sabato 15 luglio 2017

Il Bilancio è in equilibrio?

Il parere contrario espresso dal collegio dei revisori sulla proposta di deliberazione consiliare di verifica degli equilibri del bilancio triennale 2017-2019, ha scatenato una serie di disquisizioni tecniche (o filosofiche) sulla garanzia degli equilibri.
Da una parte il collegio che mi pare sostenere la necessità di assicurare il permanere degli equilibri di bilancio in qualunque momento della gestione, dall'altra l'assessore Spendio e il segretario comunale secondo cui “l’equilibrio di bilancio non deve essere verificato giorno per giorno... ma deve essere verificato in prospettiva facendo riferimento alla fine dell’esercizio finanziario”.

A questo si aggiunge la diversa valenza data alle considerazioni fatte dal Dott. Specchia, Responsabile dell’Area Finanziaria del Comune di Trezzano, nel verbale delle attività di controllo sugli equilibri finanziari, da una parte considerate una certificazione del mancato rispetto degli equilibri e dall'altra una semplice raccomandazione interna sulle attività da svolgere per garantire il raggiungimento degli obiettivi.
Lasciamo questa questione molto tecnica a chi è in grado di affrontarla e speriamo che possa darci una risposta.

La mia esperienza è che un bilancio preventivo nasce, in equilibrio, sulla base di una serie di assunzioni che poi devono verificate in corso d'opera. Inevitabilmente la realtà è diversa dalle previsioni e il bilancio deve essere corretto di conseguenza. A parte casi drammatici, è sempre possibile riportarlo in equilibrio,
Questo vale anche per il bilancio di Trezzano. Magari bisognerà rinunciare a qualche spesa (come l'eliminazione dell'amianto dal tetto della scuola di via Manzoni, che sarà sicuramente spostata al 2018) o, più maldestramente, ipotizzare qualche entrata in più. Ma sono convinto che il bilancio sarà in equilibrio anche all'assestamento di novembre.

Ma questo non deve nascondere le gravi criticità che sono emerse dai documenti sottoposti al consiglio comunale.
Tralascio le disquisizioni sulle percentuali di accertamento rispetto agli stanziamenti o alla differenza tra accertamenti e gli impegni di spesa perché lasciano spazio a valutazioni molto discrezionali e di difficile verifica.

Guardiamo al concreto,  alla cassa (cash is king!), che è il vero problema del Comune di Trezzano.

Il 2017 è iniziato con un fondo cassa di 2.006.301 €.
Da gennaio a giugno sono stati incassati 17.846.008 € e sono stati fatti pagamenti per 19.805.960€.
Il saldo di cassa si è ridotto a 46.348 €
Anche in questo caso si dovrebbe tener conto della ciclicità di alcune riscossioni (es. le tasse) ma rimane il fatto che nel periodo gennaio-giugno si è fatto ricorso all'anticipazione di tesoreria (cioè la banca ha prestato soldi all'ente) per complessivi 140 giorni e per un importo massimo di € 3.703.435,00 in data 19/5/2017.

La situazione della cassa è una dimostrazione delle difficoltà di riscossione che incontra il comune, che è evidenziata chiaramente anche dalla situazione dei residui:
dal consuntivo 2016 risulta che il Comune ha residui attivi (crediti da gestioni precedenti) da incassare per 10.992.000,42 € , di cui:
Tassa rifiuti = € 3.944.439,37
Sanzioni codice della strada = € 1.999.661,10
Mense refezioni scolastiche = € 817.564,43
Recupero spese condominiali ERP = € 484.585,28

Allo stesso tempo ha residui passivi (debiti da pagare) per 8.125.076,16 €.

Il problema è che i debiti sono costituiti sopratutto da fatture 2016 che il Comune dovrà sicuramente onorare (anche se in ritardo), mentre i crediti sono di difficilissima esigibilità.
Finalmente sono arrivati i primi segnali di iniziative rivolte al recupero di queste somme che se non saranno incassate andranno ad alimentare il fondo crediti di dubbia esigibilità e a costituire un fardello sempre più pesante che rischia di rendere molto difficile l'azione amministrativa.

Purtroppo risultati veri in termini di lotta all'evasione (incassi) sono ancora scarsi, possiamo solo registrare l'ottimistico inserimento di 410.000  € nella variazione del bilancio di previsione appena approvata.


Consiglio Comunale del 13 Luglio 2017 - Verifica degli equilibri di bilancio

I primi due punti in discussione al consiglio comunale del 13 luglio riguardavano il bilancio preventivo 2017- 2019.
Si trattava di una piccola variazione di bilancio (di cui diremo qualcosa in altra occasione) e della delibera di Assestamento Generale e di Verifica degli Equilibri di Bilancio.
I punti erano già stati discussi in occasione della commissione bilancio del 5 luglio, in un clima sostanzialmente sereno (qualche considerazione qui )
Successivamente, con un documento datato 5 luglio ma inviato ai consiglieri di minoranza il 10, il
collegio dei revisori esprime un motivato “parere contrario sulla proposta di deliberazione consiliare di verifica degli equilibri del bilancio triennale 2017-2019”.
Al parere del collegio sono allegati una serie di documento di chiarimento preparati dal dott. Specchia.
Giovedì 13, a poche ore dal consiglio comunale, arriva la conferma del parere contrario del collegio dei revisori.

In apertura di consiglio, dopo essermi consultato con i colleghi di minoranza, suggerisco di rinviare i primi due punti ad altro consiglio comunale in modo da poter approfondire i rilievi, In particolare propongo di aspettare che si svolga la annunciata riunione del collegio dei revisori (21 Luglio) e magari di invitare il collegio dei revisori alla prossima seduta del consiglio in cui saranno discusse le due delibere  (i tempi ci sono, visto che la verifica degli equilibri va approvata entro il 31 luglio).

La maggioranza vota contro la proposta e decide di proseguire il dibattito unificando i due punti in una unica discussione.

La minoranza decide di non partecipare al dibattito anche se, per garantire il numero legale, rimane in aula.

Nel mio intervento per la dichiarazione di voto cerco di spiegare che la questione importante non è legata alle incomprensioni, malintesi o addirittura contraddizioni nelle varie relazioni. Il problema è che dagli stessi chiarimenti forniti al collegio emergono criticità molto serie che andrebbero affrontate più incisivamente sia nella discussione sia nei fatti.
Non credo che pregiudichino gli equilibri di bilancio ma rappresentano un fardello sempre più pesante che rischia di rendere molto difficile l'azione amministrativa.

In un prossimo post cercherò di fornire qualche elemento numerico che possa servire da spunto di riflessione

martedì 11 luglio 2017

Verifica degli equilibri di bilancio

I primi due punti all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 13 Luglio riguardano il Bilancio di Previsione 2017. 
Il primo punto consiste in una piccola variazione, il secondo nell'assestamento generale e nella verifica degli equilibri di bilancio. Si tratta di un passaggio molto importante che da un lato (Assestamento Generale) accoglie le variazioni intervenute a seguito del rendiconto definitivo 2016 (che è stato successivo all'approvazione del preventivo), delle variazioni di bilancio approvate dalla giunta e le eventuali variazioni richieste dai funzionari, dall'altro rappresenta un importante momento di verifica (che la legge impone di fare obbligatoriamente entro il 31 luglio) per garantire che ci siano ancora le condizioni di equilibrio tra le entrate e le uscite previste (Verifica degli equilibri di bilancio).
Non si tratta, quindi, di un semplice aggiornamento dei dati ma di un passaggio fondamentale per l'ente.
Il 5 luglio si è tenuta una commissione bilancio durante la quale sono state illustrate la variazione di bilancio e l'assestamento generale.
La variazione di bilancio è, da un punto di vista contabile, molto piccola anche se merita un commento che farò in seguito.
L'assestamento evidenzia le criticità già discusse in tante occasioni, aggravate dalla necessità di togliere dal bilancio ca 300.000 euro di entrate costituite da contributi che avrebbero dovuto arrivare dalla Provincia. Visto lo stato di difficoltà finanziaria dell' ente Città Metropolitana, subentrato alla Provincia, si ritiene che siano difficilmente incassabili.
A fronte di questa importante minore entrata e di una serie di piccoli aggiustamenti all'interno dei singoli capitoli di spesa richiesti da vari funzionari, l'equilibrio è sostanzialmente raggiunto grazi a 410.000 euro di aumento delle entrate previste per la lotta all'evasione (IMU), di cui 350.000 legati ad una singola sentenza che ha dato ragione al comune di Trezzano.
Si tratta di una notizia molto importante e personalmente voglio complimentarmi con l'amministrazione perché finalmente si vede una decisa azione ne recupero delle somme dovute all'ente. L'unico punto da discutere poteva essere quello se questa entrata poteva considerarsi “incassabile” entro l'anno, come previsto dal bilancio, e che fine hanno fatto tutte le altre azioni previste per la lotta all'illegalità e all'evasione.
Questa era la discussione che mi preparavo a fare in consiglio comunale.
Ma il 10 Luglio, ad integrazione dei documenti ricevuti, arriva il parere del Collegio dei Revisori e una serie di approfondimenti da parte del dott. Specchia, responsabile finanziario del Comune di Trezzano.
Il collegio dei revisori esprime un motivato “parere contrario sulla proposta di deliberazione consiliare di verifica degli equilibri del bilancio triennale 2017-2019”.

A questo punto aspettiamo con interesse la seduta del consiglio comunale di giovedì 13 Luglio.