LA NUOVA POLITICA DI "TREZZANO OLTRE" tracciata dal nuovo Segretario e dal nuovo Presidente "ANDIAMO CON IL VENTO IN POPPA E CON UN CUORE GREEN"
venerdì 27 febbraio 2015
venerdì 20 febbraio 2015
Trezzano Oltre ha un cuore "green" - di Stefano Danesi
E’ arrivato il momento, per il Movimento Trezzano Oltre, di rafforzare la sua identità politica, con l’ascolto, il confronto con le altre realtà territoriali, con proposte e iniziative da inquadrare nella cornice del suo manifesto fondativo. L’ amore e la cura del proprio territorio – perché il territorio è nostro – l’attenzione verso i soggetti deboli ed il volontariato, le azioni per la tutela della sicurezza, che vanno sicuramente rafforzate, e soprattutto un controllo dello sviluppo edificatorio svincolato da logiche di “cassa”, che aiuti a rendere più armonico il nostro comune e coerente con l’offerta di servizi possibile.
Trezzano è un posto logisticamente strategico e allora aiutiamo gli
imprenditori a creare nuove realtà lavorative , sostenendo anche quelle
presenti con lo snellimento delle procedure burocratiche, fornendo anche
adeguato ausilio tramite una struttura comunale efficiente, trasparente e
altamente professionale.
Anche i mezzi pubblici devono essere efficienti, con percorsi legati alle
reali necessità dei cittadini, e meccanismi incentivanti l’uso delle
biciclette e delle piste ciclabili.
Consolidiamo i contatti con i movimenti dei comuni limitrofi, con i quali
spesso condividiamo problemi che possono trovare una soluzione solo se
affrontate comunemente.
Tutto questo insieme ai cittadini, che sono un elemento fondamentale per il
nostro agire.
Il colore del simbolo di Trezzano Oltre è l’arancio, attivo, vivace e
solare, ma abbiamo anche un cuore “green” , attento e rispettoso della
natura e dell’ambiente, ma anche pronto a combattere ( con le nostre
iniziative ) per preservarli e migliorare la qualità della vita di noi
tutti.
Stefano Danesi
Segretario di Trezzano Oltre
mercoledì 18 febbraio 2015
Stefano Danesi Segretario di Trezzano Oltre
STEFANO DANESI Segretario di Trezzano Oltre
Ieri sera si è svolta una assemblea straordinaria del Direttivo di Trezzano Oltre che ha eletto all'unanimità Stefano Danesi a segretario. Subentra a Ivan Behare.
Inoltre, il Direttivo ha deciso e programmato una nuova linea politica che prioritariamente mirerà alla salvaguardia e riqualificazione del territorio. Oltre al rispetto dell'ambiente, la linea politica sarà fortemente orientata alle tematiche sociali.
Ieri sera si è svolta una assemblea straordinaria del Direttivo di Trezzano Oltre che ha eletto all'unanimità Stefano Danesi a segretario. Subentra a Ivan Behare.
Inoltre, il Direttivo ha deciso e programmato una nuova linea politica che prioritariamente mirerà alla salvaguardia e riqualificazione del territorio. Oltre al rispetto dell'ambiente, la linea politica sarà fortemente orientata alle tematiche sociali.
domenica 15 febbraio 2015
Giovedì 12 Febbraio 2015 Consiglio Comunale
Nel corso del consiglio comunale
approvata l'istituzione della"Commissione Consiliare
Controllo, Garanzia e Trasparenza", la cui presidenza sarà
affidata ad un esponente di minoranza, come chiesto da Trezzano Oltre
nel consiglio comunale del 5 novembre scorso.
Tra i primi argomenti che la
commissione dovrà affrontare ci sarà sicuramente la costituzione
del Civico Collegio per la Trasparenza, previsto dallo statuto
comunale.
A differenza della commissione
consiliare, costituita da consiglieri comunali, il Civico
Collegio per la Trasparenza è costituito da un presidente e 4 membri
esterni al consiglio comunale.
Il Civico Collegio ha il compito di
proporre all'Amministrazione Comunale misure di regolamentazione,
trasparenza, pubblicizzazione delle procedure in ogni settore della
vita amministrativa. A tale organismo compete di verificare, di
propria iniziativa, o su
richiesta di cittadini, o di
Consiglieri Comunali, l'attuazione di tali regole nell'ambito delle
deliberazioni.
Altro punto discusso, la mozione del movimento 5 stelle per la rinuncia dei consiglieri comunali al
gettone di presenza e di sindaco e assessori a parte della indennità.
In realtà la mozione, in caso di
approvazione, prevedeva che ciascun amministratore esprimesse
volontariamente la eventuale rinuncia a quanto previsto dalla
normativa. Con varie motivazioni le altre forze politiche si sono
espresse contro la mozione che è stata bocciata.
venerdì 6 febbraio 2015
Si ricomincia...
In effetti le vacanze di natale sono state un po' lunghe e la attività istituzionale ha faticato a riprendere: solo una commissione elettorale e una commissione bilancio.
I gravi fatti denunciati dal sindaco hanno sicuramente inciso e condizionato l'attività della giunta. Per avere un quadro più completo rispetto alle notizie riportate dalla stampa, i capigruppo consiliari hanno chiesto un incontro con il sindaco. L'incontro, che si terrà mercoledì 11, sarà probabilmente preparatorio a un consiglio comunale straordinario, aperto alla cittadinanza e alle associazioni, per discutere i temi della legalità e della criminalità.
Nel frattempo, giovedì 12 Febbraio, si terrà un Consiglio Comunale che avrà all'ordine del giorno l'istituzione della "Commissione Consiliare Controllo, Garanzia e Trasparenza", la cui presidenza sarà affidata ad un esponente di minoranza, come chiesto da Trezzano Oltre nel consiglio comunale del 5 novembre scorso.
L'ordine del giorno completo sul sito del comune.
I gravi fatti denunciati dal sindaco hanno sicuramente inciso e condizionato l'attività della giunta. Per avere un quadro più completo rispetto alle notizie riportate dalla stampa, i capigruppo consiliari hanno chiesto un incontro con il sindaco. L'incontro, che si terrà mercoledì 11, sarà probabilmente preparatorio a un consiglio comunale straordinario, aperto alla cittadinanza e alle associazioni, per discutere i temi della legalità e della criminalità.
Nel frattempo, giovedì 12 Febbraio, si terrà un Consiglio Comunale che avrà all'ordine del giorno l'istituzione della "Commissione Consiliare Controllo, Garanzia e Trasparenza", la cui presidenza sarà affidata ad un esponente di minoranza, come chiesto da Trezzano Oltre nel consiglio comunale del 5 novembre scorso.
L'ordine del giorno completo sul sito del comune.
mercoledì 4 febbraio 2015
TREZZANO OLTRE ESPRIME LA SUA PIÙ COMPLETA SOLIDARIETÀ AL SINDACO BOTTERO
DA UNA RECENTE INTERVISTA RILASCIATA DAL NOSTRO SINDACO FABIO BOTTERO ABBIAMO APPRESO CHE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E' STATA OGGETTO DI EPISODI DI INTIMIDAZIONE CHE, PRESUMIBILMENTE, POSSONO ESSERE RICONDOTTI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA.
TREZZANO OLTRE ESPRIME LA SUA PIÙ COMPLETA SOLIDARIETÀ AL SINDACO BOTTERO E ALL'AMMINISTRAZIONE ED E' PRONTA AD ATTIVARE INIZIATIVE COMUNI CON TUTTE LE FORZE POLITICHE TREZZANESI E DEI COMUNI LIMITROFI - CHE VIVONO LO STESSO PROBLEMA - PER RIBADIRE IL SUO NO PIÙ FORTE E CONVINTO AD OGNI TENTATIVO DI CONDIZIONARE L'ATTIVITÀ DELLE ISTITUZIONI.
MA TUTTO QUESTO NON BASTA. CHIEDIAMO, NELL'INTERESSE DI TUTTI, CHE VENGANO INCREMENTATE LE AZIONI PER RENDERE ANCORA PIU' TRASPARENTE E SEMPLICE L'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, IN MODO TALE DA TOGLIERE LA LINFA VITALE AD OGNI POSSIBILE TENTATIVO DI INFILTRAZIONE DA PARTE DEL MONDO DEL MALAFFARE.
VOGLIAMO VIVERE IN UNA TREZZANO SENZA OMBRE, CHE PENSA LIBERAMENTE AL NOSTRO FUTURO E A QUELLO DEI NOSTRI FIGLI.
Il presidente di Trezzano Oltre
Gianluca Rossetti
Gianluca Rossetti
lunedì 2 febbraio 2015
Minacce al sindaco Bottero
Un'intervista del nostro sindaco Fabio Bottero rivela fatti molto preoccupanti avvenuti a Trezzano di recente. Piena solidarietà e un incoraggiamento a non farsi intimidire.
Riporto anche il post di Valentina Bufano che sintetizza i passaggi più importanti
...SE IL SINDACO RICEVE MINACCE...
‘NDRANGHETA; SINDACO DI TREZZANO: “HINTERLAND MILANO COME BEIRUT, GOVERNO INTERVENGA”
“Lettere di minacce, vetrine rotte, case bruciate: siamo in guerra”
“I sindaci della cintura di Milano sono lasciati soli. Abbandonati dal governo centrale nella guerra contro lo strapotere delle cosche calabresi. L’hinterland di Milano è come la Beirut di una volta. Siamo in guerra”.
Parole dure e inequivocabili quelle del giovane sindaco di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero, che, intervistato da Klaus Davi per il programma “KlausCondicio” in onda su You Tube, denuncia continue intimidazioni. “In pochi mesi dal mio insediamento sono stato oggetto di violenti minacce e intimidazioni con due lettere anonime firmate con nomi rivelatisi falsi. Lettere in cui gli scriventi - rivela il sindaco – dicono ‘Sappiamo tutto di te e di voi. Siete persone sporche, disoneste, volete solo proseguire un sistema corrotto, il sistema Trezzano’”. Le missive, come conferma il primo cittadino, sono state immediatamente poste all'attenzione dei carabinieri.
“Le due lettere minatorie – precisa inoltre Bottero - non sono state un caso isolato. Nel mese di agosto, all'indomani di un consiglio comunale sulla legalità nel corso del quale si era parlato di costituire una commissione antimafia, è stata bruciata una casetta in legno di fianco al Comune che veniva usata come deposito vicino all'asilo. Poi, verso la fine di settembre, una seconda casetta, dove teniamo gli orti comunali destinati agli anziani, veniva a sua volta bruciata. Non basta. A una mia consigliera comunale hanno imbrattato il giardino con scritte tipo ‘Trezzano è nostra’. E ancora: vetrine di bar sfondate e divelte da auto in corsa”.
“Evidentemente la nostra azione per la legalità – continua il sindaco di Trezzano sul Naviglio - sta facendo emergere zone grigia, deviate della politica e anche altri aspetti della criminalità organizzata che qui si permette di dettare legge. Le lettere e le azioni violente sono arrivate proprio a cavallo dei provvedimenti che stiamo adottando in Comune per favorire la trasparenza ed evidentemente non sono piaciute. Qualcuno non vuole che si cambi, sia dentro il Comune che all’esterno. Guarda caso, proprio tra settembre e ottobre abbiamo fatto chiudere due sale di slot e scommesse”.
Bottero, infine, ha rivolto un appello al Presidente del Consiglio Renzi: “Matteo, siamo in guerra contro il malaffare, contro tutti i tipi di mafie e contro la ‘ndrangheta, ma siamo terribilmente soli. Contiamo sull'appoggio della cittadinanza, ma lo Stato deve fare la sua parte”
Ecco l'intervista completa
Riporto anche il post di Valentina Bufano che sintetizza i passaggi più importanti
...SE IL SINDACO RICEVE MINACCE...
‘NDRANGHETA; SINDACO DI TREZZANO: “HINTERLAND MILANO COME BEIRUT, GOVERNO INTERVENGA”
“Lettere di minacce, vetrine rotte, case bruciate: siamo in guerra”
“I sindaci della cintura di Milano sono lasciati soli. Abbandonati dal governo centrale nella guerra contro lo strapotere delle cosche calabresi. L’hinterland di Milano è come la Beirut di una volta. Siamo in guerra”.
Parole dure e inequivocabili quelle del giovane sindaco di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero, che, intervistato da Klaus Davi per il programma “KlausCondicio” in onda su You Tube, denuncia continue intimidazioni. “In pochi mesi dal mio insediamento sono stato oggetto di violenti minacce e intimidazioni con due lettere anonime firmate con nomi rivelatisi falsi. Lettere in cui gli scriventi - rivela il sindaco – dicono ‘Sappiamo tutto di te e di voi. Siete persone sporche, disoneste, volete solo proseguire un sistema corrotto, il sistema Trezzano’”. Le missive, come conferma il primo cittadino, sono state immediatamente poste all'attenzione dei carabinieri.
“Le due lettere minatorie – precisa inoltre Bottero - non sono state un caso isolato. Nel mese di agosto, all'indomani di un consiglio comunale sulla legalità nel corso del quale si era parlato di costituire una commissione antimafia, è stata bruciata una casetta in legno di fianco al Comune che veniva usata come deposito vicino all'asilo. Poi, verso la fine di settembre, una seconda casetta, dove teniamo gli orti comunali destinati agli anziani, veniva a sua volta bruciata. Non basta. A una mia consigliera comunale hanno imbrattato il giardino con scritte tipo ‘Trezzano è nostra’. E ancora: vetrine di bar sfondate e divelte da auto in corsa”.
“Evidentemente la nostra azione per la legalità – continua il sindaco di Trezzano sul Naviglio - sta facendo emergere zone grigia, deviate della politica e anche altri aspetti della criminalità organizzata che qui si permette di dettare legge. Le lettere e le azioni violente sono arrivate proprio a cavallo dei provvedimenti che stiamo adottando in Comune per favorire la trasparenza ed evidentemente non sono piaciute. Qualcuno non vuole che si cambi, sia dentro il Comune che all’esterno. Guarda caso, proprio tra settembre e ottobre abbiamo fatto chiudere due sale di slot e scommesse”.
Bottero, infine, ha rivolto un appello al Presidente del Consiglio Renzi: “Matteo, siamo in guerra contro il malaffare, contro tutti i tipi di mafie e contro la ‘ndrangheta, ma siamo terribilmente soli. Contiamo sull'appoggio della cittadinanza, ma lo Stato deve fare la sua parte”
Ecco l'intervista completa
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