparato sulla variazione di bilancio subito dopo la
Commissione, sulla base dei documenti che ci erano stati forniti, appunto di
preparazione della Commissione del 23 novembre.
Poi a questo commento si sono aggiunte delle considerazioni sorte in seguito alla
relazione dei Revisori che, anche se pervenuta diciamo con grave ritardo, cioè proprio il
giorno prima del Consiglio comunale, conteneva alcuni spunti interessanti.
Poi, visto che anche l’assessore Spendio ha ricordato gli avvenimenti del Consiglio
comunale del 30, ci dovrei fare anch’io qualche puntualizzazione su quella seduta che è
stata sospesa per mancanza del numero legale e poi chiudere con qualche osservazione
dopo l’incontro comunque utile che abbiamo avuto con i Revisori dei Conti, io penso
sia stato interessante.
Presidente: Le lascerò comunque dieci minuti per fare tutto questo…
Le chiedo scusa, ma…
Consigliere Gervasoni: E’ impressionante la presentazione, ma in realtà poi questa
stratificazione si ridurrà ad una sintesi, anche perché per quanto riguarda la variazione
di bilancio raccolgo la raccomandazione di occuparci di quella, però la relazione
dell’assessore Spendio è stata talmente precisa e dettagliata che veramente sui numeri
non c’è molto da aggiungere.
Stiamo parlando di una variazione che comunque non è particolarmente significativa in
termini numerici, stiamo parlando di 198.000 euro arrotondati su un Bilancio di 37
milioni, spesso si tratta come abbiamo visto di aggiustamenti, di stima e addirittura nella
stessa missione programma ci sono variazioni di segno opposto che in qualche modo si
compensano, come appunto ci ha spiegato bene l’Assessore.
Io tendo a guardare un po’ più il quadro d’insieme e, pur considerando le osservazioni
finali dell’Assessore, devo far notare che comunque le spese correnti crescono di 80.000
euro e le spese di investimento diminuiscono di 103.000 euro, spese di investimento che
comunque rimangono molto significative.
Abbiamo 2.440.000 euro di spese in conto capitale previste, anche se ancora una volta
non potremmo far altro che aspettare il consuntivo 2017 per verificare cosa è stato
effettivamente fatto.
Dal punto di vista delle entrate, come abbiamo visto, aumentano i trasferimenti da altri
Enti, il progetto SPRAR e altri trasferimenti da altri Enti, e diminuiscono le entrate
extra tributarie.
Citiamo le violazioni del Codice della Strada che comunque, finché sono una riduzione
in termini di accertamento, mi trovano assolutamente favorevole, vuol dire che i nostri
cittadini han preso multe e questo va benissimo.
Per gli anni successivi è già stato fatto un commento, il dato più significativo è la
variazione delle entrate e quindi delle uscite in conto capitale, ma penso che
giustamente ne parleremo più in dettaglio in occasione del preventivo.
Diciamo che, come già detto in altre occasioni, personalmente non so particolarmente
interessato a piccole variazioni di gestione, sicuramente spendiamo un po’ meno di
rifiuti, grazie anche alla nuova gara, registriamo direi la solita economia di bilancio
sulla mensa almeno rispetto al preventivo, visto che anche quest’anno i ragazzi han fatto
le loro 35.000 assenze come tutti gli anni, vediamo lo spostamento di qualche spesa
all’anno prossimo… dal mio punto di vista si tratta tutta di ordinaria amministrazione.
Addirittura mi vien da dire che sarebbe bello arrivare a discutere il Bilancio in cui
l’unica preoccupazione è capire come saranno destinati i 75.000 euro, 50.000, quanto
sono… risparmiati sulla mensa.
Non è che voglio sottovalutare questo, è un punto importante capire come vengono
riallocate le risorse ma, per quanto mi riguarda, la preoccupazione… tanto per rimanere
alla mensa e riallacciarmi a quanto ha detto anche l’assessore Spendio, è capire a che
punto siamo con il recupero di 521.000 euro di contributi al servizio mensa che non
sono stati pagati negli anni precedenti. E’ una somma enorme che voglio confrontare
con quei 40, 50.000 euro che, come è emerso nella discussione sul Piano di diritto allo
studio, consentirebbero di ridurre il costo della mensa per 50 bambini delle fasce più
bisognose, con i redditi più bassi, perché è chiaro che dalle cifre che vediamo tra i
debitori del Comune ci sono tante famiglie che non rientrano nelle fasce più basse.
Quindi il Comune deve recuperare 521.000 euro che consentirebbero sicuramente di
ripensare le fasce di reddito, consentirebbero di fare tantissime azioni, anche rimanendo
nell’ambito della stessa mensa.
Quindi non si tratta solo di adottare queste azioni per recuperare dei soldi ma, come
voglio sottolineare, è un fatto di equità e di possibilità di intervenire a salvaguardare le
fasce più deboli della popolazione.
Diciamo che… forse questa è una mia passione, tendo sempre a occuparmi più di questi
aspetti strutturali, di bilancio… insisto, come ho già detto anche ai Revisori, credo che il
nostro problema come Comune oggi è incassare i crediti e accertare l’evasione.
Certamente anche la razionalizzazione della spesa, questo non guasta mai, ma io
personalmente non credo che sia il problema principale.
Come ha anticipato un po’ l’Assessore, forse questi non sono aspetti strettamente legati
alla variazione di Bilancio, ma io credo che la Commissione Bilancio dovrebbe essere
sempre un’occasione per confrontarsi sullo stato di salute dell’Ente.
Come è stato ricordato, è stata fatta una delibera del Consiglio comunale che affidava al
concessionario SORIT una riscossione coattiva per 2 milioni e mezzo di euro; mi fa
piacere questo sia stato fatto, però credo che sia anche ora di capire se questa attività sta
portando dei frutti. Invece ancora oggi, da quello che capisco dalle risposte fornite,
ancora non abbiamo degli elementi per capire se è stato un successo.
A questo aggiungiamo… a questo recupero del credito, aggiungiamo le iniziative di
controllo e verifica dell’evasione.
Io ricordo che nella relazione previsionale e programmatica della Giunta, per il periodo
2015/2017, attraverso la simulazione del gettito IMU e TASI è emersa un’evasione
potenziale superiore al 30 per cento che in termini assoluti equivale a oltre un milione e
mezzo di euro annui.
Quindi noi come Amministrazione abbiamo stimato che ci sia un’evasione di un
milione e mezzo.
Ora, di nuovo, anche su questa evasione, vorrei vedere delle attività più incisive.
Personalmente mi manca molto la possibilità di avere qualche aggiornamento su queste
attività e questo nonostante le raccomandazioni del Collegio dei Revisori di coinvolgere
gli altri soggetti obbligati a controllare gli equilibri dei bilanci.
Secondo me è un chiaro riferimento al Consiglio comunale.
Chiaramente, questo va detto, lo ripeto, l’ho sempre detto, in Commissione abbiamo
avuto tutti i prospetti previsti per legge che però, da questo punto di vista, non sono di
grande aiuto e ci ha spiegato la dottoressa Guglielmini che la voce di previsione di cassa
coincide di fatto con gli accertamenti e quindi non è di grande aiuto per capire come
stanno procedendo le riscossioni e il recupero del credito; sembra che l’unico modo sia
aspettare il rendiconto annuale nell’aprile del 2018.
Per quanto riguarda il parere del Collegio dei Revisori, si tratta di un parere chiaramente
favorevole ma che di fatto liquida, a mio parere, la variazione in poche righe, senza
entrare in grandi dettagli, però è molto puntiglioso nel ricordare tutta la fase istruttoria,
quasi a sottolineare le difficoltà che si sono avute a ottenere gli elementi che il Collegio
voleva.
In questo parere parere erano anche citati una serie di documenti che al momento, come
Consiglieri comunali, non possedevamo, ringrazio il Segretario comunale che ce li ha
fatti avere, compresa la nota istruttoria della Corte dei Conti.
Il Collegio quindi alla fine non si focalizza sulla Variazione di Bilancio in sé ma insiste
sulle criticità già segnalate in precedenti occasioni, in particolare la verifica della
programmazione di cassa entro il termine dell’esercizio 2017 e insiste anche sulla
razionalizzazione della spesa.
Ecco, devo fare un punto importante sulla questione del Consiglio comunale del 30
novembre.
Mi sono arrivati parecchi commenti, che ho letto con attenzione, sulla decisione di
lasciare l’Aula facendo mancare il numero legale e sicuramente ne terrò conto in futuro.
Ci tengo a ricordare alcuni fatti per contestualizzare questa scelta, che non è stata fatta a
cuor leggero.
Presidente: La invito a concludere.
Consigliere Gervasoni: Presidente, devo chiederle due minuti per poter finire questa
parte, che ritengo importante, visto che è stata ricordata anche nella presentazione
dell’Assessore.
Quello che voglio ricordare è che non tanto tempo fa, a luglio, in occasione della
Variazione di assestamento generale e verifica degli equilibri di bilancio per il Bilancio
di Previsione 2017/2019, anche in quel caso il parere è arrivato all’ultimo momento e si
trattava di un parere negativo.
Il Collegio dei Revisori aveva chiesto addirittura di fare un incontro e in Consiglio
comunale, il 13 luglio, io chiesi di sospendere i punti per poterli discutere dopo
l’incontro con il Collegio dei Revisori.
Eravamo in un periodo di preferie, forse non era facile organizzarci, comunque la
maggioranza votò contro la richiesta e decise di procedere all’approvazione delle
delibere nella seduta del 13 luglio.
Il dibattito fu un po’ acceso, tra l’altro il Sindaco accusò la minoranza di non raccontare
la verità e disse anche che la nostra responsabilità ce la vogliamo assumere in quanto
maggioranza e non chiediamo sostegno. Io in quella occasione, nella mia replica, dissi
che la maggioranza quella sera non era neanche in grado di garantire il numero legale,
perché se noi ci fossimo assentati, quella seduta non si sarebbe tenuta.
Decisi però di rimanere per consentire il dibattito.
Quindi, l’episodio del 30 di novembre, in realtà aveva già un precedente abbastanza
vicino che si era concluso in maniera diversa solo per la disponibilità della minoranza.
Va beh, non sto qui a ricordare, visto che il tempo è scaduto, la questione del costante
ritardo con cui ci arrivano i pareri del Collegio dei Revisori; sembra quasi che ci sia una
tensione col Collegio dei Revisori che alla fine condiziona anche il lavoro dei
Consiglieri comunali.
L’ultimo episodio che cito è quello proprio di un anno fa, alla Variazione di Bilancio del
novembre 2016, in cui addirittura il Collegio chiedeva una serie di adempimenti
all’Amministrazione, chiedendo come dicevo di tenere informato anche il Consiglio
comunale, cosa che poi di fatto non è stata mai fatta.
Il Consiglio comunale straordinario. Io direi che l’incontro è stato molto utile, ha
chiarito alcuni punti interessanti sulla documentazione, ha chiarito la necessità di un
Regolamento di contabilità che diventa sempre più chiaro che è indispensabile e direi
che ha sottolineato punti già noti relativi ai problemi di cassa, razionalizzare la spesa,
ma è servito comunque a rimetterli a fuoco.
Presidente: Consigliere…
Consigliere Gervasoni: Diciamo che ha ancora rinviato le risposte al prossimo,
speriamo prossimo, futuro, esprimendo una notevole fiducia nel nuovo responsabile
dell’area finanziaria, al dottor Zendra, se ho capito bene il nome.
Io non posso che aggiungere il mio auspicio per una fruttuosa collaborazione col dottor
Zendra ma visto che in passato le aspettative sono state spesso disattese, diciamo che
finché non vedremo riscontri concreti, il mio giudizio rimarrà negativo.
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