Ieri sera durante un Consiglio Comunale vivace ed interessante,dopo la discussione preparatoria fatta in Commissione Bilancio e dopo che la maggioranza ha accolto alcuni emendamenti proposti dalla minoranza, l'assemblea ha votato all'unanimità una modifica del regolamento sull'imposta unica comunale.
Si tratta di una piccola modifica che, rispetto al regolamento precedente, introduce la possibilità di una maggiore rateizzazione del debito tributario relativo all'IMU, purché vengano rispettate precise condizioni.
In pratica il consiglio comunale ha voluto dare uno strumento in più per consentire agli uffici amministrativi di negoziare un piano di rientro con i contribuenti a cui è stata contestata l'evasione dell'IMU.
Come forse qualcuno ricorderà, in occasione della discussione sul bilancio preventivo 2015 ero stato abbastanza critico e avevo sottolineato in particolare la contraddizione tra la relazione previsionale e programmatica dove si affermava che “attraverso la simulazione del gettito IMU e TASI (…) è emersa una evasione potenziale superiore al 30% che in termini assoluti equivale ad oltre 1,5 milioni di euro annui”, e il bilancio preventivo, dove, alla voce “Accertamenti tributarie e provvedimenti contro l'evasione fiscale” trovavamo una posta di soli 100.000 euro, che sembrava quasi una rinuncia a un reale programma per una attiva ed efficace lotta all'evasione.
Quando ci è stata sottoposta la proposta di modifica al "regolamento per la disciplina dell'imposta unica comunale", sono rimasto un po' perplesso, per un cambiamento che, da solo, non avrebbe nessun impatto positivo nel contrasto all'evasione.
La discussione in commissione, e anche la presentazione fatta questa in consiglio comunale, mi fanno però sperare che si stia effettivamente passando da una fase di valutazione, stima, analisi dell'evasione, ad una fase di azione e di accertamento.
Sulle cifre in gioco vedo ancora un po' di incertezza... nella relazione si parlava di 1,5 milioni di euro, in commissione si è parlato di un milione , ieri sera l'ingegner Rizzitelli ha comunicato che ad oggi sono stati già fatti accertamenti 705.000 euro.
Comunque, cifre significative e importantissime per un comune nel quale ci eravamo quasi rassegnati a pensare che tanti interventi non si possono fare ”perché mancano i soldi...”, un comune nel quale, da parecchi anni, non si mettono a bilancio le risorse necessarie per riqualificare parchi, strade , edifici pubblici... un comune che, come abbiamo visto nel Piano triennale delle opere pubbliche approvato recentemente dalla Giunta Comunale, fa fatica a trovare gli stanziamenti per intervenire immediatamente sugli edifici scolastici per rimuovere l'amianto... ma deve rimandarli ai prossimi anni.
Per questo motivo apprezzo molto che, finalmente, ci sia la volontà di invertire la tendenza rispetto al passato e che, invece di aumentare le tasse a chi le paga , si cerchino di implementare delle azioni per recuperare risorse attraverso una lotta incisiva all'evasione delle tasse comunali.
Chiaramente la certezza che dalle parole, e ai proclami, si passi ai fatti l'avremo solo nei prossimi mesi.
In realtà, mi aspetto che già in occasione dell'assestamento di bilancio di fine novembre siano inclusi gli accertamenti relativi all'evasione dell'IMU e quindi potremo avere una idea più precisa delle cifre contestate.
Nei mesi successivi potremo poi verificare se la modifica regolamentare in votazione questa sera avrà effettivamente dato un aiuto ad incassare le somme dovute.
Da parte mia, per il momento, credo che la volontà manifestata dalla giunta e l'impegno dei funzionari meriti un atto di fiducia.